mia visita a Nortek

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franco
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mia visita a Nortek

Messaggio da franco »

Ciao Massimo,
sabato finalmente ho potuto visitare Northek.Credo che di tutti i progetti che
abbiamo visto insieme, quelli nuovi in cantiere siano i piu' interessanti e solo per intenditori.
Comunque ho visto il Dall Kirkham 254 f20 che sta' testando Mauro in queste sere, veramente impressionante sia esteticamente che meccanicamente,non so se i clienti
noteranno lo sforzo costruttivo che c'e' dietro,io comunque da meccanico con trent'anni
d'esperienza sono favorevolmente convinto di tutte le raffinatezze usate(come il
solo impiego di pezzi fresati). Mi piace molto l'idea che questi 250 mm. vanno tutti perfettamente bene sulle mie montature Omega sia come portata che come ingombri.
Una accoppiata ideale secondo me sia per la trasportabilita' che per la qualita' complessiva
del prodotto.
Ciao
Franco Bellincioni
Edited by Administrator on Jan 12, 2009 at 12:55 PM

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Franco,
naturalmente in NortheK siamo tutti molto contenti che si sia concretizzata questa collaborazione col tuo marchio.
Franco Bellincioni ha inserito nel mercato dei pezzi di pregiata meccanica e non abbiamo sentito di astrofili che se ne siano lamentati. Se non ci sono recensioni negative e non ci sono usati sul mercato segno che il prodotto dopo anni di presenza, è un ottimo /eccellente prodotto.
Pensiamo che unire un prodotto Bellincioni ai prodotti NortheK sia un segno tangibile della qualità che vogliamo dare ai nostri marchi e al nostro customer service. Non temiamo sicuramente la concorrenza di coloratissime montature italiane ne tantomeno di blasonate (ma poi aperte.......) montature d'oltreoceano.
Li si paga nome che forse una volta aveva un senso, oggi un po' meno.
Qualunque meccanico che conosca il proprio mestiere è in grado di esprimere un giudizio sul prodotto Bellincioni o sul prodotto NortheK.
Sono esecuzioni di ottimo livello che si possono sposare senza problemi, fornendo una "qualità globale continua" e non discontinua a differenza di altri marchi che si accoppiano.
Questo progetto che si sta sviluppando sempre di più, potrà solo crescere ed affermarsi sempre di più sul mercato non solo locale ma europeo e oltre. Non facciamo mistero di queste ambizioni.
Resta il fatto che, così come in questo forum abbiamo parlato estesamente delle nostre meccaniche e dei nostri compositi, possiamo anche parlare estesamente delle meccaniche Bellincioni. Osservandone l'esecuzione e i vari pezzi smontati che sono sempre sul tavolo di lavoro salta all'occhio il concetto di "qualità assoluta" cercata fin nei dettagli.
Un non meccanico non se ne accorge, ma - diamolo un indizio! osservate le famose montature americane che si riconoscono per la loro sigla numerica, e poi osservate le altre anche italiane: fotocopie, il problema è che ne hanno copiato anche gli errori progettuali. interessante no? Chiaramente queste scorciatoie pagano, la prototipazione costa poco e si ammortizza velocemente.
Osserviamo una montatura Bellincioni o un tubo NortheK: progetti proprietari che son il sunto di fortissimi investimenti finanziari e di grandi sforzi progettuali. Questa è una garanzia che i due marchi lavorano con un obiettivo ben preciso, che non scelgono strade facili ma non risolutive, che tengono ad un risultato che verrà negli anni non per la pubblicità martellante ma per i riscontri dei propri clienti.
E' un concetto industriale ben preciso e ben ponderato, ed è una garanzia importante per il cliente, segno che le aziende voglio esserci e vorranno sempre essere presenti nel mercato qualificato.
Detto questo, ti invitiamo se lo desideri a postare descrizioni su aspetti particolari dei tuoi prodotti. Potresti, ad esempio, affrontare degli argomenti che nessuno spiega (ovviamente non i tuoi segreti costruttivi....), per esempio come si distingue una buona corona dentata da una meno buona o cosa la rende performante o meno, ecc.... Insomma un po' di chiarezza per gli utenti che così potranno apprezzare ancor più quanto gli viene chiesto.......
maxproject


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Edited by maxproject on Jan 29, 2009 at 09:27 PM

franco
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Messaggio da franco »

Vi ringrazio tutti, sono entusiasta di collaborare con voi.
Ecco una mia piccola presentazione.
L'officina meccanica Bellincioni nasce nel 1970 e da sempre costruisce particolari meccanici di precisione per l'industria.
Nel 2000 ,per la mia passione all'astronomia, ha inizio la progettazione della montatura Alpha, insieme ad un ingeniere abbiamo osservato i prodotti della concorrenza e ne abbiamo migliorato la realizzazione tecnica e le performances.
Innanzi tutto volevamo fare un prodotto che avesse una durata lunghissima, e per questo abbiamo usato materiali di qualita', inalterabili nel tempo, nelle montature Bellincioni non esistono particolari in materiale plastico e ferroso.
Abbiamo iniziato dalla parte piu' importante di una montatura, lo snodo latitudine, che deve
sostenere tutto il carico, e a differenza degli altri costruttori che lo fanno con pezzi assemblati
per facilitare le lavorazioni e per un risparmio di materiali, il nostro e' ricavato da un pezzo unico, cosi non ha flessioni e puo' reggere molto piu' peso , anche se e' piu' piccolo degli altri.
Poi per una perfetta rotazione degli assi a gioco zero, abbiamo adottato cuscinetti a rulli conici, che sono riconosciuti universalmente come i piu' idonei in questo tipo di applicazione.
Non tutti i produttori di montature astronomiche utilizzano questo accorgimento per l'alto costo che implica.
Cosi pure per la costruzione delle corone dentate abbiamo usato il bronzo, il miglior materiale per questo impiego, che accoppiato ad una vite senza fine in acciaio inox, ha una durata lunghissima a differenza di altre montature che hanno corone in alluminio sempre per un risparmio di materiali e lavorazioni, corone e viti senza fine sono molto grandi per avere errori angolari e periodici molto piccoli.
Poi una soluzione estremamente interessante ed unica e' quella che sulle montature Bellincioni si possono adattare tutte le motorizzazioni in commercio e future, perche' vista la loro lunga durata, hanno bisogno nei decenni di poter poter montare altri motori piu' sofisticati.
Infine la lavorazione di tutte le parti e' accuratissima cosa nella grande industria e' impensabile eseguire.
Su questo progetto abbiamo potuto dare tranquillamente 5 anni di garanzia.
Prossimamente analizzeremo piu' in dettaglio le prerogative dei prodotti Bellincioni.

Franco Bellincioni

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Bene Franco , ora che hai presentato la Tua attività credo che sarebbe interessante per i nostri lettori, affrontare alcuni ragionamenti un po' specifici, in generale, che possono implicare il buono o il cattivo funzionamento di una montatura per astronomia.

Per esempio, un argomento molto dibattuto tra i dilettanti, sono le ruote dentate e le viti senza fine. Conosciamo a priori i principi del funzionamento di questo sistema, tuttavia pochi si rendono conto di come e quanto sia difficile (e costoso) realizzare accoppiate vite e corona di elevate performance. Cosi' troviamo ancora azionamenti in alluminio, eccentricità strane, spessori ancora più strani.

Di per se la corona dentata, la vite senza fine, il supporto di quest'ultima e la trasmissione del moto alla stessa vanno realizzati tutti con elevatissimi gradi di precisione meccanica. Non è possibile poi ottenere risultati validi se questi componenti non sono eseguiti al massimo delle possibilità tecniche.

Molti, e qui parlo di meccanica in generale, sono fermamente convinti che parlando di lavorazioni eseguite a "controllo numerico" ci sia il massimo della precisione. E' bene che i lettori sappiano che questo non corrisponde al vero. Il controllo numerico permette precisioni alte o basse (dipende da quello che si programma, da come si programma, dai materiali, ecc.) ma comunque ben ripetibili. Analoghe precisioni o ancora migliori, si possono ottenere da macchine non a controllo numerico dove l'operatore ha una lunga esperienza professionale. Allora ci domandiamo: perchè si usa il controllo numerico? molto semplicemente possiamo rispondere che al giorno d'oggi il costo di un operatore esperto non permette il suo utilizzo in produzioni seriali, dove una macchina programmata esegue ripetutamente il medesimo grado di precisione in tempi molto molto inferiori.

Nel caso di Franco Bellincioni, che esegue lavorazioni a controllo e non, il fatto che taluni pezzi siano realizzati "ad unico" magari richiedendo delle ore per il piazzamento macchina, con il fine di arrivare a certi livelli di precisione pignola, ha un significato molto preciso sul dove e come si vuole arrivare ad un risultato finale. Insomma c'è dietro una filosofia costruttiva ben pensata e non "adattata" ad una situazione di fatto o logistica interna.

Maxproject


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Edited by maxproject on Feb 6, 2009 at 11:39 AM

Administrator
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Messaggio da Administrator »

Inizio ora ad illustrare un po' nel dettaglio come vengono costruite le montature Bellincioni, ovviamente non posso spiegare determinati accorgimenti che sono i "trucchi del mestiere" che fanno la differenza, rispetto ad altri prodotti sul mercato.
Una parte fondamentale di una meccanica astronomica è costituita dalla corona dentata. Da essa dipende il funzionamento corretto e il più preciso possibile che tutti gli altri fenomeni (flessioni, torsioni, leve) possono disturbare, di una montatura astronomica.
Nei miei modelli utilizzo corone di diametro generoso, e purtroppo costose, in bronzo B14 da sempre ritenuto il materiale migliore nelle coppie ortogonali con vite senza fine.
Faccio notare che molti costruttori anche blasonati si ostinano ad utilizzare l'alluminio. Questo è dovuto al costo enormemente più basso e alla facilità di lavorazione della lega, ma - a parte l'usura - esistono poi gravi problemi relativi all'attrito con la vite senza fine. Una costruzione di pregio non usa mai corone in alluminio.
Utilizzare la lega giusta per la corona (e di riflesso costruire ad hoc la vite senza fine, ma poi questo lo spiegherò in un'altra occasione) è il primo passo per poi arrivare ad un prodotto finale meccanicamente definibile "preciso", una meccanica "precisa" ha delle tolleranze ben normate, chi è del mestiere questo lo sa.
E' condizione indispensabile che la corona dentata non presenti alcuna eccentricità (o meglio: che questa sia contenuta a livelli bassissimi), per arrivare a questo risultato occorre un processo di lavorazione estremamente dettagliato, che solo l'esperienza di anni nel settore mi ha consentito di raggiungere.
Per darvi uno spunto pensate che le corone di molte montature vengono prodotte in serie, caricanco parecchi "dischi" di metallo in una macchina detta dentatrice, che li lavora. Il processo è velocissimo e di basso costo, se però misurate l'eccentricità di ciascuna di queste corone, troverete che ognuna ha un errore (elevato) diverso dalle altre. E' secondo voi possibile in questo caso garantire un errore periodico standard molto basso? Ovviamente no, perchè poi come detto ci sono anche tutti gli altri problemi ed aspetti della meccanica che vanno valutati.
Non faccio un segreto che realizzare le corone dentate è un lavoro che eseguo personalmente nella mia officina, perchè lo devo curare con la massima attenzione e senza l'assillo del tempo. Delegassi esternamente questa lavorazione probabilmente avrei costi interni più bassi, ma la qualità non sarebbe assolutamente garantita.
Questo è uno dei tanti tasselli che fanno la "differenza" tra una montatura e l'altra, e non c'è dubbio che la medesima cura messa nella realizzazione delle corone va posta anche in tutte le parti della meccanica.
Solo così si può pensare di raggiungere determinati livelli prestazionali.

Franco Bellincioni


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