In questo forum, e altrove, si è parlato lungamente della questione relativa alla intubazione dei telescopi rifrattori. Qualcuno deride, per il gusto di farlo ovviamente, la nostra ortodossia costruttiva, che non lascia spazio alle approssimazioni e alle tolleranze "perchè così preciso non serve". Un lavoro eseguito a regola d'arte è una lavoro definitivo, lavorare bene è una forma mentale. Lavorare con approssimazione può solo dare prodotti approssimati. NortheK non vuole vendere prodotti approssimativi, in quanto questa fascia di mercato è già ben coperta

Nel corso degli anni ci hanno contattati molti astrofili che volevano intubare rifrattori di buona misura (150-200 mm) ma che di fronte al preventivo hanno gettato la spugna, e hanno poi rivenduto il vetro ad altri astrofili. Evidentemente si sono resi conto che farlo con le giuste garanzie era oltre le proprie possibilità di spesa, e affidarsi ad altri costruttori era troppo rischioso anche se meno costoso.
Da una nostra indagine i vetri da intubare sono sempre gli stessi che girano lungo lo stivale da circa 4 anni. E' dunque evidente che l'incauto acquirente ha preso il vetro non rendendosi poi conto di quanto sarebbe costata una intubazione fatta da un qualunque costruttore che ne dia opportune garanzie.
Leggiamo nel web che con i fuochi molto lunghi tutto è più facile, compresi i fuori asse e la scollimazione che diventano due elementi abbastanza marginali sul risultato finale al piano focale. La stessa cosa si legge relativamente alla profondità di fuoco che accetta dunque fuocheggiatori così così e non richiede lavori di discreta fattura. Non vogliamo demotivare gli appassionati, ma si sappia con certezza che i valori dati dalle tabelle rappresentano una sola faccia del problema, che poi esplode nel momento in cui si va ad usare il telescopio. Ancora una volta, per esperienza, dichiariamo che la parte delle enunciazioni teoriche è corretta ma viene rapidamente disintegrata dagli elementi circostanti che NON sono prevedibili in una formula matematica. Non a caso non abbiamo MAI visto alti blasoni intubati a casaccio, piuttosto abbiamo visto problemi d'uso (meccanici) dovuti - secondo noi - ad un tentativo di contenere i costi.
Faremo dunque una serie di riflessioni, che speriamo siano utili a chi sta pensando ad un lungo fuoco di diametro consistente.
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)