Quote: non è storto perchè lo hanno costruito storto per dimostrare che anche con un tubo storto di può fare la collimazione. E' storto perchè è realizzato con materiale scadente e non sta dritto! E non è costantemente storto sempre nella stessa maniera.......
Dovrebbe essere ovvio che costruire una cosa precisa e regolabile con precisione, ma storta, viene a costare un po' di piu' del suo omologo diritto. Come sa chiunque abbia dovuto realizzare le creazioni artistiche di architetti e designers. Quindi, a parte che si tratta di un bug venduto come feature perche' le stortaggini non stavano a progetto, e' chiaro che, se il telescopio e' di realizzazione poco precisa e di materiali poco performanti quanto poco costosi, le regolazioni sono impraticabili e in ogni caso durano pochi minuti o fino allo spostamento del telescopio a un'altra zona di cielo.
Anche da un telescopio storto si possono avere soddisfazioni, soprattutto se eravamo consapevoli all'atto dell'acquisto di cio' che stavamo per comprare, e se lo abbiamo pagato il giusto. Questi strumenti andrebbero usati e goduti per fare cio' che e' alla loro portata (oggetti deep-sky di piccola dimensione angolare e poco luminosi). Ma, invece, leggiamo con una certa frequenza di velleita' di perfezione di strumenti progettati e realizzati al risparmio. Soluzioni semplici, a prezzo stracciato, e che non funzionano. Questi commenti ci fanno un pochettino l'effetto della barzelletta anni 60 sulla conquista della Luna.
La superpotenza statunitense dopo l'annuncio di Kennedy convoca conferenze stampa a raffica discutendo come manderanno un essere umano nientemeno che sulla Luna! Il mondo attonito sta a sentire in silenzio gli esperti nasa e i generali gallonati che snocciolano numeri, annotando allibiti l'entita' dei pazzeschi stanziamenti. Ma l'attenzione presto si sposta verso l'Unione Sovietica, dove altre conferenze stampa, convocate a raffica, e con generali gallonati con ancora piu' vistose medaglie sul petto, dispiegano al mondo il programma sovietico per andare sulla Luna; un po' piu' spartano di quello statunitense, certo, ma non meno ambizioso; anzi vengono mostrate, oltre a rover lunari di ogni genere, pronte per essere impacchettate e spedite, addirittura due simpatiche tartarughe, da poco ritornate in ottima salute dall'orbita lunare!
Ma pochi giorni dopo le telescriventi di tutto il mondo battono frenetiche un annuncio. Conferenza stampa convocata in Italia dall'Arma dei Carabinieri! Verra' esposto il programma italiano per portare entro dieci anni un uomo sul Sole.
Migliaia di attoniti giornalisti corrono in aeroporto facendo a pugni per prenotare il volo per l'Italia, la non-potenza mezza miracolo economico e mezza pezze al culo, che con un budget minimale si propone una cosi' pazzescamente ambiziosa missione, a cui nessuna delle superpotenze osava anche soltanto pensare. (NB negli anni 60 alle conferenze stampa venivano spesso fatte domande del tipo "L'uomo potra' mai atterrare su Venere?" alle quali veniva pazientemente risposto ogni volta "NO".)
Arriva il grande giorno. La sala e' gremita e l'onore della prima domanda e' concesso a Walter Cronkite. Il quale domanda: "Come pensate di superare i gravissimi problemi legati alle elevatissime temperature presenti sul Sole?" (NB questa, in versione lunare ovviamente, era all'epoca una domanda ricorrente, in quanto le tecnologie EVA non potevano funzionare alle temperature tipiche del giorno lunare; la risposta era che il programma Apollo aveva previsto le missioni al mattino, con temperature quasi costanti e di 40-50 C)
Rispose il generale dei Carabinieri "La nostra missione e' prevista di notte."
Daniela
"L'essenza della liberta' e' la matematica"
Edited by daniela on Nov 7, 2010 at 07:27 AM