Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

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Andrea Maniero
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da Andrea Maniero »

Massimo hai centrato pienamente !

Prese di posizione per difendere le proprie scelte , e' questo che non capisco ( azzo..continuo a scrivere che non capisco saro' mica tonto! ) e cioe' la difficolta' di ammettere che una scelta viene fatta perche' non si ha la possibilita' economica di farne una migliore . La meccanica e' fondamentale e non considerarla in favore di " salti carpiati con avvitamento " per tenere tutti gli accrocchi assieme e' da insensati .

Alla mia richiesta di spiegazioni se anche ad altre configurazioni ottiche a parte i Newton
e' consentita una realizzzazione col " Meccano" " i soliti " hanno fatto orecchio da mercante !

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maxproject
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da maxproject »

Andrea non è che non capisci, è semplicemente che tu hai l'onestà intellettuale di ammettere i tuoi pensieri o la tua posizione, altri no.
E poi che ci vengano pure a spiegare le cretinate con un po' di calcoli pensando di metterci in difficoltà.......prego la porta è aperta non aspettiamo altro.

Maxproject

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maxproject
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da maxproject »

Per quanto sopra, vediamo che qualcuno si risente, mettendo in dubbio che i propri calcoli progettuali hanno un valore che non può essere discusso.
E' sempre meglio essere chiari sotto questo aspetto.
Se ci affidiamo ad un progettista "teorico" per una struttura di qualunque tipo, avremo il massimo di funzionalità "teorica". Cioè detto in parole semplici una meravigliosa struttura che performa molto bene sulla carta.
Dato che un valore di carico, di flessione o torsione è quello li che viene calcolato, occorre poi un po' di "pratica reale" per capire come ottenere il medesimo risultato senza ricorrere a disegni che sono estremamente onerosi come costo o peso o dimensione. In altre parole abbiamo visto progettisti mestieranti creare strutture da corazzata che hanno un senso sulla carta, ma che un buon progettista con ambiti pratici avrebbe potuto ottenere a pesi molto inferiori.
Dall'altra parte abbiamo progettisti di nulla preparazione pratica che si affidano solamente al calcolo e con questo sostengono tesi esattamente all'opposto di cui sopra. Quel che non c'è non si rompe (diceva qualcuno, salvo poi dimostrare che quello che non c'è non funziona nemmeno, ovviamente), tutte quelle cose li non servono, finezze inutili che alzano il costo, ecc ecc ecc.
Ora, è anche giusto che ciascuno la pensi a modo suo, ed è anche giusto che si cerchi di difendere la propria opinione, quando poi però si cozza contro il buon senso diventa molto difficile sostenere l'insostenibile.
Se noi usiamo un 230 mm diciamo cinese con tutti i problemi che si porta dietro, anche in visuale, e ne abbiamo provati un po' come li hanno provati almeno il 50% degli astrofili, come è possibile pensare che cannoni da 40-60 cm accroccati alla bella meglio performino in modo superbo, magari a 600x senza inseguimento su di una superficie planetaria, appollaiati sopra una scala?
Con tutta la struttura che torce e flette ad ogni alito di vento..........interessante no?
Maxproject

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Andrea Maniero
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da Andrea Maniero »

Massimo

se a qualcuno piace fare astronomia con numeri da "acrobati circensi " perche' vuoi togliere loro questa soddisfazione che pure " riscalda d'inverno " , e in estate ? Che bisogna portarsi appresso , un ventilatore per asciugarsi il sudore ? No vero forse basta la frescura in altura .
Comunque e' vero , nessuno mette in dubbio calcoli strutturali , ma come in aeronautica
si è arrivati a far volare veivoli con una resistenza superiore alla precedente con meta' del peso d'origine , in qualsiasi altra struttura una progetto ottimizzato con materiali differenti e piu' performanti consente risultati migliori mantenendone le caratteristiche peculiari . In pratica stesse dimensioni o minori maggior resistenza meccanica e minor peso .

Pero' cosa vuoi c'e' chi si accontenta del materiale acquistabile da "Brico " tipo questo che ho trovato facendo una ricerca su Google immagini sotto la parola chiave " accrocchio"

http://postimage.org/image/1bzfnch38/

poi scrivono che hanno dovuto buttare tutto !!!!!

L'importante era risparmiare che tanto si vede comunque ! E con i soldi risparmiati si possono comperare forniture di rivetti , molle e dadi per le riparazioni !




A gia' ma questo riguarda solo "alcuni che osservano e basta " per fortuna esiste una branca dell'astrofilia che le immagini non le imaggazina solamente in testa .
Edited by Andrea Maniero on Feb 22, 2011 at 07:02 PM

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Andrea Maniero
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da Andrea Maniero »

A quando questo?

E' un'idea che mi era venuta dopo qualche mese che avevo acquistato il C11. Spogliarlo e tenere solamente lastra e specchi reintubandolo a dovere con tubo in allumio , rifare portasecondario per non farlo ballare come l'originale e cella primario . Ok mi sarebbe costato quanto ? 1500,00 € in piu' la butto la ! Oppure Daniela intende che esiste proprio un costo irrisorio , perche' averlo saputo prima

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Andrea Maniero
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da Andrea Maniero »

Quote: Non tutti pensano che la catena e' solida quanto il suo anello debole e c'e' chi e' convinto che si possa portare uno strumento di fascia budget a fare i miracoli, naturalmente effettuando la magia di turno. NortheK, a differenza di chi predica che i catadiottrici commerciali "potrebbero funzionare" se ben settati, ma non ha idea di come procedere in tal senso, e a differenza di chi non e' troppo dispiaciuto della scarsa padronanza dello strumento da parte dell'utente finale, vede con favore l'esistenza di strumenti a prezzi popolari e largamente diffusi, e ne sostiene il corretto utilizzo per trarne il meglio. Nei prossimi giorni grazie alla collaborazione con un preparatissimo astrofilo di oltreoceano prenderemo uno di questi catadiottrici, lo smonteremo idealmente - e spiegheremo come farlo in pratica, passo per passo, evidenziando quello che si puo fare - a costo irrisorio o nullo - per farlo lavorare al meglio e senza bisogno di essere dei meccanici professionisti; e quello che va oltre le capacita dello strumento.... nello spirito di fornire info utili a tutti i lettori come sempre qui a NortheK.

--- Original message by daniela on Apr 26, 2009 04:15 PM
A quando questo?

E' un'idea che mi era venuta dopo qualche mese che avevo acquistato il C11. Spogliarlo e tenere solamente lastra e specchi reintubandolo a dovere con tubo in allumio , rifare portasecondario per non farlo ballare come l'originale e cella primario . Ok mi sarebbe costato quanto ? 1500,00 € in piu' la butto la ! Oppure Daniela intende che esiste proprio un costo irrisorio !

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Il tentativo era guidato dalle migliori intenzioni.........crollato miseramente sotto la constatazione che la miserrima meccanica va buttato nel secchio del rottame e rifatta da zero. Ergo: 3000 euro almeno senza ottica per un 10".

Maxproject

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

Vuoi dire che se io decidevo di reintubare quasta sarebbe stata la cifra ?
Perche' Daniela allora parlava di una misera cifra? Non penso non sapesse che tipologia di meccanica equipaggiasse lo strumento da lei citato !

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maxproject
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da maxproject »

Perchè si puo' upgradare in diverse fasi. Fatto questo, diciamo fase 1 (500 euro) ci si è resi conto che praticamente la situazione migliora ma non affatto più di tanto.
Facendo un ragionamento si eliminano dei problemi ma non si rende funzionante il telescopio.
Si sono poi fatte alcune prove e non siamo mai rimasti soddisfatti nemmeno in grado di sfruttare le potenzialità minimaliste delle ottiche.
Ecco che la risoluzione è buttare tutto e tenersi solo i vetri, altrimenti sono accrocchi estemporanei che economicamente non hanno un riscontro uguale nelle prestazioni.
Si questa sarebbe stata la cifra, ma avresti avuto un signor strumento per le mani che - salvo difetti ottici a noi non competenti - non avresti più cambiato.
Alcuni si accontentano di piccole modifiche (blocco del primario e fuocheggiatore esterno per esempio), altri rifanno il supporto secondario, altri rifanno anche il supporto della lastra, pero' se tutte queste modifiche non le fai insieme, praticamente non hai benefici veramente "visibili" all'uso. Ecco che forse trovare uno di questi tele usati ma otticamente a posto, pagandolo il prezzo delle patate, forse..........

Ciao
Maxproject


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Edited by maxproject on Feb 23, 2011 at 07:03 PM

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daniela
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da daniela »

Ciao! mi pare che trovi un po' di materiale mi pare nelle sezioni inglesi, se c'e' interesse si puo' anche andare avanti a postare, chiariamo da subito che si tratta di miglioramenti per chi non puo' spendere e che non trasformano l'anatroccolo in un cigno ma lo trasformano, a costo minimo, in un anatroccolo ben pettinato :-) Ora sono passati anni dovrei ripescare il materiale ma si puo fare, sempre che non lo ripeschi max, che e' molto piu ordinato e preciso, prima di me.

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"