Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

salvatorelovecchio
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da salvatorelovecchio »

In effetti quando si iniziano ad usare strumenti di misura
adeguati (sapendoli usare) si fanno scoperte interessanti,
e nel mio piccolo mi sono accorto perchè certe cose non erano
come dovevano essere.
In effetti come dice Max l'asse ottico ed il suo "mantenimento"
sono un problema che affligge molti.
Il problema diventa ancora più serio man mano che si utilizzano
sensori sempre più grandi ed anche parecchio pesanti.


Saluti

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maxproject
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da maxproject »

I sensori elettronici sempre più performanti e la relativa accessoristica ci stanno facendo un grande favore.

Agli astrofili perchè hanno la possibilità di ottenere risultati strepitosi, a noi costruttori perchè più si andrà avanti nel tempo più le costruzioni traballero saranno eliminata da un certo tipo di mercato.

E non basterà il blasone a difendere il funzionamento del prodotto. Osserviamo la burrasca che da mesi infuria nel mercato americano verso un prodotto di alta gamma, blasonatissimo, ma con la messa a fuoco che non va........e parliamo di prodotti da migliaia di dollari non fatti in Cina.

Buon divertimento a chi si improvvisa.

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
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maxproject
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da maxproject »

Abbiamo visto un nostro stimato collega, che ovviamente replica con molta disinvoltura le impostazioni di NortheK, proporre uno strumento fotografico che teoricamente è molto interessante. Non riportiamo il link perchè sarebbe di cattivo gusto, ciascuno se lo cerchi.

Si tratta di uno schema newton , rapporto di apertura 2,8 con correttore di wynnie (!....), con al posto del secondario il correttore medesimo e DIETRO il ccd , ruota ecc.

La messa a fuoco viene effettuata con un movimento assiale del primario, di cui si enfatizza la precisione (1/100). Già, ma il mantenimento della collimazione al piano del sensore, visto che per muoversi assialmente avrà comunque una tolleranza adeguata? Inoltre, ad un occhio attento non sfugge la delicatezza del truss e il fatto che tutto il peso del treno di ripresa e del correttore è posto in un punto molto delicato della struttura.

Interessante il prezzo, meno il progetto.

Qua il mantenimento degli assi esplode nelle mani di chi usa sensori abbastanza grandi per sfruttare i 300 mm di apertura.

Maxproject

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maxproject
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da maxproject »

Aggiungiamo, a parte, il problema di infilare un thermos come un CCD in prossimità del piano focale. In quanti telescopi amatoriali (sotto il mezzo metro) avete visto queste soluzioni, poi validate tecnicamente da un uso costante? Nessuno. Mentre questo ha un suo senso, vuoi per le dimensioni vuoi per l'ambito d'uso che è legato a campi molto larghi anche di scarsa qualità:



è un 650 mm f 2 per uso cometario (cortesia E.Elenin)

Maxproject

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Vittorio
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da Vittorio »

La camera che si vede in foto è uguale alla mia (FLI Proline) ma senza la ruota portafiltri che ha dimensioni abnormi.....posso solo confermare che dalle feritoie che si vedono chiaramente le tre ventole posteriori espellono una quantità d'aria abnorme.....è lo stesso effetto di un asciugacapelli (ovviamente con aria più fresca) che ti soffia tangenzialmente al tubo. Forse per ricerca di asteoridi e comete un simile strumento può anche funzionare, ma per l'imaging estetico è pura utopia ed il rischio di trovarsi la camera a terra è davvero concreto, dato il peso di tutto l'insieme!!

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mario rossi
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da mario rossi »

In una Camera di Schmidt potrebbe essere una buona idea: la CCD contribuirebbe ad estrarre lo strato limite dal primario :D
Ovviamente è una battuta... :D

Ciao a tutti :D
Piero

" La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!" - Albert Einstein

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maxproject
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da maxproject »

La foto del telescopio da 65 cm per ricerca corpi cometari, sopra indicata, dà alcune informazioni.

In primo luogo lo strumento è costruito per survey a larghissimo campo (quasi 5 gradi quadrati), in immagini monocromatiche (non è prevista la ruota portafiltri), questo ovviamente per i problemi termici che ci ha anche evidenziato Vittorio,che sono molto deleteri nel momento in cui la valenza estetica diventa predominante.

Osserviamo lo spider. 4 elementi molto robusti e molto spessi (ricordate che è un 650 mm), inoltre una lastra di correzione a cui NON viene collegato il secondario. E' evidente che ai progettisti non è sfuggito il problema della leva provocata dalla camera e dall'altra del secondario medesimo, su di un elemento sensibile come la lastra di chiusura.

Lo schema è un Hamilton:



E' sicuramente un telescopio impegnativo e in cui il mantenimento degli assi è fondamentale.

Maxproject

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Giano
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da Giano »

Interessante, tutto interessante .... Ma secondo me, troppo complicato, sovraing oserei dire ...
Le cose si possono fare in maniera semplice, con poco sforzo, solo pensando e trovando soluzioni nuove a cui nessuno aveva mai pensato ...
Un esempio ? .... http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=26&t=75851

Non voglio pensare al mal di mare, male alle testa e sensazione di vomito che potrebbe produrre ... Ricordo di un piccoletto x per 80 che era leggerissimamente disassato ... Così poco che te ne accorgevi solo dopo 10 minuti di osservazione ... E a quel punto era tardi ... Occhio e cervello si sforzano di accomodare l'immagine ... Ma poi arriva lo stomaco e dice la sua ....

Cmq un idea così, mette in ginocchio il mercato .... Però i costruttori di anelli economici, guadagneranno a palate ....

Buona notte

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maxproject
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Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da maxproject »

Il post che ha riportato indica, in buona fede, quanto poco si conosca di tecnica strumentale e sul problema degli allineamenti. Sembra quasi che chi se ne occupa sia uno stupido (noi), e tutti gli altri sono furbi.

Maxproject

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enrico
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Iscritto il: 01/11/2008, 16:43

Assialità assi ottici e complicazioni meccaniche.

Messaggio da enrico »

Ma il non conoscere può anche andare bene, ma questo signore non si è nemmeno accorto che i tubi non sono simmetrici guardando le foto che ha fatto prima con uno e poi con l'altro. Da quel poco che so io i binoscopi sono molto difficili da fare e ben pochi funzionano.........

Pecca un pochino di presunzione.

Enrico

Not Only Changing looks, But Changing Lives.