Analisi delle immagini deep sky, alcuni cenni.
Inviato: 23/06/2013, 13:21
Nel thread "micrometri" abbiamo mostrato alcune videate di analisi del programma CCD INSPECTOR. Questo ha suscitato interesse da parte di parecchi lettori. Gli astroimager più smaliziati non hanno ovviamente bisogno di queste nostre annotazioni, riteniamo tuttavia interessante svolgere un ragionamento pratico e semplice, frammentato nel tempo in modo che sia facilmente comprensibile ai lettori meno esperti.
Per prima cosa consigliamo a tutti l'acquisto del programma in oggetto, lo trovate in questo sito:
http://www.ccdware.com/products/
Il costo è di circa 180$, una spesa dunque affrontabile da molti, semplice da usare e molto intuitivo, un po' scarno nelle istruzioni ma la base c'è e si può lavorare.
I risultati sono molto buoni, anche in previsione d'acquisto di un nuovo strumento, questo programma da indicazioni interessanti sulle prestazioni del sensore collegato al telescopio.
Quanto andremo a scrivere è ovviamente una infarinatura esemplificata, lasciando al singolo indagini e test più accurati. A noi interessa dare delle indicazioni di massima.
Nota: CCD inspector, fa parte del set di collimazione che andremo ad illustrare in un apposito testo in "Argomenti Tecnici", in modo da chiudere definitivamente le paure e i timori che hanno molti fruitori di RC.
Ben accolti gli interventi dei lettori più esperti che vorranno dire la loro al riguardo, non abbiamo la presunzione di aver capito tutto e, per quanto ci riguarda, lo usiamo da anni con grande soddisfazione per i nostri scopi (controllo e messa a punto dei tubi ottici).
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)
Edited by maxproject on Jun 23, 2013 at 03:52 PM
Per prima cosa consigliamo a tutti l'acquisto del programma in oggetto, lo trovate in questo sito:
http://www.ccdware.com/products/
Il costo è di circa 180$, una spesa dunque affrontabile da molti, semplice da usare e molto intuitivo, un po' scarno nelle istruzioni ma la base c'è e si può lavorare.
I risultati sono molto buoni, anche in previsione d'acquisto di un nuovo strumento, questo programma da indicazioni interessanti sulle prestazioni del sensore collegato al telescopio.
Quanto andremo a scrivere è ovviamente una infarinatura esemplificata, lasciando al singolo indagini e test più accurati. A noi interessa dare delle indicazioni di massima.
Nota: CCD inspector, fa parte del set di collimazione che andremo ad illustrare in un apposito testo in "Argomenti Tecnici", in modo da chiudere definitivamente le paure e i timori che hanno molti fruitori di RC.
Ben accolti gli interventi dei lettori più esperti che vorranno dire la loro al riguardo, non abbiamo la presunzione di aver capito tutto e, per quanto ci riguarda, lo usiamo da anni con grande soddisfazione per i nostri scopi (controllo e messa a punto dei tubi ottici).
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)
Edited by maxproject on Jun 23, 2013 at 03:52 PM