Sulla guida fuori asse

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salvatorelovecchio
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da salvatorelovecchio »

Sulla guida fuori asse (GFA) si legge e si scrive di tutto,
chi è contento di usarla e chi no, ma questo è normale.
Personalmente ritengo che la GFA sia l'unico modo che consente
di guidare le pose del profondo cielo in qualsiasi condizione,
ma per fare ciò deve soddisfare diversi requisiti.
Ho costruito numerosi prototipi fino ad arrivare a quello che
considero la migliore soluzione, sia in fatto di utilizzo che
di semplicità d'uso, almeno per me.
Intanto deve avere una sua robustezza, a volte il carico
diventa notevole, e le flessioni sono sempre in agguato.
Per esperienza non le ho mai fatte più corte di 40mm,
è quasi inevitabile, ruotandola è quasi certo che andrà a
sbattere da qualche parte.
Queste prime considerazioni potranno sembrare banali,
ma non lo sono.
Poi purtroppo non tutti sanno che la guida fuori asse
deve essere scelta in base allo strumento che si possiede,
infatti non di rado le dimensioni del prisma o specchio potrebbero
causare una forte vignettatura, che ne renderebbe problematico
l'uso per lo scopo per cui è nata.
Dulcis in fundo, l'asse ottico che interessa il gruppo di guida
non è parallelo all'asse ottico principale, salvo nei sistemi telecentrici,
quindi sarebbe "preferibile" disporre di una regolazione del prisma
o specchio.
Soddisfacendo tutte queste condizioni, non abbiamo mai avuto
problemi nel trovare una stella di guida.
Chiaramente, potendolo fare, ne ho costruito di diverse, alcune
con un sistema di rotazione del gruppo di guida, ma non ne ho
mai vista l'effettiva utilità, e la montagna di ore per realizzarle
non offre vantaggi significativi.


Saluti

Salvatore Lo Vecchio

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maxproject
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da maxproject »

Interessante Salvatore.

Quindi anche tu confermi che se si deve costruire una guida fuori asse secondo i canoni del buon funzionamento e della robustezza, occorrono molte ore di lavoro e i giusti dimensionamenti.

Domanda: nelle tue guide fuori asse "ultime" quale carico massimo attacchi? (CCD ecc.)

Ciao
Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

salvatorelovecchio
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da salvatorelovecchio »

Grazie.
Giusti dimensionamenti e molte ore di lavoro sono una costante
per chi vuole essere sicuro di quello che sta facendo.
In un primo momento utilizzavamo una st10 con ruota portafiltri
come camera di ripresa, per la guida una st8, e non abbiamo riscontrato
mai alcun problema particolare, solo che la st8 era ingombrante e da
un annetto l'abbiamo sostituita con una camera molto più leggera, che
in ogni caso è certamente più conveniente.
Chiaramente la necessità della GFA nasce dal fatto che spesso si usano
filtri che non consentono al sensore di guida integrato "di vedere".

Saluti

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maxproject
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da maxproject »

Sto cercando di capire, parlando con diversi astrofili, alcuni li conosci anche tu, quale sarebbe il carico gradito dietro la culatta del telescopio.

Ovviamente tutti dicono il massimo ecc..... Ma tu che sai parlare di meccanica conosci bene che passare da un carico di 4 a uno di 8 kg o 10 kg i costi crescono esponenzialmente, anche perchè non è che poi le messe a fuoco promettono tutto quel che dicono, rimane dunque un tema interessante, capire un dimensionamento che sia abbastanza ottimizzato per gli astrofili evoluti (che sono i nostri clienti).

Ad esempio sul progetto MAXTAR 300 che è un 300 f 5 con campo corretto e ottimizzato da 50 mm (sto andando a memoria.....ho il quaderno in ufficio), resta da stabilire bene ogni dimensionamento che vorrà applicare il cliente, e di conseguenza la struttura meccanica che deve essere rigorosamente inamovibile.

Quindi in questo caso, quale peso ritieni assolutamente minimo da considerare? Considerando per esempio una messa a fuoco di buona fattura (Clement, o FLI)...........

Diretta conseguenza di questo peso è anche il calcolo strutturale di tutto il resto, guida fuori asse compresa.

Max

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(G. Schiaparelli)

salvatorelovecchio
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da salvatorelovecchio »

Difficile a dirsi, ma direi certamente 4Kg, anche prevedendo
le continue evoluzioni delle camere, stanno diventando sempre più pesanti,
poi bisogna mettere anche la ruota porta filtri, escludendo la GFA, il cui peso
è molto variabile, se vuoi domani posso pesarne una delle mie, che però
sono da 4", quelle da 2" le ho conservate da molto tempo.
Per il Clement non avrei dubbi, per il resto preferisco non pronunciarmi.

Saluti

salvatorelovecchio
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da salvatorelovecchio »

Dimenticavo, non ha molto senso avere un fuocheggiatore con grande
escursione, ma è preferibile averne uno elicoidale per le grandi escursioni,
ed uno motorizzato che abbia una corsa non superiore al centimetro,
ma di questo avevamo già discusso nel thread sui fuocheggiatori.

Buonanotte

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maxproject
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da maxproject »

Si il Clement mi pare che dovrebbe andare bene, ma mi stai dicendo che dietro ci metteresti un elicoidale? Per la rotazione e spostamento veloce, riservando alla messa a fuoco fine 10-15 mm.

Occorre considerare tutto:

messa a fuoco
ruota
OAG
camera


per poter calcolare bene i sistema autocentrante in cui va pure inserito il correttore che è molto molto grande...........

Max

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salvatorelovecchio
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da salvatorelovecchio »

No,no, non facciamo confusione.
Io metterei prima l'elicoidale e dopo il fuocheggiatore di precisione,
almeno io mi ci trovo bene.
Per la rotazione della camera se il back focus lo consente si può
mettere un rotatore, oppure si gira a mano, come faccio io, che
poi sarebbe anche la cosa migliore.

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maxproject
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da maxproject »

Ma l'elicoidale lo metti per lo spostamento veloce del fuoco o quantomeno per avere più corsa, corretto? Ma questo non ti comporta un fuori asse dovuto al filetto??? con quei pesi da qulache parte si appoggia il draw tube anche in funzione di dove hai girato il telescopio.
Poi il rotatore della camera si manuale penso anche io sia sempre il migliore, primo perchè diventa più preciso secondo perchè il costo di una motorizzazione lo metti nella cura meccanica per non avere spostamenti dall'asse.

Max

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salvatorelovecchio
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da salvatorelovecchio »

L'elicoidale era sullo strumento, quindi non è che avessimo scelta.
Non ho mai notato alcun fuori asse anche perchè serrando tutto il "timone"
questo problema non dovrebbe nascere, se tutto è stato fatto a regola d'arte.
In verità come rotazione manuale intendevo proprio manuale, infatti
in fase costruttiva sul fuocheggiatore di precisione ho previsto delle tacche
di riferimento, poi in tutti questi discorsi quello che comanda è il back focus
disponibile e la distanza del correttore.

Saluti