Sulla guida fuori asse

salvatorelovecchio
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da salvatorelovecchio »

Bene Vittorio, allora da questo momento anche tu risulti iscritto
all'escusivo club, ovviamente il presidente onoraio è il mio amico-socio,
in quanto converrai che non è facile andare a beccare l'unico masso
di notevoli dimensioni nei paraggi del luogo scelto per stare tra amici.
Peccato che nessuno abbia fatto una foto.

Il pensiero di Daniela è corretto, in quanto, quando si progetta un qualsiasi
cosa bisogna anche essere lungimiranti, ecco anche perchè in altre discussioni
avevo sostenuto di concentrarsi su sistemi da 4", il 3" è ancora soddisfacente,
ma quanto durerà ?
Con i passi odierni poco, molto poco.
E poi certi strumenti non si cambiano mica dall'oggi al domani.
E poi, avete le macchine, avete le competenze.
Comunque sono ben consapevole che in costruzione meccanica, aumentare
qualitativamente il prodotto oltre certi limiti comporta un aumento, direi logaritmico
dei costi.

Saluti

salvatorelovecchio
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da salvatorelovecchio »

E' chiaro, come dice la Daniela, che non ha senso lesinare sul costo
del fuocheggiatore quando si parla di una certa categoria di strumenti,
perchè quando i pesi diventano considerevoli si pregiudica il risultato
finale, questo è inevitabile, ed alla fine si corre il rischio di spendere
di più, perchè si è costretti a fare un upgrade, ribadisco, inevitabile.
Ovviamente queste considerazioni non tutti le condividono, tutto dipende da
dove si vuole arrivare e come ci si vuole arrivare.
Purtroppo bisogna anche fare i conti con il proprio conto corrente.


Buonanotte

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daniela
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Sulla guida fuori asse

Messaggio da daniela »

Grazie a entrambi, io sono decisamente dell'idea di non fare il telescopio di ieri ma quello di domani, io lo vorrei m2m ready, e i 4" mi sembrano il minimo..... il fsq106 (un telescopio di ieri che tiene botta ancora oggi) ha un fok da 4" nonostante una apertura e focale non esattamente impressionanti, e anche a tanti anni dalla sua costruzione non fa pensare "soldi buttati". Potrei dire lo stesso di altri prodotti non astronomici, per esempio ho ancora un powerbook G4 12", comprato da me nuovo e pagato a suo tempo oltre 3K$ (ahia.... era quando 1$ valeva ben piu di un euro) che ha una eta' ormai a due cifre, e che continua a funzionare. Era il laptop del futuro quando e' uscito, si chiacchierava che sarebbe stato l'ultimo laptop ibm e nel bene e nel male e' risultato essere vero, ho cacciato tutti quei soldi - per un bene usa-e-getta - non li rimpiango. A maggior ragione sono convinta che sia cosi' per un bene durevole come un telescopio.

Il conto corrente certo e' una variabile, ma io non penso che determina cosa si compra, ma piuttosto quando lo si compra. Se io voglio comprare XXX e ho la fortuna di guadagnare parecchio, cosicche' XXX e' l'importo spendibile di questo mese o di questa settimana, buon per me e per chi vende, e mettere una firma sara' un attimo. In caso contrario vorra' dire che risparmiero', che ci vorranno mesi perche', avendo deciso di comprare XXX, io possa pagare e portarlo via. Ma non credo che lo stipendio mensile determini cosa si compra: alla fine, ciascuno compra cio' che desidera.

Daniela

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massimoboe
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Messaggio da massimoboe »

Si ho letto tutto per bene, parlo da costruttore: il problema non è nella scelta da fare (mi pare ovvio dove si sta finendo con pesi e dimensioni), quando nell'impostare un sistema veramente performante e ben funzionante, facilmente adattabile a diversi strumenti (questa è una condizione indispensabile per abbattere i costi di sviluppo che sono terrificanti) e che - nel suo insieme - dia una buona sicurezza di successo in ogni esemplare prodotto. Tradotto: non deve essere eccessivamente complesso e difficile da verificare o le possibilità di starature e problemi crescono in modo esponenziale.

L'idea della 0AG implementata dentro la messa a fuoco è molto valida, credo in primo luogo perchè permette di ridurre un pochino il peso, poi perchè accorcia potenzialmente la leva, e - inoltre - crea meno ferraglia da maneggiare durante l'uso.

E' un ragionamento da fare con molta cura che abbiamo affrontato tra di noi diverse volte. E' molto difficile arrivare ad un prodotto con le caratteristiche richieste, tuttavia non impossibile, ma faccio notare che anche i più blasonati zoppicano in questo settore. Si tratta di decidere quanti compromessi vogliamo accettare o se non ne vogliamo proprio.

I Vostri pensieri?
Ciao
Massimo

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daniela
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Messaggio da daniela »

Ciao Max, ben venga il compromesso, ma deve essere, appunto, un compromesso, non deve essere lo strumento (e l'utente) a venire compromesso. Se ho uno strumento da 5K o al limite anche da 10K, comprendiamo tutti che in linea di massima non ha senso metterci un fok da 5K ne' tantomeno da 10K, e se per caso pincopallo ne ha bisogno per motivi suoi, si fa fare un custom e lo paga, questo lo comprendiamo tutti a cominciare da pincopallo. Ma viceversa se io ho un 450mm e lo pago "X", mi devi offrire, quantomeno come opzione, un fok che vada con i treni ottici di oggi e della aspettativa di vita dello strumento, che tra l'altro un 450 deve durare come minimo qualche decennio, poi OK tutto invecchia e OK fra 50 anni se lo facciano reintubare, ma non si puo' dire a chi caccia determinate cifre "oops, questo treno ottico dieci anni fa ce lo avevano solo i professionisti". Il mondo va avanti, ci saranno sicuramente proposte performanti e leggere, ma ci saranno anche proposte dalle prestazioni senza compromessi e dai pesi purtroppo non-proprio-per-niente piuma. E' inutile fare, per esempio, campi larghi corretti per il CCD, e poi scivolare sul fok. I sensori grandi sono inarrivabili o non esistono ancora? Tranquilli esisteranno e saranno alla portata di tanti (di chiunque si possa permettere un telescopio nella classe mezzometro-2m) e noi ci stiamo gia' pensando.

Daniela

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massimoboe
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Messaggio da massimoboe »

Si intendevo dire non un compromesso qualitativo ma trovare una giusta impostazione per fare e ottimizzare un progetto che tenga conto di tutto. In ultimo il costo, che sarà per forza altino, va comunque guardato con attenzione.

Non è abitudine di NortheK vendere tubi di cartone per i telescopi.

Massimo

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daniela
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Messaggio da daniela »

non ho scritto di cartone, neanche un 250 e' di cartone e neanche un 250 e' usa-e-getta, ovviamente quando si deve giungere a un compromesso, siccome la precisione e' necessaria, e' la portata a soffrirne - peccato, pazienza, si prendera' una camerina leggera. Ma nella classe del mezzo metro, per come la vedo io, non si puo' dire al cliente "peccato" ne' tanto meno "pensavo di averti fatto un favore a proporti un telescopio a 10K in meno, raggiunti con tanta fatica e tante ore di progettazione" perche' ci manda a evacuare, e anche con un po' di ragione, un telescopio non e' una casa che quando ti stanchi del colore dei sanitari non e' difficile, pagando, farli sostituire, un telescopio di quella classe li', a parte che e' una bestia che sposti col camion, ma devi considerare che quando arrivano i tecnici in osservatorio a sostituire il fok, anche se loro fanno tutto in un giorno (sara' vero?) poi hai dei tempi di downtime per la ricalibrazione e quant'altro, questo e' un danno grosso oltre a dare pesantemente sui nervi alla gente, io penso che noi dobbiamo puntare a limitare il downtime del cliente ai SUOI eventuali traslochi e basta, e che gli upgrade possono essere una bella idea per i 250 e 350, ma che sopra il mezzo metro non dovrebbero toccare la meccanica del telescopio almeno per i decenni corrispondenti all'apertura. Esempio: ti compri un 450? Non devi reintubarlo per 45 anni. Un 600? 60 anni. Un due metri? Chissa' che bella tecnologia ci sara' quando verra' reintubato.

Daniela

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Vittorio
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Messaggio da Vittorio »

Mi permetto di segnalare che un fuocheggiatore buono, anzi ottimo, anzi praticamente perfetto, costa dai 1500 ai 2500$. Comprando un Clement Bellerophon III da 4.25" (c'e solo un problema con i tempi bibilici di consegna) o un Fli Atlas (che si trova in pronta consegna) il peso del treno di ripresa non sarà più un dramma. L'Atlas è garantito per per un carico di 25 lbs o 10lbs a 6" di distanza, in pratica un'enormità! Sul sito della Fli c'è un video con un test di movimento verificato da comparatori micrometrici che dimostra le qualità pubblicizzate. Certo si parla di fuocheggiatori che costano quanto e forse più di un telescopio commerciale.....in fin dei conti un Crayford cinese va lo stesso e costa 1/10
almeno questo è il messaggio dei Lesperti

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daniela
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Messaggio da daniela »

Il Clement Bellerophon e' proprio bello, tempi biblici a parte. Non sono tanti i fok ben fatti, c'e' l'Atlas, poi c'e' quello di Van Slyke, poi c'e' il vuoto.

Daniela

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daniela
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Messaggio da daniela »

Se dovremo metterci a fare un fok da noi progettato, all'appassionato cercheremo di apportare delle innovazioni, ad esempio la guida fuori asse integrata, e allo stesso tempo lo faremo con in mente strumenti piu' grossi e che debbono eventualmente integrarsi con strumentazione professionale se necessario.
Io personalmente avrei offerto i FLI e Bellerophon come opzione per tutti gli strumenti (non i van slyke che sono pesantissimi e che comunque finora nessuno ci ha cercato - su richiesta montiamo qualsiasi cosa purche' di livello e caratteristiche adeguate) ma il Boetto dice che non tutti sono spendaccioni e svitati come noi (quindi siamo spendaccioni e un po' matti? Mah! io vedo che c'e' gente che compra, ricompra, ricompra ancora, vorrei fare il conto di quanto spendono loro).

Daniela

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