Celle flottanti, autoportanti e tipi diversi per ogni esigenza .

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enrico
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Celle flottanti, autoportanti e tipi diversi per ogni esigenza .

Messaggio da enrico »

Mi sembra un approccio corretto per strumenti da considerare definitivi per noi dilettanti. Certamente solo chi ha provato e tribolato con materiale prodotto come viene viene, e poi prova questi telescopi, si rende conto della differenza.
Personalmente il primo pensiero quando mi sono avvicinato ai northek è stato: costano di più di un Celestron o un Meade, varrà la pena di spendere tutti questi soldi? Ovviamente avendo poi ordinato un Cassegrain mi sono convinto che ne vale la pena, e oggi sono ancora più convinto: finite le tribolazioni e le continue e noiose problematiche che ad ogni sera venivano fuori.
Ho letto di un tizio che si è costruito un telescopio e si è stupito di come questo mantenga la collimazione spostando il tubo da una parte all'altra........ A parte che questa dovrebbe essere la normalità, dimostra comunque il basso standard dei molti telescopi amatoriali.
Se potete parlare un pochino delle celle da 600 sarei curioso.
Ciao
Enrico

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maxproject
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Celle flottanti, autoportanti e tipi diversi per ogni esigenza .

Messaggio da maxproject »

Possiamo parlare poco di queste celle, in quanto contengono molti elementi innovativi rispetto a QUALSIASI prodotto della concorrenza. Diciamo che abbiamo anche acquistato una 4 assi apposta per effettuare questa lavorazione (e altre ovviamente).

Il concetto costruttivo rovescerà molte questioni e tapperà la bocca a molti esperti che stanno ragionando su celle teoriche, guarda caso per vetri uguali a quelli di NortheK come spessore e diametro, e magari sono pure convinti di aver ragione.

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

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maxproject
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Celle flottanti, autoportanti e tipi diversi per ogni esigenza .

Messaggio da maxproject »

Abbiamo avuto la possibilità di visionare uno strumento fotografico a specchi che è una scopiazzatura approssimativa di un buon prodotto, purtroppo la realizzazione amatoriale ha prevaricato sulla logica.

La culatta è alveolare (alluminio scavato per dotarlo di nervature, alleggerirlo e renderlo più resistente alle deformazioni), lo specchio poggia su dei punti flottanti, ma tutto lo specchio (pesante) viene tenuto dalle ghiere del paraluce. Non ci sono supporti laterali.

A questo punto ci si domanda:
a) a cosa servono i punti flottanti se lavorano solo le ghiere del paraluce?
b) perchè non sono stati fatti i pads laterali per poterlo rendere indeformabile (il cannotto centrale flette in alcune posizioni).

Talvolta, per risparmiare, ci si appoggia ad astrofili autocostruttori che non hanno concetti chiari e semplici nel generare un progetto, poi chi piange è il cliente.

Ne vale la pena?

Maxproject

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skymap
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Messaggio da skymap »

Ciao e buon 2013, un paio di quesiti da newbie.

Se il primario è fisso (quindi non traslazione per fuoco) e il canotto non flettesse, sono comunque necessari i sostegni laterali ? inoltre, da quale diametro o peso dello specchio si possono considerare indispensabili per avere tenuta dell'assialità ?

Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino sia triste.
Mark Twain

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Ciao e buon anno anche a te,
se il primario fosse fisso e il canotto non flettesse, i supporti laterali non sarebbero necessari nella situazione in cui il primario avesse una massa e un diametro contenuto (diciamo 2,5 kg. e un diametro di 250 mm tanto per dare una indicazione, ma andrebbe analizzato caso per caso, in questo caso è molto indicato lo specchio a sezione conica perchè diventa più leggero).

Intendiamoci: i laterali sono condizione indispensabile per far lavorare in modo corretto il sistema basculante inferiore. Pertanto noi riteniamo che:

a) il sistema basculante e i pads laterali vanno sempre messi indipendentemente dal diametro, anche in specchi sottili, per consentire al sistema basculante di lavorare;
b) il sistema basculante e i pads laterali vanno sempre messi in specchi pesanti (4-5 kg) per evitare che tutto gravi sul cannotto centrale, il quale - da solo e con le ghiere di ritenzione - non è in grado di mantenere il centro meccanico e ottico.

Se non siamo stati esaurienti siamo a disposizione.

Maxpeoject



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Edited by maxproject on Jan 11, 2013 at 10:15 PM
Edited by maxproject on Jan 12, 2013 at 05:22 PM