Non me ne ero accorto, forse costa meno e ha anche l'intubazione in carbonio, e........strano vero?
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La pallina e le tre molle
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LOL, be' vedremo finche' durano questi listini, perche' qualcuno si mangera' le mani solamente quando saranno stati aggiornati.
Daniela
"L'essenza della liberta' e' la matematica"
Daniela
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maxproject
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La pallina e le tre molle
Quote: Di ritorno dalla fiera di Forli', nella quale abbiamo potuto incontrare i nostri collaboratori e molti amici astrofili, nonchè operatori del settore con i quali intratteniamo ottimi rapporti personali, possiamo sottolineare quanto scarso sia il mercato in questo momento di prodotti innovativi.
Purtroppo si tratta per la maggior parte di rivisitazioni di strumenti conosciuti e - comunque - ancor piu' dolente è il fatto che la forbice tra prodotto di massa e prodotto di alta qualità si è allargata. Acquistare un prodotto con certe prerogative inizia a diventare estremamente oneroso, soprattutto se ci si concentra nel settore delle riprese fotografiche.
Ancora piu' grave è il fatto che a questo costo molto alto dei prodotti ritenuti di "fascia alta", non corrisponde sempre un adeguato progetto tecnico.
Abbiamo osservato con molta attenzione, ad esempio, un telescopio che fino ad oggi non ha riscosso molto successo (un Ritchey Chrétien) di una piccola azienda del settore. Questo telescopio, molto scenografico sicuramente, ha la prerogativa di avere il tubo collassabile e quindi una presumibile facilità nel trasporto.
Se osserviamo bene questo progetto, noteremo subito alcune particolarità. E' realizzato in lega Avional, la meno indicata a nostro modesto parere per strumenti di precisione, in virtù delle proprie deformazioni e della debole resistenza che offre agli utensili che la lavorano.
Il sistema collassabile ha mostrato molti segni nelle parti in scorrimento. Questo di per se non sarebbe un problema, se non per il fatto che già implica un disallineamento meccanico della struttura in fase di estensione.
La cosa che ci ha lasciati stupefatti è il supporto del secondario (un massiccio secondario da , circa 150 mm di diametro): la cella poggia su di una sferetta e il tilt è affidato a tre molle libere....... Resta da capire come si possa pensare di ottenere le relative tolleranze meccaniche ed ottiche . Per inciso un simile sistema un po' migliorato è stato applicato anche da altri costruttori presenti e famosi.
Al di la di brochures colorate e tubi montati non abbiamo visto nessuno che ha avuto il coraggio di presentare un proprio telescopio smontato, illustrando ai clienti le vere soluzioni tecniche (che non ci sono), le implementazioni meccaniche e le scelte fatte in fase di progettazione.
Per il resto prodotti abituali e ben conosciuti che si vendono soprattutto per la non conoscenza tecnica dell'utenza piuttosto che per il valore intrinseco del prodotto.
Maxproject
--- Original message by maxproject on Dec 7, 2008 05:39 PM
Forse questo strumento è stata solo una meteora sul mercato , parrebbe disintegrato in atmosfera, il nostro post è stato premonitore? Purtroppo si tratta per la maggior parte di rivisitazioni di strumenti conosciuti e - comunque - ancor piu' dolente è il fatto che la forbice tra prodotto di massa e prodotto di alta qualità si è allargata. Acquistare un prodotto con certe prerogative inizia a diventare estremamente oneroso, soprattutto se ci si concentra nel settore delle riprese fotografiche.
Ancora piu' grave è il fatto che a questo costo molto alto dei prodotti ritenuti di "fascia alta", non corrisponde sempre un adeguato progetto tecnico.
Abbiamo osservato con molta attenzione, ad esempio, un telescopio che fino ad oggi non ha riscosso molto successo (un Ritchey Chrétien) di una piccola azienda del settore. Questo telescopio, molto scenografico sicuramente, ha la prerogativa di avere il tubo collassabile e quindi una presumibile facilità nel trasporto.
Se osserviamo bene questo progetto, noteremo subito alcune particolarità. E' realizzato in lega Avional, la meno indicata a nostro modesto parere per strumenti di precisione, in virtù delle proprie deformazioni e della debole resistenza che offre agli utensili che la lavorano.
Il sistema collassabile ha mostrato molti segni nelle parti in scorrimento. Questo di per se non sarebbe un problema, se non per il fatto che già implica un disallineamento meccanico della struttura in fase di estensione.
La cosa che ci ha lasciati stupefatti è il supporto del secondario (un massiccio secondario da , circa 150 mm di diametro): la cella poggia su di una sferetta e il tilt è affidato a tre molle libere....... Resta da capire come si possa pensare di ottenere le relative tolleranze meccaniche ed ottiche . Per inciso un simile sistema un po' migliorato è stato applicato anche da altri costruttori presenti e famosi.
Al di la di brochures colorate e tubi montati non abbiamo visto nessuno che ha avuto il coraggio di presentare un proprio telescopio smontato, illustrando ai clienti le vere soluzioni tecniche (che non ci sono), le implementazioni meccaniche e le scelte fatte in fase di progettazione.
Per il resto prodotti abituali e ben conosciuti che si vendono soprattutto per la non conoscenza tecnica dell'utenza piuttosto che per il valore intrinseco del prodotto.
Maxproject
--- Original message by maxproject on Dec 7, 2008 05:39 PM
Maxproject
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massimoboe
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La pallina e le tre molle
Eppure io rimango del parere che sia la "non conoscenza" di base che porta l'utenza in determinate direzioni. Diciamolo chiaro: pochi soo gli astrofili che hanno la conoscenza tecnica sulla strumentazione e - fatto ancora più grave - molti sono gli operatori che arrivano dal settore amatoriale, quindi una "passione" e non una vera e propria operazione imprenditoriale.
E' questo un punto: un lavoro piacevole lo si fa per passione, ma non è con la passione che si fa un lavoro. La professionalità non è un hobby, è un modello di comportamento e una filosofia aziendale.
Questo spiega il perchè di strumenti costosi ma sgangherati, il perchè molti hanno una attività aperta solo grazie al fatto del loro accomunamento agli astrofili appassionati, non certo per un significato imprenditoriale. Il perchè manchino a molti strategie industriali ben precise e ci si riduca ad importare appiccicando la propria etichetta o, peggio ancora, a copiare senza ritegno il lavoro di altri.
Sembra che di questo i clienti non si accorgano, salvo poi avere amare sorprese. Compereste un'automobile da uno che le costruisce per hobby?
Ciao
Massimo
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E' questo un punto: un lavoro piacevole lo si fa per passione, ma non è con la passione che si fa un lavoro. La professionalità non è un hobby, è un modello di comportamento e una filosofia aziendale.
Questo spiega il perchè di strumenti costosi ma sgangherati, il perchè molti hanno una attività aperta solo grazie al fatto del loro accomunamento agli astrofili appassionati, non certo per un significato imprenditoriale. Il perchè manchino a molti strategie industriali ben precise e ci si riduca ad importare appiccicando la propria etichetta o, peggio ancora, a copiare senza ritegno il lavoro di altri.
Sembra che di questo i clienti non si accorgano, salvo poi avere amare sorprese. Compereste un'automobile da uno che le costruisce per hobby?
Ciao
Massimo
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maxproject
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La pallina e le tre molle
O bene, notiamo con soddisfazione che un famoso marchio italiano, da poco rinominato, ha pensato bene di copiare da northek una buona impostazione del marketing. Non solo: nelle brochures descrittive dei vari strumenti si pone l'enfasi su aspetti tecnici (fotocopia dei nostri) che prima non erano mai stati menzionati.
Grande impulso alle lavorazioni a controllo numerico, al carbonio lavorato sotto vuoto, alle leghe di alluminio speciale......I prodotti pero' sono sempre gli stessi........
Grazie
Maxproject
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Grande impulso alle lavorazioni a controllo numerico, al carbonio lavorato sotto vuoto, alle leghe di alluminio speciale......I prodotti pero' sono sempre gli stessi........
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Maxproject
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maxproject
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La pallina e le tre molle
E' arrivato sul tavolo della nostra officina un newton TS 200 f 4. E' arrivato perchè il proprietario che è un amico non riesce più a tornare in collimazione e praticamente le foto con correttore baader mpcc risultano tutte storte.
Presto cercheremo di rattopparlo in modo di farlo funzionare. Una cosa ci lascia esterrefatti, vero che costa circa 500 euro nuovo (se non sbagliamo, non abbiamo verificato), ma noi stiamo a domandarci con che CORAGGIO si vendano questi telescopi in cui la messa a fuoco non si può estrarre completamente perchè se no esce dalla sua sede (e ci dovremmo mettere un correttore?), dove non è stato calcolato l'offset primario secondario, dove il primario appoggia su tre sugherini.......
E' scandaloso che vengano propinati strumenti cosi' ad un prezzo cosi' alto, si alto, perchè quella è rottamaglia che non vale un terzo del prezzo richiesto. A tutto - secondo noi - ci deve essere un limite di decenza e buon comportamento, senza aprofittare della scarsa conoscenza dei potenziali clienti.
Maxproject
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Presto cercheremo di rattopparlo in modo di farlo funzionare. Una cosa ci lascia esterrefatti, vero che costa circa 500 euro nuovo (se non sbagliamo, non abbiamo verificato), ma noi stiamo a domandarci con che CORAGGIO si vendano questi telescopi in cui la messa a fuoco non si può estrarre completamente perchè se no esce dalla sua sede (e ci dovremmo mettere un correttore?), dove non è stato calcolato l'offset primario secondario, dove il primario appoggia su tre sugherini.......
E' scandaloso che vengano propinati strumenti cosi' ad un prezzo cosi' alto, si alto, perchè quella è rottamaglia che non vale un terzo del prezzo richiesto. A tutto - secondo noi - ci deve essere un limite di decenza e buon comportamento, senza aprofittare della scarsa conoscenza dei potenziali clienti.
Maxproject
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maxproject
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La pallina e le tre molle
Abbiamo appena visionato una clip di un costruttore europeo, non italiano, che lancia sul mercato uno strumento RC e newton da 16" in lega e carbonio.
Noi continuiamo a stupirci per alcuni fattori importanti: il primo punto è che queste nuove introduzioni sono copiature di altri prodotti, e lo vediamo perchè si portano dietro anche gli stessi errori di progettazione. Il secondo punto è che non riusciamo a capire come si possa pensare di proporre ai mercati prodotti totalmente equivalenti ad altri già conosciuti sul mercato.
Ancora: è pensabile costruire un RC da 16" che meccanicamente è già fuori asse ? Un secondario che si regola ancora con le tre vitine miserabilmente speranzosi che non si spostino?
E' solo un nostro pensiero, ma purtroppo per il mercato amatoriale l'innovazione è una vera chimera, e poi vengono a dire a noi che "tutte quelle regolazioni li non servono".
Maxproject
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Noi continuiamo a stupirci per alcuni fattori importanti: il primo punto è che queste nuove introduzioni sono copiature di altri prodotti, e lo vediamo perchè si portano dietro anche gli stessi errori di progettazione. Il secondo punto è che non riusciamo a capire come si possa pensare di proporre ai mercati prodotti totalmente equivalenti ad altri già conosciuti sul mercato.
Ancora: è pensabile costruire un RC da 16" che meccanicamente è già fuori asse ? Un secondario che si regola ancora con le tre vitine miserabilmente speranzosi che non si spostino?
E' solo un nostro pensiero, ma purtroppo per il mercato amatoriale l'innovazione è una vera chimera, e poi vengono a dire a noi che "tutte quelle regolazioni li non servono".
Maxproject
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La pallina e le tre molle
Questo problema delle meccaniche ballerine è il problema standard non solo dei telescopi destinati alla fotografia oppure di piccoli strumenti costosi, ma anche e sempre dei telescopi dobson. Questo genere di telescopi è progettato in modo semplice e per diametri consistenti, il vero tallone d'achille è che devono essere trasportabili. Resta dunque il tema che vanno divisi o smontati per essere caricati in macchina.
Possiamo pensare di contenere certi livelli di precisione con strutture di legno o "minimaliste", anche se in carbonio? Non lo sappiamo perchè non abbiamo mai affrontato il tema. Certamente a priori potremo dire che le difficoltà sono effettivamente enormi soprattutto perchè il diametro ottico è consistente e i pesi in gioco sono notevoli........
Maxproject
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Possiamo pensare di contenere certi livelli di precisione con strutture di legno o "minimaliste", anche se in carbonio? Non lo sappiamo perchè non abbiamo mai affrontato il tema. Certamente a priori potremo dire che le difficoltà sono effettivamente enormi soprattutto perchè il diametro ottico è consistente e i pesi in gioco sono notevoli........
Maxproject
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massimoboe
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Quote: Abbiamo appena visionato una clip di un costruttore europeo, non italiano, che lancia sul mercato uno strumento RC e newton da 16" in lega e carbonio.
Noi continuiamo a stupirci per alcuni fattori importanti: il primo punto è che queste nuove introduzioni sono copiature di altri prodotti, e lo vediamo perchè si portano dietro anche gli stessi errori di progettazione. Il secondo punto è che non riusciamo a capire come si possa pensare di proporre ai mercati prodotti totalmente equivalenti ad altri già conosciuti sul mercato.
Ancora: è pensabile costruire un RC da 16" che meccanicamente è già fuori asse ? Un secondario che si regola ancora con le tre vitine miserabilmente speranzosi che non si spostino?
E' solo un nostro pensiero, ma purtroppo per il mercato amatoriale l'innovazione è una vera chimera, e poi vengono a dire a noi che "tutte quelle regolazioni li non servono".
Maxproject
--- Original message by maxproject on Apr 29, 2010 10:08 PM
A ma il nostro amico tedesco ha già scritto che si tratta di un prodotto tedesco di assoluta eccellenza ottica e meccanica, non lo ha ancora testato ma è tedesco! Altrove - dove sega un prodotto italiano recente - ci spiega che i nostri amici italiani molto bravi nella moda e nel fashion , se fossero anche precisi e seri come i tedeschi sarebbero i produttori di telescopi migliori al mondo!Noi continuiamo a stupirci per alcuni fattori importanti: il primo punto è che queste nuove introduzioni sono copiature di altri prodotti, e lo vediamo perchè si portano dietro anche gli stessi errori di progettazione. Il secondo punto è che non riusciamo a capire come si possa pensare di proporre ai mercati prodotti totalmente equivalenti ad altri già conosciuti sul mercato.
Ancora: è pensabile costruire un RC da 16" che meccanicamente è già fuori asse ? Un secondario che si regola ancora con le tre vitine miserabilmente speranzosi che non si spostino?
E' solo un nostro pensiero, ma purtroppo per il mercato amatoriale l'innovazione è una vera chimera, e poi vengono a dire a noi che "tutte quelle regolazioni li non servono".
Maxproject
--- Original message by maxproject on Apr 29, 2010 10:08 PM
Grazie caro collega, intanto vada a vedersi dove comperano la sub fornitura tecnica i suoi compaesani, e magari vada anche a vedersi quali sono le aziende di punta nella tecnologia meccanica in Europa......
Non abbiamo bisogno di maestrine in pensione.
Massimo
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maxproject
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La pallina e le tre molle
Stiamo realizzando un archivio contenente i dati dei telescopi prodotti e presenti sul mercato.
Ad ogni strumento viene allegata una scheda tecnica e una corposa relazione tecnica indicante quelli che - secondo noi - sono i punti di debolezza.
Questo è per noi un utile esercizio di apprendimento che ci aiuta molto a non ripetere errori commessi da altri, migliorando la qualità globale del prodotto (in funzione del prezzo).
Ci sono già molti elementi interessanti, e se vi leggete questi post trovate qui e anche altrove delle previsioni tecniche che si sono in-spiegabilmente avverate.
Maxproject
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Edited by maxproject on Jul 18, 2010 at 12:11 AM
Ad ogni strumento viene allegata una scheda tecnica e una corposa relazione tecnica indicante quelli che - secondo noi - sono i punti di debolezza.
Questo è per noi un utile esercizio di apprendimento che ci aiuta molto a non ripetere errori commessi da altri, migliorando la qualità globale del prodotto (in funzione del prezzo).
Ci sono già molti elementi interessanti, e se vi leggete questi post trovate qui e anche altrove delle previsioni tecniche che si sono in-spiegabilmente avverate.
Maxproject
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Edited by maxproject on Jul 18, 2010 at 12:11 AM