Sulla raccorderia di precisione (che non serve perchè overingegnerizzata).
Inviato: 07/10/2011, 22:44
In altri post di questo forum, che alcuni considerano noioso in quanto non si parla di "bravo,bello,eccezionale" e altri commenti profondi sulle immagini o sui telescopi commerciali, abbiamo parlato spesso e volentieri dei temi relativi alla meccanica di un tubo per telescopi.
Sono emersi alcuni commenti e, in via personale, dei pensieri relativi alla raccorderia e accessoristica complementare ai tubi NortheK.
Abbiamo detto degli innumerevoli problemi riscontrati da alcuni nostri clienti che utilizzano raccordi e CCD commerciali che sono invariabilmente fuori asse, ovvero noi fino alla fine della messa a fuoco consegnamo il cono ottico in asse e a posto, poi da li cominciano i problemi.
E' necessario prendere il toro per le corna e affrontare il tema. Non possiamo consentire che i nostri clienti fatichino come dei dannati per colpa dei raccordi e degli accessori posteriori al fuoco, se poi comperano o no è una loro scelta, ma noi l'offerta dobbiamo farla.
Allineare dunque ai tubi anche un intero sistema di sostegno dei sensori e in futuro anche i sensori medesimi (dove c'è molto da fare).
Questo ovviamente richiede tempo e produzione in serie per tenere i costi accettabili, oltre che un pensiero bene dettagliato su quello che si vuol fare.
Ne parleremo nei prossimi post.
Un ulteriore dettaglio: consigliamo ai nostri clienti che al momento dell'ordine del telescopio ci venga anche consegnato il sensore elettronico, in modo che possiamo noi d'ufficio procedere al rifacimento del naso con le tolleranze necessarie, sperando che il sensore sia poi in piano per conto suo perchè li non possiamo fare nulla.
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)
Sono emersi alcuni commenti e, in via personale, dei pensieri relativi alla raccorderia e accessoristica complementare ai tubi NortheK.
Abbiamo detto degli innumerevoli problemi riscontrati da alcuni nostri clienti che utilizzano raccordi e CCD commerciali che sono invariabilmente fuori asse, ovvero noi fino alla fine della messa a fuoco consegnamo il cono ottico in asse e a posto, poi da li cominciano i problemi.
E' necessario prendere il toro per le corna e affrontare il tema. Non possiamo consentire che i nostri clienti fatichino come dei dannati per colpa dei raccordi e degli accessori posteriori al fuoco, se poi comperano o no è una loro scelta, ma noi l'offerta dobbiamo farla.
Allineare dunque ai tubi anche un intero sistema di sostegno dei sensori e in futuro anche i sensori medesimi (dove c'è molto da fare).
Questo ovviamente richiede tempo e produzione in serie per tenere i costi accettabili, oltre che un pensiero bene dettagliato su quello che si vuol fare.
Ne parleremo nei prossimi post.
Un ulteriore dettaglio: consigliamo ai nostri clienti che al momento dell'ordine del telescopio ci venga anche consegnato il sensore elettronico, in modo che possiamo noi d'ufficio procedere al rifacimento del naso con le tolleranze necessarie, sperando che il sensore sia poi in piano per conto suo perchè li non possiamo fare nulla.
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)