Sovraingegnerizzazione........ovvero Ingegnere/Italiano: a quanto serve un ingegnere.

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maurizio
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Sovraingegnerizzazione........ovvero Ingegnere/Italiano: a quanto serve un ingegnere.

Messaggio da maurizio »

???????
Continua la saga dei fuori asse.



Di nuovo leggiamo che negli SC commerciali si corregge tutto solo con il secondario



http://s4.postimage.org/ta95q8um/ALTRO_FUORI_ASSE.jpg

http://s4.postimage.org/tcqgqzim/ALTRO_FUORI_ASSE_1.jpg



Alla fine si fa una bella tabellina non dicendo nulla su tutti i fuori asse ottenuti.

Non mi sembra una informazione corretta data agli astrofili.

???????

Maurizio

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maxproject
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Sovraingegnerizzazione........ovvero Ingegnere/Italiano: a quanto serve un ingegnere.

Messaggio da maxproject »

Sfugge un piccolo dettaglio, che il nostro estensore mediatico non considera.
Al di la della valenza del prodotto, da alcuni visto come il migliore del mondo, restano incontrovertibili alcuni dati, che dovrebbero far pensare gli utenti più "veloci":

a) i due costruttori hanno realizzato un prodotto talmente performante che, non appena hanno dovuto vendere a numero, li ha portati al fallimento;
b) il prodotto si vende sempre e solo per il prezzo, nessuno ci risulta li compera per le performances (parliamo di astrofili preparati e non di iniziati);
c) anche il costruttore cinese è in difficoltà a mantenere i prezzi e scende costantemente con la qualità (basta prendere un modello di 10 anni fa e uno di oggi e si capisce al volo).

Questi sono i fatti, poi si può vendere il piombo per ora, se si trova chi lo compera.

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

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Andrea Maniero
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Sovraingegnerizzazione........ovvero Ingegnere/Italiano: a quanto serve un ingegnere.

Messaggio da Andrea Maniero »

Infatti non tutti pensano ad esempio che gli SC siano i migliori al mondo specie in campo planetario e spiegano anche il perche' :



http://www.telescope-optics.net/SCT.htm
http://www.telescope-optics.net/SCT_off_axis_aberrations.htm

Ma se di partenza un prodotto deve essere migliorato per renderlo poco piu' performante di quando esce dalla fabbrica ci vuole tanto a capire che non e' un super prodotto ?

E poi adesso che arriva l'inverno come accessorio opzionale non dimentichiamo il Phon , quelli sovraingegnerizzati purtroppo non ne necessitano !

Rio
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Sovraingegnerizzazione........ovvero Ingegnere/Italiano: a quanto serve un ingegnere.

Messaggio da Rio »

Per fortuna (e non nel senso di per puro caso) vorrai dire...

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maurizio
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Sovraingegnerizzazione........ovvero Ingegnere/Italiano: a quanto serve un ingegnere.

Messaggio da maurizio »

Tornando alla tabellina al punto uno si afferma che inclinando la lastra di 5 gradi non succede assolutamente nulla, il telescopio è ancora perfettamente collimato.
Si riproduce a dimostrazione uno schema che secondo me non rispecchia la realtà:
http://s2.postimage.org/8ypof90i6/lastra_inclinata_di_5_gradi_dxo.jpg

Ho fatto una prova pratica con un 300mm sulla mia canon 550d mettendo davanti all’obiettivo una lastrina di vetro ottico piano di provata qualità facendo uno scatto tenendola il più possibile parallela all’obiettivo e un altro scatto con una certa inclinazione:
http://s1.postimage.org/8d28ej9gu/lastrina_su_300mm.jpg
http://s1.postimage.org/8d2s8zfe6/lastrina_su_300mm_1.jpg
Non credo ci sia bisogno di commenti; e qui sono solo 300mm di focale, figuriamo sui 2000mm.
Come si fa a dire che una lastra di vetro che ha anche una deformazione voluta, inclinandola non introduce nessun difetto al sistema ottico?

L’inclinazione della lastra si porta dietro anche il secondario che è solidale con essa, per forza di cose bisogna ricollimare il secondario e dopo le opportune correzioni per mantenere ancora tutto in asse questo schema secondo me rispecchia di più la realtà:
http://s2.postimage.org/8yv3knyry/lastra_inclinata_di_5_gradi.jpg
Come si vede tutto è tornato in asse però il piano focale ha la stessa inclinazione della lastra.

Ora portiamo l’inclinazione della lastra a valori accettabili e riduciamola di 20 volte e di conseguenza riduciamo anche tutti glia altri parametri.
Si vedono ancora che parecchi raggi escono dal disco di airy perfino sull’asse con una inclinazione della lastra che dovrebbe essere intorno a 4 decimi di mm:
http://s4.postimage.org/87pdsst3i/lastra_inclinata_di_0_25_gradi.jpg

In conclusione credo che l’assetto corretto della lastra in questo sistema ottico sia il più importante fra tutti i componenti del telescopio.

Per quanto riguarda gli altri punti della tabellina abbiamo già visto tutti i fuori asse.
Appena mi sarà possibile vedrò di mettere qualcosa sui tilt della raccorderia commerciale.
Maurizio


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Edited by maurizio on Oct 20, 2011 at 11:55 PM

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

Appunto !

La pratica non conferma la teoria , ma dopo tutto uno che non ha mai attaccato un CCD
al suo strumento , quanta credibilita' puo' avere ? Ecco perche' l'ingegnere che ha progettato
il braccio gru su un mezzo meccanico di un mio amico adesso necessita di un avvocato dato che qul braccio meccanico si e' staccato dal mezzo avendolo progettato con un asse da 40mm che tanto era sufficiente mentre in pratica ne sarebbe servito uno da 80mm!
Quell'ingegnere non ha mai utilizzato un gru per capirne le effettive necessita' e si e' basato solo su calcoli , calcoli e calcoli , ma con i suoi calcoli stava ammazzando delle persone .

Se su un telescopio mancano sistemi per mantenere gli assi ottici , la termostatazione , la rigidita' , la riduzione del peso , la gestione del boundary layer , il mirror flop ecc e' uno strumento sottoingegnerizzato .................qualcuno ne possiede uno?

Andrea

Andrea
Edited by Andrea Maniero on Oct 28, 2011 at 08:02 PM

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

E dopo tanto chiasso dove siamo arrivati? a zero, come è ovvio per chi fa solo teoria e zero pratica. Aspettiamo le prossime puntate dimostrative del nulla.
Noi cerchiamo di lavorare bene e con il buon senso di chi cerca di dare un prodotto che vale i soldi chiesti. Si può fare meglio allo stesso prezzo? Bene speriamo di imparare, si può fare meglio a minor prezzo? Ma non fate ridere per favore...........

Maxproject

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maurizio
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Messaggio da maurizio »

Per restare in di allenamento con atmos sono tornato sul problema della lastra inclinata degli SC.
Partendo da uno SC da 250mm f.10 ho fatto una prima simulazione con una inclinazione esagerata della lastra correttrice (5 gradi di tilt); in questo modo ho potuto, con le opportune modifiche dei parametri relativi al secondario e al primario, tenere il tutto più simile alla realtà, cioè il secondario che segue la lastra e il primario che rimane fermo nella sua cella.

http://s11.postimage.org/7xniz1qq9/decenter_lastra_sc250_f_10_nosec_1.jpg

Il secondo passaggio è stato quello di ridurre di 100 volte il tilt della lastra e di conseguenza anche tutti gli altri parametri.
Nonostante ciò si può notare dagli spot e dalla mtf che lo strumento presenta ancora parecchi problemi

http://s8.postimage.org/40yraa8rn/decenter_lastra_sc250_f_10_nosec_2.jpg

Per sistemare il tutto, lasciando stare tutti gli altri parametri, cioè lastra e primario e muovendo solo il secondario di 0.05 gradi di tilt si ottimizza tutto il sistema.

http://s7.postimage.org/j2rbqz4t5/decenter_lastra_sc250_f_10_nosec_3.jpg

Se proseguiamo con il movimento del secondario di altri 0,05 gradi di tilt vediamo che di nuovo il sistema torna a peggiorare

http://s9.postimage.org/7y7qnjy0d/decenter_lastra_sc250_f_10_nosec_4.jpg

In conclusione quindi a conferma della prova pratica fatta in precedenza non è vero che se si inclina la lastra rimane tutto a posto; bisogna invece andare ad agire sul secondario, di pochissimo ma bisogna farlo (0,05 gradi di tilt).
Mi sembra anche evidente che, visto le correzioni infinitesimali che bisogna effettuare, se lo strumento dispone di un ottimo sistema di collimazione l’utente riuscirà ad ottenere la migliore impostazione dello strumento.

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Quindi possiamo affermare che tutta quella meccanica li non serve?

Ciao
Maxproject

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maurizio
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Messaggio da maurizio »

Penso che se gli SC commerciali avessero un sistema di collimazione del secondario un po più sofisticato di quello che hanno in dotazione che possa aiutare l'utente in una precisa messa a punto, quelli che fanno alta risoluzione ne gioverebbero di sicuro.
Dalle simulazioni si vede bene che un piccolissimo spostamento del secondario (circa 3 centesimi di mm) provoca un sensibile degrado della MTF.


Maurizio

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