Frequentemente veniamo contattati da astrofili i quali manifestano i più svariati problemi al proprio setup ottico meccanico. Solitamente si tratta di telescopi commerciali, ma molto più frequentemente anche di telescopi blasonati.
Le problematiche esposte sono le più diverse, ma al 90% riguardano questioni meccaniche e non ottiche. Forse potremmo anche aumentare questa percentuale volendo contare le richieste.
Temi scottanti sono le messe a fuoco sghembe o fuori asse, lenti che non mantengono la ortogonalità dentro il barilotto, sostegni del secondario ballerini ed incollimabili.
Cerchiamo sempre di spiegare il nostro punto di vista e soprattutto di scoraggiare eventuali upgrading quando il valore del telescopio non giustifica la cifra richiesta.
Non pensiamo e non vogliamo eseguire operazioni al risparmio e questo ha un suo rovescio sul fronte del prezzo finale.
Così richiedere un retrofit di un C9 è praticamente un no sicuro da parte nostra, forse sul C14 qualche lavoro si può fare ma non più di tanto, perchè più si toccano situazioni compromesse dal punto di vista progettuale, più ci si addentra in difficoltà realizzative che giustifichino i costi da sostenere (le ore vanno pagate...).
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)
Sulla intubazione di un telescopio.
Sulla intubazione di un telescopio.
La mia impressioni (correggimi se sbaglio) è che al giorno d'oggi costruire ottiche di discreta fattura sia abbastanza facile ed economico. Il problema rimane la meccanica, che non permette di avere una discreta/buona fattura a prezzi contenuti, E così ci si ritrova con dei telescopi con delle ottiche abbastanza buone che non riescono a performare come dovrebbero per problemi meccanici. Chiaramente non ha molto senso avere una meccanica ottima e costosa con ottiche discrete (ed economiche). Se si vuole fare il passo meglio avere tutto performante allo stesso livello.
www.matteoquadri.ch
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maxproject
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Sulla intubazione di un telescopio.
Corretto al 100% Matteo. Infatti i nostri telescopi sono otticamente molto validi e meccanicamente costruiti per sfruttare la qualità ottica.
Ciao
Max
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)
Ciao
Max
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)
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massimoboe
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Sulla intubazione di un telescopio.
La crisi economica mondiale, le poche speranze di uscirne a breve (direi.....nulle) e le forti e pesanti ripercussioni che avranno e hanno anche i produttori orientali, sono tutti elementi che chi gestisce una azienda deve tenere molto bene in considerazione. Vince chi vede lontano e vede giusto, indipendentemente da cosa fabbrica.
Se consideriamo le ultime proposte orientali vediamo che si stanno spostando in segmenti più elevati e a prezzi - in relazione alla qualità che offrono - tutt'altro che competitivi. Presto finirà anche l'attività di clonaggio perchè non più producente sul fronte del marketing. Diretta conseguenza sarà anche un duro contraccolpo per i negozianti e gli importatori (alcuni già si sono confidati con noi) , che non potranno più prendere in considerazione remunerazioni minime utili, perchè si alzano i prezzi e scendono i numeri e di pari passo quando scendono i numeri da un ipotetico "utile" si passa ad una perdita (le strutture sono già microstrutture con scarse o nulle possibilità di riduzione dei costi di gestione).
Tutto questo ragionamento, che il tempo dirà se corretto o meno, è per spiegare perchè NortheK si accanisce con dei concetti di costruzione che ai più sfuggono anche nella loro fruibilità e sicurezza.
Intubare in modo corretto vuol dire disporre di un telescopio NETTAMENTE superiore allo standard amatoriale, perchè lo standard amatoriale è NETTAMENTE inferiore ad un buon uso tecnico del medesimo.
L'altra faccia della medaglia è semplice: chi non si adegua muore (inteso per i produttori e in senso metaforico).
Se il potere di spesa si riduce in generale per cui anche comperare un mass market è problematico, coloro che possono comperare un NortheK mantengono il potere di spesa ma sono portati ad esaminare con maggior cura l'offerta.
Ecco dunque che, supponendo di volerlo fare, un ipotetico DK250 puo' costare:
3000 euro se preso da un artigiano con tecnologie obsolete e con poche garanzie;
8000 euro se preso da un blasone, con tecnologie e contenuti scarsissimi e parecchie discussioni prestazionali che giacciono sopite e mai pubblicate;
6000 euro se preso da Northek con tutte le caratteristiche in scheda.
E' EVIDENTE come l'intubazione del nostro telescopio, sia diventata a questo punto elemento di traino nella scelta del cliente.
Massimo
0
Edited by massimoboe on Sep 26, 2011 at 01:32 PM
Edited by massimoboe on Sep 26, 2011 at 01:34 PM
Se consideriamo le ultime proposte orientali vediamo che si stanno spostando in segmenti più elevati e a prezzi - in relazione alla qualità che offrono - tutt'altro che competitivi. Presto finirà anche l'attività di clonaggio perchè non più producente sul fronte del marketing. Diretta conseguenza sarà anche un duro contraccolpo per i negozianti e gli importatori (alcuni già si sono confidati con noi) , che non potranno più prendere in considerazione remunerazioni minime utili, perchè si alzano i prezzi e scendono i numeri e di pari passo quando scendono i numeri da un ipotetico "utile" si passa ad una perdita (le strutture sono già microstrutture con scarse o nulle possibilità di riduzione dei costi di gestione).
Tutto questo ragionamento, che il tempo dirà se corretto o meno, è per spiegare perchè NortheK si accanisce con dei concetti di costruzione che ai più sfuggono anche nella loro fruibilità e sicurezza.
Intubare in modo corretto vuol dire disporre di un telescopio NETTAMENTE superiore allo standard amatoriale, perchè lo standard amatoriale è NETTAMENTE inferiore ad un buon uso tecnico del medesimo.
L'altra faccia della medaglia è semplice: chi non si adegua muore (inteso per i produttori e in senso metaforico).
Se il potere di spesa si riduce in generale per cui anche comperare un mass market è problematico, coloro che possono comperare un NortheK mantengono il potere di spesa ma sono portati ad esaminare con maggior cura l'offerta.
Ecco dunque che, supponendo di volerlo fare, un ipotetico DK250 puo' costare:
3000 euro se preso da un artigiano con tecnologie obsolete e con poche garanzie;
8000 euro se preso da un blasone, con tecnologie e contenuti scarsissimi e parecchie discussioni prestazionali che giacciono sopite e mai pubblicate;
6000 euro se preso da Northek con tutte le caratteristiche in scheda.
E' EVIDENTE come l'intubazione del nostro telescopio, sia diventata a questo punto elemento di traino nella scelta del cliente.
Massimo
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Edited by massimoboe on Sep 26, 2011 at 01:32 PM
Edited by massimoboe on Sep 26, 2011 at 01:34 PM
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Andrea Maniero
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- Iscritto il: 26/12/2010, 17:49
Sulla intubazione di un telescopio.
Qualcuno l'aveva definita un'informazione "segreta" da non potersi divulgare !
OPS! Ecco i tubi carbo/sandwich e relativi anelli :
http://www.klaushelmi.de/pro_line_tubus.html
http://www.klaushelmi.de/rohrschellen.html
OPS! Ecco i tubi carbo/sandwich e relativi anelli :
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maxproject
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- Iscritto il: 25/09/2008, 11:57
Sulla intubazione di un telescopio.
E' uno schiumato non un alveolare. I costi sono molto bassi perchè quella schiuma costa come il polistirolo. Restano problemi termici e di tenuta alle deformazioni del tubo.
Avranno molto successo tra gli astrofili amanti del "carbon look" che non si possono permettere costruzioni progettate come si deve.
Maxproject
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(G. Schiaparelli)
Avranno molto successo tra gli astrofili amanti del "carbon look" che non si possono permettere costruzioni progettate come si deve.
Maxproject
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(G. Schiaparelli)
Sulla intubazione di un telescopio.
Ciao a tutti, ma siete a conoscenza di qlcuno che lo ha utilizzato? E ditelo no........
« Io ne ho... viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione…
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser…
E tutti quei… momenti andranno perduti nel tempo…
Come… lacrime… nella pioggia…
...È tempo… di morire… »
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Mariossss
Il Saggio coltiva Linux, tanto Windows si pianta da solo.
"E' inutile discutere con un cretino, prima ti abbassi al suo livello, poi lui ti batte in esperienza!"[Bl
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Mariossss
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maxproject
- Messaggi: 3109
- Iscritto il: 25/09/2008, 11:57
Sulla intubazione di un telescopio.
La cosa risulta antipatica a molti, ma fondamentale per noi è trovare esempi pratici a sostegno delle nostre strampalate teorie, visto che professoroni si ammantano di calcoli e ragionamenti e poi malconsigliano gli autocostruttori che ci rimetto di "loro".
Chiediamo di non polemizzare e di non commentare perchè poi si fa presto a piantare casino. Ci sono stati molti post con questo astrofilo, amico da anni, dove noi abbiamo portato il nostro contributo (derisi da altri ma non da lui), ora non sappiamo e non vogliamo ne farci belli o dire "te lo avevo detto", già che l'astrofilo non spiega le motivazioni del suo gesto.
Noi speriamo che siano altre questioni non strumentali, ma da come Marco scrive parrebbe di no, spiegherà dove e se vorrà meglio il tema, sicuramente già dalla prima immagine postata qualche settimana fa abbiamo avuto da ridire (ma non in senso di derisione, quanto a sostegno delle nostre tesi).
Il diametro è tutto solo se lo si può gestire nel modo migliore e sicuramente non in economia, questo noi pensiamo.
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=16&t=70081&sid=7225b5e25713bbea9561235c5f7a8f81
Evitate di fare i piantagrane.....grazie. Se poi Marco vuole essere nostro ospite e spiegarci meglio, impareremo anche noi.
Maxproject
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(G. Schiaparelli)
Chiediamo di non polemizzare e di non commentare perchè poi si fa presto a piantare casino. Ci sono stati molti post con questo astrofilo, amico da anni, dove noi abbiamo portato il nostro contributo (derisi da altri ma non da lui), ora non sappiamo e non vogliamo ne farci belli o dire "te lo avevo detto", già che l'astrofilo non spiega le motivazioni del suo gesto.
Noi speriamo che siano altre questioni non strumentali, ma da come Marco scrive parrebbe di no, spiegherà dove e se vorrà meglio il tema, sicuramente già dalla prima immagine postata qualche settimana fa abbiamo avuto da ridire (ma non in senso di derisione, quanto a sostegno delle nostre tesi).
Il diametro è tutto solo se lo si può gestire nel modo migliore e sicuramente non in economia, questo noi pensiamo.
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=16&t=70081&sid=7225b5e25713bbea9561235c5f7a8f81
Evitate di fare i piantagrane.....grazie. Se poi Marco vuole essere nostro ospite e spiegarci meglio, impareremo anche noi.
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Andrea Maniero
- Messaggi: 911
- Iscritto il: 26/12/2010, 17:49
Sulla intubazione di un telescopio.
Ovviamente !
Spero e lo dico a titolo personale che i problemi siano solo sullo strumento e non per esempio di tipo personale /famigliare , la' vietato mettere il becco !
Se e' un problema strumentale .......................non vorrei essere nei suoi panni .....e in quelli di qualcun'altro !
Andproject
Spero e lo dico a titolo personale che i problemi siano solo sullo strumento e non per esempio di tipo personale /famigliare , la' vietato mettere il becco !
Se e' un problema strumentale .......................non vorrei essere nei suoi panni .....e in quelli di qualcun'altro !
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Sulla intubazione di un telescopio.
Ma (non x polemizzare sia ben chiaro) secondo voi finisce su astrosell quel gioiello di tecnologia e se lo becca sulla/nella schiena qualcuno???
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Mariossss
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