Sul supporto di uno specchio secondario.

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marios
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Iscritto il: 25/09/2008, 17:56

Sul supporto di uno specchio secondario.

Messaggio da marios »

Eccomi, mi chiamate e io arrivo. Allora, nella mia (seppur breve fino ad ora) vita astrofila, ho cambiato svariati strumenti. Sono passato dagli S/C ad M/C vari compreso una Taka Mw250, che se posso dire la mia era pure il piu cesso di tutti da collimare, una vera CHIAVICA!!! Un rinomato S/C, l' ho pure acquistato nuovo, questo strumento mi ha dato soddisfazioni O, ZERO assoluto.... Ha fatto numerosi viaggi tra me, il rivenditore e un laboratorio di assistenza a firenze e alla fine se ne è tornato al rivenditore, sullo strumento che non dirò di quale (un C11) strumento si tratti stendiamo un pietoso velo...... Il secondario, su supporto in plastica non stava in posizione nella lastra correttrice nemmeno a pagarlo oro, girava come una giostra. Puntavo, collimavo e centravo il cercatore ad W e se andavo a puntare un oggetto ad E lo portavo al centro del cercatore e con il piffero che lo ritrovavo dentro all' oculare, ma non nel centro, ma manco al bordo! Bhe, dopo di quello ho provato con un M/K Intes, e anche quello aveva i suoi bravi problemi identici all' altro, con la differenza che in quest' altro caso non era il secondario a dare problemi ma il primario, era tenuto centrato da una striscia di feltro (la parte filamentosa delle striscie di velcro per intenderci) che si era consumata e ovviamente quando spostavo il lato di osservazione il primario cadeva di un paio di mm e mi mandava a puttane tutto, dal centraggio del cercatore > oculare > collimazione. Bhè, li la cosa è stata semplice e me la ero risolta con un po di lavoro. Il mio Northek??? Bhè è tutto un' altro pianeta, ora che Max me lo ha aggiornato all' ultima versione problemi zero, io sono per natura un po' menabelino, ma ora non ho nulla su cui menarlo....... Ho stretto un pochino di piu (attenzione non a morte) le viti laterali sul primario, non ho nessun tensionamento, e nessuno spostamento dello stesso, per cui una volta centrato il tutto e collimato a dovere (cosa abbastanza rapida), le mie serate erano tranquille.

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Mariossss

Il Saggio coltiva Linux, tanto Windows si pianta da solo.


"E' inutile discutere con un cretino, prima ti abbassi al suo livello, poi lui ti batte in esperienza!"

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

Interessante che qui si parli dei supporti dei secondari , almeno non si sente parlare di silicone !

Come avrete letto sicuramente da un'altra parte la meccanica e' proprio snobbata anche su di un Dobson , non riesco a capire .......ok risparmiare ma osservare con un sistema " a trabucchello" lo trovo deprimente . Almeno io ammetto di non avere la possibilita' economica per una meccanica di precisione ma questo e' diverso da nascondersi dietro
" basta che si veda bene "

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Grazie Mario caro della tua testimonianza "reale". Mentre ad Andrea cosa possiamo rispondere? Le sue righe sono la testimonianza che la ginnastica mandibolare è molto diffusa anche tra gli astrofili.
Ciascuno compera quello che può e nessuno si deve permettere di criticarlo su questo argomento. Ma noi non perdiamo occasione per impallinare gli improvvidi specialisti del legno compensato che cercano di far passare messaggi bislacchi, senza rendersi conto che così facendo continuano ad abbassare il livello medio degli astrofili (tecnicamente parlando), i forum sono una palestra per mettersi in mostra e per giocare all'ammaestratore di pulci, manca lo spirito critico dei lettori, e questa è la colpa di noi astrofili e dei nostri stimati colleghi che non affrontano mai le questioni tecniche in modo intellettualmente onesto, anzi - l'ignoranza dell'utenza gli permette di campare.

Maxproject

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daniela
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Messaggio da daniela »

Credo che l'esperienza di Mario e' esperienza comune di tutti noi, e stiamo comunque parlando di strumenti cosiddetti fotografici e che quindi implementano un livello seppur basso di qualita' minimale, per cui, se non avete ancora guardato nei giganti dai piedi di balsa, forse potete anche risparmiarvelo e lasciar spazio all'immaginazione; o se invece preferite, allo star party piu' vicino si puo' cogliere l'occasione di togliersi ogni dubbio. Allora a mio avviso, se non si puo' spendere, tanto vale acquistare un telescopio modesto col quale fare esperienza e fare tutto quello che si puo' fare (che in ogni caso non e' poco) in attesa di poter passare a un telescopio di qualita', e se poi potremo permetterci (come soldi e come impegno) un telescopio di diametro generoso, tanto meglio e ci divertiremo di piu'; in caso contrario, prima di esaurire le potenzialita' di un 250 ce ne vogliono di anni, e quando le si saranno esaurite, si vedra'. A questi astrofili andremo molto volentieri incontro!

A quegli altri che fanno dello spirito su un "minimo sindacale soggettivo", replico che i sindacati e i contratti collettivi esistono appunto per fissare un valore minimo sotto il quale non si puo' fare una corsa al ribasso, da parte di nessuna delle due parti (perche va detto che non sono solamente i "padroni" e i costruttori di telescopi, a proporre/imporre schifezze vergognose), a meno, naturalmente, di accordarsi fuori dalla legge.

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

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daniela
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Messaggio da daniela »

Una precisazione finale per chiarezza:
precisioni dell'ordine di un paio di centesimi di mm (stiamo parlando dei Northek serie 250 oltre che naturalmente degli strumenti di qualita' analoga, e prezzo niente affatto popolare, di alcuni stimati concorrenti) corrispondono a uno spostamento minimo ma rilevabile al passaggio al meridiano per i telescopi a lunga focale, e corrispondono a una collimazione stabile ma che richiede comunque piccoli aggiustamenti.
Quanto a chi lavora diversamente, per ogni chiarimento rivolgetevi a loro.

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Questa chiarezza speriamo sia ben apprezzata dagli utenti. Inoltre - qualora ci fosse ancora bisogno di spendere parole - ora capite perchè siamo sostenitori dei micrometri e non dei bulloni. Siamo anche onesti, perchè diciamo le cose come stanno, TUTTI gli altri tacciono e lasciano che sia l'utenza a farsi le proprie esperienze a riguardo della collimazione.
Lo sforzo progettuale di NortheK segue dei criteri di buon senso, non di INUTILITA', come qualcuno un po' facilone, un po' poco furbo, cerca di far credere. I clienti sono i migliori giudici di questa nostra filosofia.
Non siamo esenti da errori, e siamo sempre disponibili ad accogliere i suggerimenti dei nostri clienti, notiamo che chi ha la pazienza di seguire i nostri ragionamenti tecnici li accoglie positivamente, anche se non può acquistare per motivi suoi, comunque ne recepisce i contenuti e le motivazioni. Per noi è un obiettivo raggiunto.

Maxproject

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Prendiamo spunto da un rinomato prodotto dei nostri concorrenti per spiegare ai nostri clienti perchè non abbiamo mai gradito la scelta della messa a fuoco sul movimento del secondario.
Occorre precisare un aspetto imprescindibile (nei telescopi amatoriali di massa limitata): questa tecnica può essere applicata solo in secondari con profilo sferico. Qualunque meccanica soggetta a traslazione presenta giochi consistenti, ovvio che anche il tilt sul suo asse è sostanziale, tanto che se la figure fosse parabola, iperbole deformerebbe la configurazione dello schema appena collimato. Questa è la ragione per cui non si usa.
Ma, come abbiamo detto ci sono alcuni che la usano in telescopi di limitata dimensione e con secondario sferico. Noi non siamo d'accordo su questo aspetto, a parte per i problemi della meccanica (soggetta a torsione e quindi ad evidente scollimazione), ma soprattutto perchè variando la configurazione dei due vetri si introducono aberrazioni sull'immagine finale. Naturalmente il costruttore ha provveduto a stabilire da progetto la massima escursione della messa a fuoco sul secondario, in modo da contenere queste aberrazioni entro range ben definiti e difficilmente visibili da un astrofilo. Giustamente si tratta di un costruttore serio e mantiene lo stratagemma in un solo modello, sapendo bene a priori che altrove sarebbe fonte di problemi.
Il problema sarebbe ovviato con meccaniche complesse, che andrebbero ad erodere il margine sul telescopio, ma il tema dello spostamento dei due specchi è aperto e stupisce come presunti buongustai non si pongano il problema.

Maxproject

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

Mario certo che te sei stato veramente sfigato! Tutti quei problemi su tutti gli strumenti che ti sono capitati in mano ! Io sul mio C11 non ho mai riscontrato
i problemi da te evidenziati anche se montavo e rismontavo il tubo ad ogni sessione , e che non sia un gioello lo sappiamo , vale quello che vale e basta , aspettarsi cose mirabolanti da ottiche del genere e' pura utopia . Tanto per rispondere anche ad un commento alla cara Daniela in un altro post , pensa che quando mi arrivo' l'imballo del C11 ed apri' il tutto , alla vista del tubo pensai che mi avessero fregato tanto sembrava un giocattolo .

Ancora per dare ragione a Daniela il potenziale di un 250mm almeno in Alta risoluzione difficilmente sara' possibile sfruttare pienamente e nell'arco di breve tempo per questo resto della mia idea che il diametro sfuttabile nel nostro paese con una certa frequenza
e con un certo ritorno di prestazioni sia intorno ai 250/300mm . Adesso magari Mr. So Tutto
leggendo commentera' altrove questa mia affermazione col solito stile "Impero" in favore dei grandi diametri anche se con i secondari sostenuti da supporti tirati col fil di ferro . L'importante e' vedere a 600x inseguendo a mano tanto l'imaging con tubi piccoli
e' per sfigati .

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

Daniela mi ero dimenticato del "minimo sindacale " , termine da me inserito in un post .
Infatti sono rimasto allibito dalle risposte ricevute , a quanto pare per questi signori
il minimo e' molto "minimo" .

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Abbiamo lanciato i 250 sofisticati apposta perchè anche noi pensiamo questo, poi ci sono i fortunatissimi con postazione fissa e seeing da favola e allora li certamente un diametro maggiore (ma con tanti soldi in più) puo' dire la sua. Diffidiamo dei cannoni fatti con mezzi di fortuna, noi facciamo tanta fatica ad arrivare a risultati buoni con tanto impegno e progettazione complessa, possibile che noi siamo così stupidi e gli altri così intelligenti?
Alla lunga, comunque, i mercatini fanno giustizia dei logorroici specialisti.

Maxproject

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