Standard industriali e costruttori di telescopi.
Inviato: 17/12/2010, 22:04
Quando ci apprestiamo ad acquistare un bene durevole (come un telescopio non un giocattolo), dobbiamo considerare la questione degli standard industriali e soprattutto delle strutture che li realizzano.
Un tubo ottico che costa 6000 e passa euro non può essere costruito in una cantina con mezzi di fortuna.
Diversi sono i costruttori di materiale astronomico, stratificati secondo il loro target di vendita massivo o qualitativo. Tuttavia richiamiamo l'attenzione sul fatto che quelli di maggior successo sia massivo o qualitativo sono tutti ben strutturati.
Ben strutturati significa avere una capacità progettuale e costruttiva all'avanguardia, un reparto scorte adeguato, un pool piccolo o grande di ricerca tecnica e progettazione, una adeguata provvista finanziaria, buone capacità imprenditoriali e commerciali.
Possiamo raccontarcela per giorni, ma i costruttori nei garages o negli scantinati, andavano bene 20 anni fa. Oggi anche solo le normative sulla sicurezza impediscono una qualsiasi attività di questo genere a meno che non sia invisibile.
Una struttura regolarizzata anche piccola ha costi fissi molto alti, che ricadono inevitabilmente sul prodotto.
Ma, sia ben chiaro, suscita tenerezza quel o quei costruttori che tirano un tubo tanto per campare e hanno pure problemi a comperarsi la serie di viti (non ci credete, ovvio: guardate i siti, sembrano tutti delle piccole zeiss). Se poi vi domandate come mai il telescopio non arriva mai, non è dovuto al sovraccarico di lavoro, bensì ai problemi d'acquisto dei materiali che vanno pagati perlopiù in anticipo e senza discussioni. Eppure vediamo a catalogo strumenti che sappiamo questi non avranno mai i mezzi anche solo per ingegnerizzarli, non parliamo di fare un prototipo: povero pollo quello che li ordina versando un congruo acconto, che sparirà velocemente per ripianare spese precedenti e al cliente arriverà quel che arriverà.
Chiedete al vostro costruttore o negozio cosa ha in casa e se veramente lo ha, già su questo capirete molto.
Essere inseriti in uno standard industriale significa godere di una ricaduta aziendale non di poco conto: accessibilità al credito, accessibilità ai fornitori (i quali prima di vendervi controllano anche i bilanci), accessibilità a strutture esterne molto costose ma assolutamente qualificate, e soprattutto possibilità di sperimentare in proprio un progetto e non di farlo provare al primo cliente.........
Conoscenza delle norme tecniche, della legislazione commerciale e contabile sono pilastri sui quali un imprenditore non deve e non può derogare, pena la vita clandestina (ancora per poco) o la morte prematura.
Quando NortheK ha iniziato la propria storia, aveva comunque 25 anni di attività imprenditoriale di buon successo (senza diplomi stupidi appesi al muro), relazioni con il credito più che buone, intonsa reputazione commerciale e finanziaria. Questo ha permesso investimenti consistenti fin dal primo giorno e ci permette anche di non cercare disperatamente la vendita di un tubo di telescopio. Cerchiamo di fare le cose per bene, e non è detto che un possibile ordine ci interessi proprio se dietro al medesimo non vediamo un cliente in grado di comprenderne la valenza. Stiamo costruendo un successo e non un fatturato.
Alle prime battute qualche furbone ci ha snobbati pensando che eravano uno dei tanti appassionati che si mette a fare telescopi in nero. Oggi ci cercano per avere collaborazioni: spiacenti il treno è passato, ciascuno rimanga nel suo brodo e combatta le proprie battaglie con i mezzi che ha.
Ma quanta fatica facciamo a far capire agli amatori che non si possono acquistare prodotti da persone che non riescono a chiudere il mese........il rischio di trovarsi un catorcio invendibile senza garanzie è dietro la porta.
Volete assistenza certa e responsabilità sul prodotto che vi è stato venduto? Bene, analizzate prima il fornitore, poi il telescopio. Altrimenti il Made in China è li bello che pronto.
Mentre ai più anziani che hanno sempre lavorato nell'ombra......non disperate la pensione arriva presto.
Maxproject
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Un tubo ottico che costa 6000 e passa euro non può essere costruito in una cantina con mezzi di fortuna.
Diversi sono i costruttori di materiale astronomico, stratificati secondo il loro target di vendita massivo o qualitativo. Tuttavia richiamiamo l'attenzione sul fatto che quelli di maggior successo sia massivo o qualitativo sono tutti ben strutturati.
Ben strutturati significa avere una capacità progettuale e costruttiva all'avanguardia, un reparto scorte adeguato, un pool piccolo o grande di ricerca tecnica e progettazione, una adeguata provvista finanziaria, buone capacità imprenditoriali e commerciali.
Possiamo raccontarcela per giorni, ma i costruttori nei garages o negli scantinati, andavano bene 20 anni fa. Oggi anche solo le normative sulla sicurezza impediscono una qualsiasi attività di questo genere a meno che non sia invisibile.
Una struttura regolarizzata anche piccola ha costi fissi molto alti, che ricadono inevitabilmente sul prodotto.
Ma, sia ben chiaro, suscita tenerezza quel o quei costruttori che tirano un tubo tanto per campare e hanno pure problemi a comperarsi la serie di viti (non ci credete, ovvio: guardate i siti, sembrano tutti delle piccole zeiss). Se poi vi domandate come mai il telescopio non arriva mai, non è dovuto al sovraccarico di lavoro, bensì ai problemi d'acquisto dei materiali che vanno pagati perlopiù in anticipo e senza discussioni. Eppure vediamo a catalogo strumenti che sappiamo questi non avranno mai i mezzi anche solo per ingegnerizzarli, non parliamo di fare un prototipo: povero pollo quello che li ordina versando un congruo acconto, che sparirà velocemente per ripianare spese precedenti e al cliente arriverà quel che arriverà.
Chiedete al vostro costruttore o negozio cosa ha in casa e se veramente lo ha, già su questo capirete molto.
Essere inseriti in uno standard industriale significa godere di una ricaduta aziendale non di poco conto: accessibilità al credito, accessibilità ai fornitori (i quali prima di vendervi controllano anche i bilanci), accessibilità a strutture esterne molto costose ma assolutamente qualificate, e soprattutto possibilità di sperimentare in proprio un progetto e non di farlo provare al primo cliente.........
Conoscenza delle norme tecniche, della legislazione commerciale e contabile sono pilastri sui quali un imprenditore non deve e non può derogare, pena la vita clandestina (ancora per poco) o la morte prematura.
Quando NortheK ha iniziato la propria storia, aveva comunque 25 anni di attività imprenditoriale di buon successo (senza diplomi stupidi appesi al muro), relazioni con il credito più che buone, intonsa reputazione commerciale e finanziaria. Questo ha permesso investimenti consistenti fin dal primo giorno e ci permette anche di non cercare disperatamente la vendita di un tubo di telescopio. Cerchiamo di fare le cose per bene, e non è detto che un possibile ordine ci interessi proprio se dietro al medesimo non vediamo un cliente in grado di comprenderne la valenza. Stiamo costruendo un successo e non un fatturato.
Alle prime battute qualche furbone ci ha snobbati pensando che eravano uno dei tanti appassionati che si mette a fare telescopi in nero. Oggi ci cercano per avere collaborazioni: spiacenti il treno è passato, ciascuno rimanga nel suo brodo e combatta le proprie battaglie con i mezzi che ha.
Ma quanta fatica facciamo a far capire agli amatori che non si possono acquistare prodotti da persone che non riescono a chiudere il mese........il rischio di trovarsi un catorcio invendibile senza garanzie è dietro la porta.
Volete assistenza certa e responsabilità sul prodotto che vi è stato venduto? Bene, analizzate prima il fornitore, poi il telescopio. Altrimenti il Made in China è li bello che pronto.
Mentre ai più anziani che hanno sempre lavorato nell'ombra......non disperate la pensione arriva presto.
Maxproject
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