Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

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maxproject
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da maxproject »

L'alternativa è calandrare un foglio da 3 mm. Operazione semplice e poco costosa, saldato e smerigliato. Ma in questo caso avendo masse e leve cosi lunghe il calandrato va poi fornito di due testane ai terminali (anelli) di consistente fattura e ricavati da piastra al tornio.
Poi dobbiamo aggiungere gli anelli e la barra losmandy sovradimensionata.
In questo caso un costo ipotetico ma molto vicino alla realtà potrebbe essere - per un lavoro fatto come si deve - intorno ai 1500-1700 euro .
Vediamo dunque che la differenza economica in questo caso non è abissale, ma comunque impegnativa e difficile per chi non ha un buon aggancio in qualche officina meccanica attrezzata con macchine adeguate.
Maxproject

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maxproject
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da maxproject »

Ma leggiamo di un nostro collega che consiglia come realizzare questo tubo. Abbiamo fatto alcuni calcoletti semplici e possiamo garantire che non sarà realizzato il criterio del mantenimento degli assi meccanici e del controlle delle leve.

Proporre un 450 mm per due metri in due mm di alu calandranto è un forte azzardo, anche si si mettono anelli interni di riforzo non avremo mai una continuità nella solidità della struttura.
Inoltre si afferma che non ci sono tubi estrusi di quel diametro (errore) e che non possono essere ridotti di spessore al tornio (errore), certo non è un lavoro che può fare il primo che passa, ma con la scelta giusta è altamente probabile un successo.
Maxproject

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marios
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da marios »

Quote: Ma leggiamo di un nostro collega che consiglia come realizzare questo tubo. Abbiamo fatto alcuni calcoletti semplici e possiamo garantire che non sarà realizzato il criterio del mantenimento degli assi meccanici e del controlle delle leve.

Proporre un 450 mm per due metri in due mm di alu calandranto è un forte azzardo, anche si si mettono anelli interni di riforzo non avremo mai una continuità nella solidità della struttura.
Inoltre si afferma che non ci sono tubi estrusi di quel diametro (errore) e che non possono essere ridotti di spessore al tornio (errore), certo non è un lavoro che può fare il primo che passa, ma con la scelta giusta è altamente probabile un successo.
Maxproject

--- Original message by maxproject on Sep 7, 2010 02:17 PM
Ciao Max, bla, bla, bla, bla, si parla e si riparla, ma poi la realtà è che non lo si riesce a far funzionare , e se lo si vuol fare performare si devono spendere gli EURI e 2mt di tubo per 2mm di spessore sono VOLATILI anche con gli euri.....

Mariossss.............................


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"E' inutile discutere con un cretino, prima ti abbassi al suo livello, poi lui ti batte in esperienza!"

Edited by marios on Sep 7, 2010 at 07:22 PM

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maxproject
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da maxproject »

La sostanze è che si puo' fare tutto al mondo, e pensare o sperare che funzioni. Purtroppo nessuno ha ancora inventato tecnologie che sostituiscano i calcoli strutturali o sistemi che al minimale sono molto performanti.
Ci sono astrofili, per esempio in Francia fino a pochi anni fa, che hanno costruito grandi telescopi . anche camere di Schmidt, completamente in legno. L'amico di tanti anni fa - Pierre Bourge - ha anche scritto un bellissimo libro al riguardo, dove chi non aveva mezzi logistici o somme da spendere, poteva costruire telescopi anche fotografici. Ma parliamo di tempi in cui esisteva solo la pellicola, di tempi in cui i risultati non erano ottenuti dai software e dunque quel che veniva più o meno dovevi tenertelo.
Oggi ci sono sensori sofisticatissimi, e vorremmo che ci spiegassero come lamierini super leggeri possono consentire il mantenimento degli assi, dei vari raccordi, magari in presenza di specchi da 5 o 7 kg.
Vedete è proprio il concetto meccanico che è sbagliato. Mettere anelli di rinforzo in un lamierato sottilissimo. E' ovvio e facilmente capibile che dove non c'è il rinforzo avremo una deformazione della struttura. Sarebbe come pretendere di costruire uno scafo di una petroliera mettendo qua e la dei rinforzi per poter usare meno acciaio......La tecnica è un fatto, le speranze sono delle speranze appunto.
E' naturale che ricorrere a certe soluzioni ha costi a volte molto alti, a volte non avvicinabili, ma facciamo un passo indietro: perchè devo costruire un telescopio da 1 mt se non ne ho i mezzi logistici e finanziari? Non ci riferiamo qui a nessuno in particolare, è ovviamente un discorso sui generis, ma è un po' come quelli che si comperano newton da 300 mm attaccati con lo schotch magari su una EQ6.....hai voglia di venirne a raccontare.
Maxproject

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Vittorio
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da Vittorio »

Purtoppo un 40cm newton per riprese fotografiche è uno strumento professionale e come tale deve essere progettato e costruito. Ogni compromesso costruttivo ne limiterebbe in maniera importante la resa al punto da farlo peformare quanto un semplice cassegrain da 30 cm. Le leve in gioco sono davvero importanti e, anche nel caso di una costruzione eccellente, sarebbe la montatura l'anello debole del setup, a meno che non sia una roccia a forcella del peso di parecchi quintali.

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daniela
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da daniela »

Credo che conosciamo tutti il teorema fondamentale del lavoro.

Un lavoro ha tre caratteristiche di massima:

- puo' funzionare (oppure non funzionare)
- puo' essere a buon prezzo (oppure costoso)
- puo' essere fatto in tempi brevi e rispettando le scadenze (oppure essere promesso in tempi geologici e tuttavia sforare lo stesso).

Un buon fornitore chiede al cliente la caratteristica che per lui e' piu' importante avere in positivo, e gliela mantiene. Un fornitore decente non lo fa, ma consegna comunque al cliente un prodotto che soddisfa almeno una. Un fornitore eccezionale, di quelli da trattare col tappeto rosso anche se sono antipatici, riesce addirittura a consegnare prodotti che solitamente (non sempre...) soddisfano ben due proprieta' in positivo!!!
Un fornitore che le soddisfi tutte e tre, non si e' finora mai verificato nella storia del nostro universo, certamente che se e quando verra' ad esistere, anche soltanto in maniera episodica, non passera' inosservato.

Invece c'e' pieno di fornitori che consegnano con zero caratteristiche primarie e tutte e tre quelle meno desiderabili tra parentesi.....

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

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maxproject
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da maxproject »

A seguito di quanto dice Daniela, è interessante notare questo nuovo costruttore USA:

http://www.agoptical.com/Newtonian/default.html

questo ha copiato e/o clonato i soliti newton molto aperti con correttore di Wynne. Ma i nostri lettori avranno imparato molto dal nostro forum e quindi andranno ad osservare i vari dettagli.

In particolare, a parte la pessima esecuzione del carbonio che si vede dal filmato (evidentemente poca dimestichezza al riguardo), mettiamo in evidenza:

1) un supporto secondario (guardate in immagini) che è forse più adatto ad un dobson che non ad uno strumento con correttore, qua siamo proprio agli albori della meccanica, paragonato ad uno dei nostri AxyS la differenza è notevole;
2) la messa a fuoco FT da 3,5" del tutto insufficiente ed inutilizzabile (troppo lasca e con importanti fuori asse in questa taglia) in questa classe di telescopi;
3) il solito certificato interferometrico.......
4) la cella del primario? sarà mica con 4 gocce di silicone......ma è fatta per i soliti noiosi e deleteri specchi conici che sono una furbata non per chi li acquista, ma per chi li monta, così evita di progettare celle costose, hai voglia a mettere i disegnini CAD in 3D per dare un tono di alta tecnologia!

I prezzi sono elevati, il progetto è molto da autocostruttore, gli acquirenti non mancheranno.
Siamo certi che i nostri assidui lettori noteranno tutti questi dettagli e sapranno dare il giusto valore al prodotto presentato.

Maxproject


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Edited by maxproject on Sep 10, 2010 at 09:35 PM

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Questo costruttore sta anche iniziando la realizzazione dei Dall Kirkham corretti tipo Planetwave o Orion UK o altri che stanno facendo medesimo progetto.

Ci vogliamo domandare per nostra cultura, come si puo' pensare di far funzionare un correttore con meccaniche simili, dove gli assi si mantengono per modo di dire......

I CDK possono essere performanti? Sulla carta si, in pratica non ne vediamo una grande diffusione, oltre ad alcuni acquisti subito monetizzati, ma senza ulteriori notizie. Abbiamo osservato le meccaniche dei proposti in generale e crediamo - nostro modestissimo parere - che qui sia l'inghippo. Vero l'ottica costa meno di un RC ma la meccanica NON puo' essere da meno. E chi usa RC sa quanto sia difficile far performare meccanicamente questi telescopi.
Maxproject

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skymap
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da skymap »

Ma i telescopi planetwave non consentono la collimazione del primario ????

Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino sia triste.
Mark Twain

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maxproject
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da maxproject »

Osserva questa immagine, e dicci i tuoi pensieri.....

http://img713.imageshack.us/img713/7391/setup3.jpg


attenzione: non vogliamo tirare in ballo un marchio piuttosto di un'altro, non sarebbe corretto, abbiamo dibattuto sul fatto della effettiva performance di questo schema rispetto ad un'altro.

Maxproject


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Edited by maxproject on Sep 13, 2010 at 01:45 PM