Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

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daniela
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da daniela »

Quote: non è storto perchè lo hanno costruito storto per dimostrare che anche con un tubo storto di può fare la collimazione. E' storto perchè è realizzato con materiale scadente e non sta dritto! E non è costantemente storto sempre nella stessa maniera.......


Dovrebbe essere ovvio che costruire una cosa precisa e regolabile con precisione, ma storta, viene a costare un po' di piu' del suo omologo diritto. Come sa chiunque abbia dovuto realizzare le creazioni artistiche di architetti e designers. Quindi, a parte che si tratta di un bug venduto come feature perche' le stortaggini non stavano a progetto, e' chiaro che, se il telescopio e' di realizzazione poco precisa e di materiali poco performanti quanto poco costosi, le regolazioni sono impraticabili e in ogni caso durano pochi minuti o fino allo spostamento del telescopio a un'altra zona di cielo.

Anche da un telescopio storto si possono avere soddisfazioni, soprattutto se eravamo consapevoli all'atto dell'acquisto di cio' che stavamo per comprare, e se lo abbiamo pagato il giusto. Questi strumenti andrebbero usati e goduti per fare cio' che e' alla loro portata (oggetti deep-sky di piccola dimensione angolare e poco luminosi). Ma, invece, leggiamo con una certa frequenza di velleita' di perfezione di strumenti progettati e realizzati al risparmio. Soluzioni semplici, a prezzo stracciato, e che non funzionano. Questi commenti ci fanno un pochettino l'effetto della barzelletta anni 60 sulla conquista della Luna.

La superpotenza statunitense dopo l'annuncio di Kennedy convoca conferenze stampa a raffica discutendo come manderanno un essere umano nientemeno che sulla Luna! Il mondo attonito sta a sentire in silenzio gli esperti nasa e i generali gallonati che snocciolano numeri, annotando allibiti l'entita' dei pazzeschi stanziamenti. Ma l'attenzione presto si sposta verso l'Unione Sovietica, dove altre conferenze stampa, convocate a raffica, e con generali gallonati con ancora piu' vistose medaglie sul petto, dispiegano al mondo il programma sovietico per andare sulla Luna; un po' piu' spartano di quello statunitense, certo, ma non meno ambizioso; anzi vengono mostrate, oltre a rover lunari di ogni genere, pronte per essere impacchettate e spedite, addirittura due simpatiche tartarughe, da poco ritornate in ottima salute dall'orbita lunare!
Ma pochi giorni dopo le telescriventi di tutto il mondo battono frenetiche un annuncio. Conferenza stampa convocata in Italia dall'Arma dei Carabinieri! Verra' esposto il programma italiano per portare entro dieci anni un uomo sul Sole.
Migliaia di attoniti giornalisti corrono in aeroporto facendo a pugni per prenotare il volo per l'Italia, la non-potenza mezza miracolo economico e mezza pezze al culo, che con un budget minimale si propone una cosi' pazzescamente ambiziosa missione, a cui nessuna delle superpotenze osava anche soltanto pensare. (NB negli anni 60 alle conferenze stampa venivano spesso fatte domande del tipo "L'uomo potra' mai atterrare su Venere?" alle quali veniva pazientemente risposto ogni volta "NO".)
Arriva il grande giorno. La sala e' gremita e l'onore della prima domanda e' concesso a Walter Cronkite. Il quale domanda: "Come pensate di superare i gravissimi problemi legati alle elevatissime temperature presenti sul Sole?" (NB questa, in versione lunare ovviamente, era all'epoca una domanda ricorrente, in quanto le tecnologie EVA non potevano funzionare alle temperature tipiche del giorno lunare; la risposta era che il programma Apollo aveva previsto le missioni al mattino, con temperature quasi costanti e di 40-50 C)

Rispose il generale dei Carabinieri "La nostra missione e' prevista di notte."



Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

Edited by daniela on Nov 7, 2010 at 07:27 AM

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Andrea Maniero
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da Andrea Maniero »

Sono alcuni giorni che giro la rete in cerca di immagini di telescpi di varie configurazioni , sono esterefatto di come certe architetture non siano cambiate . Adesso ci si sforza in vari campi della scienza e della meccanica per ottenere qualcosa di piu' performante ma vuoi vedere che nel campo dell'astronomia amatoriale pochi hanno pensato di aggiornare il loro
settore? Materiali compositi e leghe sono da molto tempo disponibili ma si vedono utilizzati in pochi nomi , ovvio che i costi di certe realizzazioni poi costano . E come per alcuni piccoli commercianti e artigiani che lavorano come 50anni fa' ( mio padre e' uno di questi sig! ) e sono scomparsi perche' non hanno saputo rinnovarsi e adattarsi all'andamento dei tempi .

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maxproject
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da maxproject »

Lo sforzo innovativo costa molto. La idea, semplice, dei micrometri per collimare gli specchi non è certo una idea da fantascienza. A NortheK trovare, disegnare, sperimentare al banco, produrre i primi esemplari è costato alcune migliaia di euro.
Questo ti spiega perchè tutti usano le solite vitarelle con le mollettine magari.
Innovare costa e costa tantissimo, non ci sono dubbi che dal punto di vista meccanico NortheK è all'avanguardia, soprattutto nei modelli più grandi che presto si vedranno.
Siamo lenti perchè ogni innovazione (noi non ci fermiamo alla carta) richiede scelta delle subforniture, disegni, costruzione dei prototipi e sperimentazione, poi magari non va e si butta tutto.............
Quanti costruttori possono fare questo? ben pochi ben pochi..............
Poi si puo' essere ancorati ai concetti di mio nonno, tanto funzionano benissimo (forse).
Maxproject


Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

Edited by maxproject on Mar 3, 2011 at 10:39 PM

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maxproject
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da maxproject »

Noterai che noi non facciamo riferimento ai forum mondiali, ai siti web di vari astrofili, ai report di progettisti amatoriali. Facciamo di testa nostra, pagando di tasca nostra. I veri innovatori sono quelli che mettono le p...e sul tavolo e se le giocano. Gli altri sono assemblatori di accrocchi.

Maxproject

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marios
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da marios »

MAX!!! Non dire PALLE , altrimenti ti BANNO!!!!

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Mariossss

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"E' inutile discutere con un cretino, prima ti abbassi al suo livello, poi lui ti batte in esperienza!"

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maxproject
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Elementi oggettivi sulla intubazione esterna di un telescopio.

Messaggio da maxproject »

Purtroppo un problema fondamentale nei telescopi amatoriali è una visione complessiva dello strumento. Parliamoci chiaro: quanti sono gli astrofili in grado di contestare uno strumento al suo costruttore? Ben pochi, il gioco è facilissimo per i faciloni e i costruttori con pochi scrupoli, la classica frase "tanto è un astrofilo cosa vuoi che capisca", si sente spesso tra di noi costruttori.
Allora la prima regola è imparare a considerare il tubo ottico nel suo insieme.
Bellissima ottica, ma ci vuole una bellissima messa a fuoco, un bellissimo supporto ecc.
Chi se ne frega di lambda/50 se la messa a fuoco è storta? A quel punto un cinesaccio funziona bene lo stesso. Chi se ne frega di super trattamenti riflettenti se il tubo flette mentre muoviamo il telescopio?
Questi sono fatti tecnici e non opinioni discutibili. Ciascuno si adatta a quello che può acquistare, naturalmente deve esserne consapevole e non fare dei vizi costruttivi delle virtu', perchè poi non sapendo fa pure una brutta figura.

Maxproject

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