Applicazione del secondario in un telescopio newton.

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carlo
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da carlo »

Massimo,

l'unico modo per migliorare quel tubo è l'autocostruzione o il rimpiazzo: lo specchio l'ho sostituito (primario). Il secondario non è malaccio e dopo un confronto con un Carton ho rimesso l'originale per questioni di dimensionamento.

Il focheggiatore è da sostituire (è un pianto) ma... la lamiera del tubo è talmente sottile, che anche con queste ridotte dimensioni vanificherebbe la precisione di un focheggiatore di qualità.

Il supporto del secondario l'ho smontato pezzo per pezzo (pochi). E' di plastica!!! Lo specchio era incollato col silicone e tenuto con una graffa.

Alla fine di quel tubo salverei giusto la cella del primario (con qualche modifica).
Credo di conoscere le magagne e i pregi di questo telescopio meglio di chi lo vende in Italia, e a proposito di prezzi il suo era uno sproposito riferito alla qualità data in cambio.

Il giorno che riuscirò a mettere le mani su un tubo di alluminio adeguato allora sostituirò anche il resto. A questi livelli migliorare le sue prestazioni ti assicuro, è molto facile.


Ciao, Carlo

PS. dopo queste chiacchere rabbrividisco al pensiero di dobson con tralicci o con bracci di estensione. Ma dove va a finire la precisione? E i modelli col gruppo focheggiatore-secondario rotante? Mah, sempre più perplesso. Forse vanno bene in deep e a bassi ingrandimenti, poi son solo dolori.


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Edited by carlo on Mar 28, 2010 at 11:22 PM

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maxproject
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da maxproject »

Basta non guardare la collimazione !

Maxproject

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skymap
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da skymap »

Ma per gruppo focheggiatore secondario rotante si intende la parte terminale del tubo che può ruotare coassialmente per avere l'oculare in posizione accessibile all'osservatore ?

L'avevo visto su una rivista parecchi anni fa, ma era opera di un autocostruttore ad esemplare unico sul proprio newton tutto a struttura metallica. E' un sistema che qualcuno ha messo in produzione ?

Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino sia triste.
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Roberto Coleschi
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da Roberto Coleschi »

Mi sembra di ricordare che la soluzione del fuocheggiatore ruotante sia stata adottata dalla JMI in alcuni telescopi Newtoniani (ne ha recuperato uno Fede 67, mi sembra). L'intero gruppo dello specchio secondario può ruotare intorno al tubo, facilitando la ricerca di una posizione comoda per osservare. Ovviamente questa soluzione è un compromesso che a fronte di una maggiore comodità d'uso, potrebbe rendere più instabile la collimazione stessa...

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maxproject
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da maxproject »

Si esatto proprio cosi. e' un sistema funzionale dove ci sono masse molto consistenti in postazione fissa. Inutile dire che realizzare una flangia e una contro flangia in rotazione su dei cuscinetti ha un costo molto molto alto se si vuole tenere il tutto con un minimo di precisione. Noi non siamo partigiani di questa scelta perchè ci rendiamo conto che:
a) non sarebbe trasportabile
b) non sarebbe COMUNQUE precisa.

Vediamo che anche gli altri costruttori sono della nostra opinione. Fede mi pare parlasse di un fuori asse che avveniva ad un certo punto della rotazione, se ci legge ci potrebbe spiegare meglio.
Maxproject

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skymap
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da skymap »

Non sapevo della JMI, ho cercato un pò nel web l'ho trovato su un sito assolutamente vintage per "vecchi" astrofili nostalgici

http://www.telescopebluebook.com/

nella sezione riflettori.

In effetti guardando quel tubo viene da pensare all'assialità e alle regolazioni

quello che ricordavo sulla rivista era molto più solido dall'aspetto e il diametro non superava i 25 se non sbaglio, ovviamente poco o niente trasportabile come scrive Maxproject perchè il tubo da solo era una bella gabbia di tralicci con tutta la parte inferiore a tubo chiuso.

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maxproject
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da maxproject »

Vedi Sky il problema è uno ed è fondamentale. Possiamo fare, farci, comperare un telescopio semplice ma che funziona e del quale ci accontentiamo.
Ci accontentiamo appunto. Ma noi si pensa che un astrofilo dopo la giusta gavetta che dura anni, dopo le giuste esperienze e scelte tecniche, debba approdare ad un prodotto tecnicamente "adeguato". Inutile e stupido dire che i Northek sono i migliori, questo forse lo diranno i clienti o non lo diranno (noi lo speriamo e facciamo del nostro meglio in tutti i sensi), pero'.........vedi che guardando i nostri strumenti e leggendo tutto quanto andiamo a scrivere da anni è già diventanto "automatico" per molti utenti farsi delle domande, giuste equilibrate e fondamentali (cio' non toglie che se uno poi vuole il GSO da 700 euro per motivi suoi fa bene a comperarlo e nessuno si deve permettere di criticare questa scelta), che sicuramente nel tempo aiuteranno a delle scelte piu' accurate e pignole........
Per chi ci segue, anche se non compera un nostro strumento, diventa un automatismo annotarsi determinati dettagli e farsi anche le conseguenti domande..........

Dopo questo pistolotto elettorale, è giusto dire che il blocco secondario rotante alla Mazinga, non è proprio il massimo in nessun modo per avere il rispetto delle misurazioni meccaniche messe a progetto, siamo astrofili con molti limiti logistici e di spesa. Certo se devo fare un 500 mm. stazionato fisso mi faccio le flange autocentranti in acciaio.......e sarò sempre collimato, peccato che due flange così costano quasi quanto un telescopio da 250 mm. completo........

Ciao
Maxproject

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