Applicazione del secondario in un telescopio newton.

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carlo
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da carlo »

Massimo la domanda è questa:

generalmente, quando agisco sulle tre viti di orientamento del secondario, che immaginiamo già centrato rispetto al focheggiatore e col giusto offset, avrei uno shift del centro del secondario. Questo punto (che sappiamo non coincide col centro geometrico della superficce ellittica) dovrebbe durante le operazioni di orientamento dello specchio secondario, tramite le tre viti, stare sempre sullo stesso punto (il punto di incrocio tra l'asse che passa per il centro del focheggiatore e l'asse perpendicolare che è poi l'asse ottico del primario) e non traslare in alcun modo. Questo invece è quanto credo succeda negli economici (talvolta non solo in quelli) , che non hanno come fulcro della rotazione del secondario un punto della superfice dello specchio stesso ma il punto in cui si innesta la vite centrale nel supporto del secondario(decisamente più in basso. Da qui il conseguente shift.

Spero di essere stato più chiaro, altrimenti butto giù due disegni.


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Edited by carlo on Mar 24, 2010 at 03:13 PM

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maxproject
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da maxproject »

Essi' Carlo esattamente, se tu metti il secondario incollato ad esempio hai questo problema, ma se lo inserisce in un barilotto decentrato già meccanicamente questo non si verifica (a parte le tolleranze meccaniche).....

Se ho capito bene, almeno la interpreto cosi.
ciao
Massimo

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carlo
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da carlo »

Massimo,
non riesco a mettere in allegato un disegno. Ti ho mandato una mail.

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maxproject
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da maxproject »

Carlo ciao,
come ti ho detto oggi sono in un momento molto turbolento, per cui faccio molta fatica a seguire bene il forum.
Comunque ho guardato il tuo disegno e quello che hai scritto.
Mi riservo di rispondere meglio, in quanto mi esponi un tema che è - secondo me - impostato in modo errato.
In altre parole, di primo acchito direi: se hai impostato l'offset agendo sugli spider allora si hai i problemi che hai enunciato, ma se hai impostato l'offset decentrando le forature perchè dovresti avere il fuori asse ruotando il secondario? Non lo puoi avere perchè significa che non avresti l'asse del piano con il centro della messa a fuoco. Dunque se sei in asse hai anche l'offset corretto.
Cosi' ho capito io e così ha capito anche Mauro leggendo la tua mail, o abbiamo equivocato in due?
Forse il problema deriva al fatto che usando un secondario incollato su un tondino più piiccolo del vetro è anche difficile verificare l'esatto posizionamento ed è conseguentemente anche difficile tenere l'asse immaginario primario-secondario/offset-messa a fuoco perfettamente ortogonale.
Non so se mi sono spiegato e se abbiamo capito bene il tema che hai esposto, restiamo a disposizone.
Ciao
Massimo

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Carlo più guardiamo il disegno che hai mandato e le righe che hai allegato più siamo convinti che forse hai preso un abbaglio. Perchè dovresti avere il fulcro di rotazione nell'asse dell'off set? Quale sarebbe il senso tecnico di questo, visto che un secondario in asse non deve ruotare?
O non abbiamo ancora capito?
ciao
Max

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maxproject
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da maxproject »

Intanto torniamo in tema, fintanto che non avremo un esito da Carlo per sapere se ci siamo spiegati o no.
Se non incolliamo il nostro secondario, lo dobbiamo comunque bloccare nella posizione opportuna senza creare deformazioni sul suo bordo. Anche qua ci siamo dilettati in vari esperienti (dalle griffe, ai perni, a sistemi a filo ecc.). Abbiamo trovato una soluzione che sembra funzionare meglio di tutte le altre, in quanto non introduce nessuna forza nel nostro piano. Unico difetto: con secondari molto grandi è un po' pesante, per cui si dovrà ricorrere al carbonio per togliere peso e flessioni.
Sicuramente abbiamo trovato più complesso un supporto per secondari newton che non per uno cassegrain.
Fortunamente AxyS è estremamente performante e permette di conservare il fuori asse e di effettuare collimazioni molto molto precise e stabili nel tempo.
Maxproject

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carlo
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Messaggio da carlo »

Massimo,

ho letto la tua risposta. A questo punto credo che le mie perplessità non abbiano ragion d'essere. Gli spostamenti in gioco sono talmente piccoli da poter essere tralasciati, anche se presenti. Quello che intendevo era il fatto che, anche se di poco, quando stringi una delle tre viti del secondario (come pure per il primario) ottieni un diverso orientamento e una traslazione dello specchio: se io allungo una gamba del tavolo affinchè il piano venga ruotato avrò come conseguenza che il centro del suo piano avrà diversa altezza ( a meno che non abbassi le altre due in maniera adeguata ). I miei dubbi erano solo questi. Immaginiamo di segnare con un punto il centro del secondario ( ammettiamo pure che non ci sia bisogno di offset ). Controllo (mica facile) che il Fok sia perpendicolare all'asse ottico. Col Cheshire controllo che il centro del secondario sia esattamente sotto l'asse del focheggiatore. Ora devo ruotare lo specchio affinchè abbia una forma circolare rispetto al focheggiatore (e in questo mi aiuta il Cheshire). Regolo ora le tre viti del secondario per inclinarlo sino a quando il raggio passante per l'asse focheggiatore va a coincidere col centro del primario (questo io lo faccio col laser e affino col Cheshire). Il mio dubbio è quello che, regolando le viti del secondario posso far spostare il centro dello specchio in modo che non si trovi più esattamente sotto l'asse del focheggiatore. Aiutatemi a capire se sbaglio o se sono troppo pignolo a curarmi di aspetti che non influiscono sulla bontà della visione.

Carlo


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Edited by carlo on Mar 28, 2010 at 10:37 PM

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Esatto Carlo, non sei troppo pignolo. In un f4 questo è un problemino. Come detto noi con un decimo di gioco siamo diventati matti. Abbiamo risolto migliorando le tolleranze, costruendo una meccanica più complessa che funziona con uno snodo su cuscinetto, mettendo anche un pianetto di regolazione del piano della messa a fuoco. Se hai rapporti piu' lunghi il problema tende a scomparire!
ciao
Max

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carlo
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Messaggio da carlo »

OK. perfetto. Ora puoi immaginare perchè col mio tubazzo spendo più tempo a regolarlo che ad osservare... e in fondo, non prendermi per matto, forse mi diverte proprio stare lì a scervellarmi... una specie di gioco del meccano per adulti. In effetti, qualche volta ho visto veramente molto molto bene col giocattolo, ma a questi livelli qualitativi, come puoi immaginare i risultati sono veramente random... Sulla precisione di 1/10 di mm io ci metterei la firma. Ti dico solo che il gioco del focheggiatore (col solo laser Baader) nella sua escursione è visibile nel primario (meno di 50 cm di distanza) con spostamenti ben maggiori al millimetro :)


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Edited by carlo on Mar 28, 2010 at 10:51 PM

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maxproject
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Applicazione del secondario in un telescopio newton.

Messaggio da maxproject »

Questo, e sono contento che lo dici tu, è il motivo del costo molto alto dello Scout 108. Che ha una messa a fuoco da 400 euro e tutto l'armamentario per funzionare al meglio. Purtroppo in certe situazioni non ci sono tante scappatoie e questo piccolo telescopio ne è una dimostrazione.
Comunque più usi il tuo telescopio più lo puoi migliorare!
ciao
Max

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