Fatti & Artefatti.

Rispondi
Avatar utente
maxproject
Messaggi: 3109
Iscritto il: 25/09/2008, 11:57

Fatti & Artefatti.

Messaggio da maxproject »

Quando parliamo di fotografia astronomica, sia deep sky che hy res, possiamo iniziare una raccolta infinita di immagini molto belle, ottenute con strumenti dal valore e dalla costruzione risibile, sia con strumenti molto ben fatti.
Domanda: perchè allora si usano strumenti di elevata qualità costruttiva e non ci si riduce a sistemi più dozzinali in assoluto? Non è una domanda provocatoria ma è una questione che poniamo sul tavolo, vediamo se qualcuno vuole intervenire postando le proprie impressioni, evitando di citare nomi o marchi per le solite ragioni.
Noi non vogliamo prendere posizioni, abbiamo le nostre idee che sono il riflesso sui prodotti da noi costruiti, vogliamo leggere cosa ne pensano i nostri lettori.
Poi se qualcuno risponde, diremo e daremo le nostre opinioni.
Maxproject

0

Vittorio
Messaggi: 49
Iscritto il: 19/02/2010, 19:40

Fatti & Artefatti.

Messaggio da Vittorio »

Perchè chi spende tanto per un sistema costoso è uno stupido tanto il mosso dovuto ad un cattivo inseguimento o a montature inadeguate lo elimini al computer....lo stesso dicasi per l'elongazione delle stelle causata da un bel campo curvo o flessioni nei fuocheggiatori......una meccanica rigorosa è poi un optional che non serve a nulla..........dimenticavo il cielo..... che vai a fare in montagna se dalla città si ottengono gli stessi risultati? Alla fine della giostra quando pubblichi una foto su un qualsivoglia forum i commenti saranno sempre entusiatici!

Avatar utente
carlo
Messaggi: 92
Iscritto il: 25/09/2008, 18:02

Fatti & Artefatti.

Messaggio da carlo »

Quando ci si avvicina ad una attività amatoriale e di svago è giusto e comprensibile iniziare con cautela senza troppi investimenti. Si inizia a testare gli strumenti e con questi testiamo anche noi stessi.
I risultati e le soddisfazioni saranno proporzionali alle energie impiegate, alla nostra continua formazione, alla capacità di sapersi accontentare di ciò che si è e ciò che si ha. E' anche lecito e giusto eventualmente andare oltre, avventurarsi in giochi più impegnativi con strumenti migliori e con maggior rigore, cercando di vedere anche il lato scientifico e "serio" della passione.

Una bella foto dei propri amici, dei nostri divertimenti, si può realizzare con qualsiasi macchina fotografica, ma con una reflex non posso fare ad esempio aerofotogrammetria, semplicemente perchè non è all'altezza. Questo non significa che io non possa godere di un giro su un cessna col la mia 35mm. Sicuramente sarano belle diapositive ma... non ci sono certi requisiti che la fotografia scientifica richiede.

Esiste pure l'amore per le cose ben fatte, che durano, fatte a regola d'arte. Posso ascoltare i miei dischi in vinile con un giradischi da 200 Euro come con uno da 5000 Euro, e non è giusto dire che è la stessa cosa, come non è giusto affermare che o usi quello Hi-End o butti via i soldi in porcherie. Chi userà il prodotto consumer saprà il valore e i limiti di ciò che ha tra le mani, ben sapendo che se si vuole che certe tolleranze vengano minimizzate i costi saliranno, e di parecchio. Anche le prestazioni saliranno, non in maniera proporzionale ad una maggior spesa, ma sicuramente saliranno.
Se siamo appagati da ciò, e se siamo in grado di apprezzare il miglioramento si sarà fatta una buona spesa, se non si è in grado di apprezzare i vantaggi si saranno buttati dei soldi al vento, soldi in parte recuperabili rivendendo il bene.

Mi rattrista vedere che nonostante si facciano in Italia degli sforzi notevoli per una produzione di strumenti di alto livello qualitativo ( e non parlo di marchi in particolare ) si leggano molto spesso critiche che sembra abbiano come unico scopo quello di affossare il prodotto. Posso capire chi a ragione o a torto trova certi costi ingiustificati, ma non comprendo perchè attaccare un'idea o una soluzione tecnologica senza aver mai preso in mano lo strumento, o aver ascoltato chi ne ha fatto uso o chi l'ha prodotto.
Non darò retta all'autore del thread e faro un nome, uno a caso.... Questar. Dicono siano strumenti ben fatti, molto ben fatti e i costi li conosciamo. Non vedo però così tanto accanimento verso questa produzione di nicchia e di alto livello qualitativo.
Non farebbe forse bene al nostro Paese, ai nostri produttori, bravi e meno bravi, e infine anche ai clienti astrofili e astronomi dilettanti (cosa diversa) un provincialismo un po' meno onnipresente?

Dopo queste poche righe lascio ad altri il compito di un'esame più tecnico sulla fotografia Hi-Res e deep dato che, da neofita quale sono, non ho la capacità di addentrarmi su questi specifici argomenti. Attendo con grande interesse i contributi che sicuramente seguiranno.

Carlo


0
Edited by carlo on Feb 27, 2010 at 01:28 PM

Avatar utente
carlo
Messaggi: 92
Iscritto il: 25/09/2008, 18:02

Fatti & Artefatti.

Messaggio da carlo »

Leggendo il titolo del thread "fatti e artefatti" mi viene in mente una cosa che normalmente accade in fotografia digitale, ma che è in parte ottenibile nel trattamento delle pellicole fotografiche col bagno rivelatore (sviluppo) del negativo.

Esiste la possibilità di creare artificialmente una sensazione di nitidezza sfruttando il fatto che un piccolo bordo chiaro intorno ai bordi scuri del soggetto, o viceversa aiuti attraverso l'operazione di estrazione di contorno a dare l'illusione di maggiore incisività delle ottiche. L'effetto è ottenibile in procedimenti fotochimici sfruttando l'effetto "adiacenza".
Questo strumento su Photoshop viene denominato ad esempio "maschera di contrasto", ma il concetto è sempre lo stesso: non è una riproduzione fedele ma un "artefatto" che crea l'impressione di nitidezza. In questo modo si hanno riproduzioni di grande impatto: con una piccola canon powershot g10 e i suoi ovvi limiti ottici riesco talvolta a ottenere foto che destano meraviglia tra gli amici, ma so bene che ottiche di qualità superiore offrono dei veri dettagli, non "inventano" dettagli dove si suppone debbano essercene.

Un esame più accurato, specie se si può raffrontare l'oggetto ripreso con la sua riproduzione, svela però il trucco.


0
Edited by carlo on Feb 27, 2010 at 07:08 PM

Avatar utente
daniela
Messaggi: 500
Iscritto il: 25/09/2008, 17:57

Fatti & Artefatti.

Messaggio da daniela »

Siamo totalmente d'accordo. Si deve distinguere nettamente il photo enhancement - che rende meglio fruibile all'utente (nel nostro caso di solito un umano che guarda le foto) una informazione gia' presente nell'immagine ma che non aggiunge nulla (puo' non aggiungere e non togliere, ma qualche volta invece distrugge informazione in cambio di una maggiore gradevolezza o leggibilita'), dall'image processing che invece genera informazione che nel dato di partenza esiste, ma e' talmente nascosta da essere in pratica inutilizzabile fino a quando non operiamo una drastica riduzione dei dati (per esempio generando una singola immagine a partire da ore di integrazione e decine di pose, o magari migliaia di fotogrammi), e distinguere entrambe dal miglioramento strumentale (cura dell'acclimatazione, della collimazione, dell'allineamento, dell'inseguimento, della qualita' ottico-meccanica, della scelta dei parametri della nostra osservazione in base alle caratteristiche del soggetto, del setup, della localita' / serata osservativa, e del sensore) che genera l'informazione in questione e determina in maniera critica quanta informazione, e quale rapporto tra questa e il rumore spurio, abbiamo nei dati grezzi che andiamo a scaricare sul nostro HD. E' poi ovvio che non solo questi tre step, tutti e tre importanti, non sono intercambiabili, e che gli edifici si costruiscono dalle fondamenta e che sono tanto solidi quanto lo sono queste.
Naturalmente non stiamo neanche a citare la possibilita' di creare artefatti dall'aspetto ben definito ma non reali, ne' tanto meno quella di "aggiungere" segnale al ****tail.
Vero che i commenti su certi forum sono sempre entusiastici! Beh come si suol dire, contenti loro, contento il mondo....

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

Avatar utente
massimoboe
Messaggi: 357
Iscritto il: 25/09/2008, 18:10
Località: Trivero

Fatti & Artefatti.

Messaggio da massimoboe »

Prima di ogni altra considerazione, che faro' o faremo nei giorni prossimi, sono molto contento che Carlo che è un esperto di fotografia e relativo processo, anche se non in campo astronomico (anzi proprio per questo.......) sia intervenuto a portare il proprio contributo non polemico ma tecnico e non discutibile. Spero molto che questo apporto di pareri personali e opinioni sia molto costante e di alto livello.
E' ora di cominciare a fare pulizia........

Massimo

0

Avatar utente
massimoboe
Messaggi: 357
Iscritto il: 25/09/2008, 18:10
Località: Trivero

Fatti & Artefatti.

Messaggio da massimoboe »

In queste righe cosi sarcastiche leggo l'opinione di chi una bella ripresa se la suda con impegno tecnico e finanziario e ben si rende conto che la miriade di stupidaggini che si leggono nei forum divulgativi. Ma a questo punto spero che molti intervengano perchè c'è molto da dire.......
Per i complimenti, io alla fine penso che ben pochi hanno il coraggio di scrivere: quella foto li è una schifezza, è tutto un artefatto ecc., del resto più o meno ci si conosce tutti, più o meno se ti azzardi ad un giudizio negativo vieni subito additato come sovversivo, piu' o meno non si fa per non litigare. E' un po' l'ipocrisia che accomuna i nostri tempi.......
Massimo

0

Avatar utente
maxproject
Messaggi: 3109
Iscritto il: 25/09/2008, 11:57

Fatti & Artefatti.

Messaggio da maxproject »

Certamente caro Vittorio, rispondere ci espone a critiche sulle critiche relativamente ad alcune affermazioni che appaiono sparpagliate nei vari forum.
Ma, come giustamente tu osservi, dobbiamo rilevare che - scusate se apparentemente non c'entra con il post in titolo - la preparazione dell'astrofilo standard è piuttosto bassina, e cosi' i "furbi" comperano dal ferramenta, gli "stupidi" comperano materiale che ha requisiti standard di buon livello, giacchè come dici tu è inutile spendere un fracco di soldi per un buon Ritchey Chrétien, ci pensano i coreani a fornire meraviglie tecnologiche che noi poveri e stupidi occidentali non siamo in grado di capire.
Naturalmente i "furbi" postano quello che gli conviene e non raccontano mai la realtà dei fatti, salvo poi mettere sul mercatino tutta la roba comperata "per passaggio ad altro strumento".
Oggi a tutti i costi si vuole anche se non si può, e questo porta a dei contorsionismi verbali, teorici e mentali che non sono il massimo dell'onestà.
Maxproject

0

Avatar utente
marios
Messaggi: 174
Iscritto il: 25/09/2008, 17:56

Fatti & Artefatti.

Messaggio da marios »

Ciao Max, in questo tuo post leggo un riferimento ad un utente di un' altro forum in un topic che riguarda una nuova montatura di un' artigiano nostrano, utente possessore di strumenti nostrani, alcuni funzionanti altri (causa seeing???) meno. Già, come dice lui meglio acquistare gli occhi a mandorla, piuttosto che il nostrano, tanto vanno allo stesso modo.....!!! Già, questo è il malcostume! Max, che ci vuoi fare, anche questo è il mondo astrofilo.....

Mariossssssssssss...............................................................................................

0

Avatar utente
maxproject
Messaggi: 3109
Iscritto il: 25/09/2008, 11:57

Fatti & Artefatti.

Messaggio da maxproject »

Stiamo scivolando fuori argomento che vorrei sviluppassimo di più in questo post. Sulla B230 che viene presa di mira, i piu' sensati ne apprezzano la qualità, i più limitati la paragonano alla EQ6. Punto. Poi chi puo' comperarla la compera chi non può prosegue col calvario sulle varie cineserie o americanate che non valgono la metà del prezzo richiesto. Tutto qua: il valore del bene in funzione del prezzo richiesto. Senza arrampicarsi sugli specchi cercando di farsi belli solo perchè si è scelta una montatura con gli assi saldati e con carichi dichiarati che sono il doppio di quelli reali quando va bene. Questa montatura non è nata per vendere a basso prezzo in concorrenza a materiale prodotto tanto al chilo. E' una meccanica (e qui si vede che i nostri opinionisti non hanno capito il suo senso di collocamento nella fascia di mercato) dedicata a chi vuole la massima precisione al peso più basso. 12 kg. e la portate a spasso o sul terrazzo. Provate con le altre a parità di prestazioni.
Maxproject


0
Edited by maxproject on May 15, 2010 at 05:51 PM