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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Quote: E no MAX qui non sono d'accordo assolutamente !!

Che tu dica che una strumentazione astronomica non si giudica dai risultati ma dai contenuti e' un controsenso sia commerciale che tecnologico .
Non ha senso investire economicamente in una tecnologia che non dia poi dei risultati all'altezza dell'investimento , vedi in ambito militare , spaziale , civile e gli stessi macchinari che possiede la tua azienda per realizzare i prodotti Northek e tante volte presi ad esempio giustamente non solo per il risultato della lavorazione meccanica ma anche per quello economico del prodotto finale .

Quindi e' giusto apettarsi da un'ottica compresa meccanica un risultato all'altezza dell'investimento e tu stesso poco sopra mi hai detto che sempre e comunque un buon strumento performera' anche in codizioni precarie meglio di uno mediocre come e' giusto che sia .
Ritorno poi sui software che tu hai saltato a pie' pari ma che a mio avviso sul motivo degli artefatti giocano un ruolo fondamentale , e' strettamente necessario che uno si sia fatto le ossa per parecchie ore non tanto per "torturare " l'immagine al fine di far spuntare qualche macchiolina su di un disco planetario ma per ridurre invece sempre piu' l'applicazione di interventi per produrre l'immagine finale . Io saro' anche un farlocco ma ad ora non ho trovato o meglio non mi ha soddisfatto alcun mio standard elaborativo .

Max sai quando ti dissi che non capivo perche' mai i piu' famosi astroimagers utilizzavano strumenti commerciali ? Mentivo ! Chissa se un giorno trovero' anch'io un'azienda che mi paga un soggiorno alle Barbados , potrei portare com me un suo strumento
--- Original message by Andrea Maniero on Jan 11, 2011 04:32 PM
Andrea forse mi sono spiegato male.
Una strumentazione astronomica e di qualunque genere non si giudica dai risultati (ma ho specificato cosa intendo) perchè chi acquista prodotti (come i nostri impianti) di una certa fascia non si domanda se quello è il limite dello strumento ma piuttosto se è stato in grado di portarlo al suo limite.
Cosa che con prodotti raffazzonati a quel limite non ci arrivi di sicuro.
Un buon strumento, cosi' come un buon impianto produttivo, performa al massimo se tutti i componenti sono di qualità adeguata. Noi abbiamo impianti dai costi stratosferici e abbiamo pure selezionati i fornitori, i sub fornitori, le reti di assistenza, ma la produttività è vicina al 97% contro il 89-90 dei prodotti concorrenti. Abbiamo scelto questi impianti non su un test ma su di unpreciso progetto ingegneristico che ci ha convinti e ad oggi abbiamo largamento pagato il surplus di spesa.
Non si può obiettare che per avere certe prestazioni, queste vanno pagate. Nessuno regala niente e se il delta prezzo è sensibile, notevoli sono le performances finali.
Sulla tua ultima frase hai detto quello che io nn volevo dire, e che comunque dimostra quanto marcio ci sia in giro.......oltre al soggiorno ti danno pure il tecnico che ti prepara lo strumento eh....prova a chiedere.

Massimo

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