idea anomala.....

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Il 250 mm. che non è un telescopio vendibile ma solo un sistema di progettazione e implementazione, sarà poi sempre a disposzione gratuita dei clienti, come telescopio di prova o telescopio sostitutivo gratuito.
Maxproject

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daniela
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Messaggio da daniela »

Il 250mm, come tutti gli altri TAG e come tutte le novita' che prossimamente vi proporremo, sara' un telescopio con un'elettronica sofisticata. Si potra' naturalmente farlo correre manualmente per il cielo! Ma volendo si potra' anche usare l'elettronica per osservare il programma della serata che ci siamo pianificati, o per cercare oggetti elusivi, o magari per andare a dormire mentre lo strumento fa il proprio lavoro. La nostra tecnologia semplifica la vita e non la complica. La nostra tecnologia e' pensata perche i telescopi moderni - dalle prestazioni impensabili per un amatore pochi decenni fa - non siano pezzi da salotto o da ripostiglio di cui il coniuge ci dice che "ingombrano", e' pensata perche' l'amatore sia incentivato a usarli tutte le notti di cielo sereno. La nostra tecnologia e' pensata per dare a tanti amatori la soddisfazione di firmare un articolo scientifico, di scoprire una supernova, un asteroide, affinare i parametri di una cometa, acquisire curve di luce, spettri, macinare liste intere di doppie.... in maniera semplice e immediata. E naturalmente, per usare il telescopio in maniera tradizionale tutte le volte che lo desidera.
Il TAG (cosi' come il DP100) e' pensato principalmente per uso visuale e non e' adatto alle riprese "estetiche" deepsky. Questo non significa che a NortheK vogliamo fare un "secchio di luce" nel senso deteriore del termine. Ormai dovreste conoscerci un pochino....

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Esattamente come dice Daniela, questa nuova serie di strumenti, rappresentano l'evoluzione dei classici altazimutali o simili o dobson in legno. E' un salto generazionale importante che relegherà molte produzioni nei telescopi da collezione.
Maxproject

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daniela
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Messaggio da daniela »

I TAG staranno ai vecchi dobson come i VAX ai buoi d'aratro.... (questa e' per Fede)

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Il senso dei nuovi telescopi TAG di diametro via via crescente, in parte trasportabili, in parte destinati a stazionamento fisso, è proprio nelle parole di Daniela.
A parte i diametri piccoli (fino a 400 mm.) destinati all'astrofilo itinerante e quindi con applicazioni prevalentemente visuali, c'è poi la linea dei giganti (550-650-750) che non possiamo definire, per i costi e per le masse, proprio trasportabili (anche se non è impossibile spostarsi con questi telescopi, ma è una operazione da pianificare con cura e magari in 3 o 4 astrofili). Vogliamo fornire strumenti che possono, piazzati nel modo giusto, macinare informazioni e raccolte dati, non le sole immagini, ma misurazioni e applicazioni già ad un livello semi professionale.
In quest'ottica va visto lo spirito dei telescopi TAG di diametro superiore.
Maxproject

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daniela
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Messaggio da daniela »

Vi sono oggi molti astronomi amatoriali che desiderano un grande diametro e che in teoria potrebbero permetterselo (come costo e come logistica) e che, tuttavia, rinunciano. Le ragioni sono tante e l'offerta non e' poi cosi' ampia. Inoltre salvo un paio di proposte di strumenti semiprofessionali grandi - a vocazione astrografica, anche se naturalmente sono adatti anche a un eventuale uitilizzo visuale - e naturalmente a costi e prezzi di conseguenza, tutto il resto del mercato propone quasi esclusivamente lo schema newton/dobson. Riteniamo che un grande dobson non sia la risposta migliore all'amatore che desidera un grande diametro. Un 60cm, quindi un piccolo telescopio grande, se mi consentite il gioco di parole, anche se ha rapporto focale aperto (e sappiamo bene che e' difficile e costoso fare specchi non sferici a rapporto focale aperto), e' comunque scomodo da manovrare, ci costringe a osservare su una scala, ci costringe a spostare la scala se cambiamo area del cielo, tutto questo naturalmente a -10C (per i mammiferi a sangue caldo come la sottoscritta, che sotto quella temperatura se ne sta a casa dopo aver alzato il termostato: ma molti appassionati osservano abitualmente a temperature ben piu' rigide.) Aggiungo anche una nota personale se mi e' permesso, un fisico delle alte energie che lavorava a desy e si occupava di rivelatori, nato nel 1972, a un certo punto ha iniziato a collaborare con gli astrofisici ed ha messo su i rivelatori di non so che telescopio alle canarie.... rivelatori cherenkov, quindi per studiare dalla terra emissioni X o gamma, presumo. Purtroppo, pur essendo giovane e ragionevolmente atletico e in buona salute, pur lavorando per i professionisti quindi con tutte le norme di sicurezza di legge, ha avuto un incidente mortale a 36 anni, cadendo mentre lavorava a una camera a uno dei fuochi che si trova a 8m di altezza. Potete googlarlo, Florian Goebbel. Cari amici, Florian e' stato sfortunato, era da solo a lavorare al buio e di notte e nessuno sa esattamente cosa sia successo - potrebbe aver avuto un malore - ma un malore puo' capitare a chiunque, soprattutto quando si e' stanchi e si ha freddo, e magari non si hanno piu' 36 anni. E' inoltre tutto da dimostrare che le cadute da 2-3m di altezza siano di pericolosita' bassa, purtroppo anzi i dati traumatologici descrivono gravi conseguenze per cadute (di imbianchini, casalinghe, eccetera: purtroppo si tratta di una base epidemiologica vasta) da 1.5m di altezza o anche meno, cioe' le altezze relative ai dobson amatoriali di medio diametro (20"-25"). Se un cittadino assumesse un lavoratore che per lavoro guardasse di notte al freddo dentro l'oculare del dobson abbarbicato alla scaletta, e se l'asl se ne accorge, quel disgraziato verrebbe (giustamente) fatto allo spiedo. Se i lavoratori vengono tutelati (purtroppo mai abbastanza) pensiamoci due volte prima di andare noi a fare le stesse identiche operazioni perche' lo facciamo gratis e per hobby quindi non avremo controlli e grane. NortheK non proporra' schemi ottici di questo tipo di cui esiste in ogni caso un'ampia offerta commerciale per chi desidera andare in quella direzione: non ci sentiamo a nostro agio a commercializzare un giocattolo potenzialmente pericoloso, al di la' di eventuali responsabilita' da cui ovviamente ci si puo' proteggere, non riteniamo etico proporre un giocattolo potenzialmente pericoloso quando se ne puo' proporre uno sicuro, molto piu' comodo, e che ha potenzialita' scientifiche assai maggiori dell'alternativa.
....continua....

Daniela

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vesna71
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Messaggio da vesna71 »

Essendo appassionato visualista itinerante, da neo iscritto a questo forum rispolvero questo thread riguardante il TAG; volevo chiedere se ci sono stati sviluppi o vi siete fermati al “prototipo” da 250mm, naturalmente mi riferisco a diametri inferiori al mezzo metro ideali ancora per essere trasportati in comuni automobili.

Massimo

http://massimovesnaver.altervista.org/index.html

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Questo progetto si è via via evoluto in soluzioni da stazionamento fisso. L'alto costo del set ottico ha infatti sconsigliato al momento di cercare soluzioni trasportabili. Abbiamo eseguito alcuni test e diverse prove, al momento non siamo ancora in grado di garantire un sistema a tre specchi trasportabile che mantiene le performances secondo i nostri intendimenti, difatti i pesi aumentano parecchio e il tutto diventa molto difficile da spostare.

Ci sono ancora delle opzioni che non abbiamo esplorato con attenzione, vedremo se saranno risolutive del problema.

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Qualche facilone sta cercando di far passare l'idea che oramai l'alta risoluzione stia diventando dominio dei dobson (imaging).
Ci sono in rete belle immagini riprese con questi strumenti, ma - come sempre - si tace sulla quantità di lavoro necessario per produrre UN risultato buono. Allora bisogna avere le idee chiare:
se si vuole percorrere la striscia di ghiaccio che cerca di dimostrare che prima viene il diametro poi tutto il resto, è anche giusto farlo, non dimenticando che questo costerà una enorme fatica e un numero di risultati buoni molto bassi.
Il nostro TAG è appunto un altazimutale (diciamo dobson?), motorizzato ed ottimizzato come un telescopio professionale. Li sarà dunque il caso di spremere il diametro e la potenza dello strumento non solo in imaging ma anche in fotometria ecc., ovviamente in remoto.
La rincorsa al più grande porterà a più di un astrofilo costosi dispiaceri, che non saranno ammessi, ma che saranno difficili da digerire.

Maxproject

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Messaggio da maxproject »

Perchè non conviene allora utilizzare un dobson motorizzato con i vari sistemi esistenti sul mercato?

Una parte della risposta viene data da Vesna71 (nel thread degli assi ottici) nel suo post, un'altra è che i sistemi di motorizzazione per dobson non sono adeguatamente precisi per una qualsiasi forma di imaging che sia "produttivo" (cioè una notte di riprese che strumentalmente sono a posto, e non un filmato su 50).

Un'altra obiezione facilmente sollevabile è che il dobson nasce trasportabile e - per tale ragione - pieno di compromessi.

La parola "compromessi" sta a significare: scarsa funzionalità per portarlo al massimo delle sue performances, e quindi - ANCHE E SOPRATTUTTO - la produttività, sono scarse.

Ecco la base del TAG, altrimenti facevamo un dobson col motore.

Maxproject



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Edited by maxproject on Feb 18, 2013 at 10:58 PM