Imparare ad osservare.

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maxproject
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Iscritto il: 25/09/2008, 11:57

Imparare ad osservare.

Messaggio da maxproject »

Secondo noi è la prima regola dell'astrofilo quando va ad acquistare uno strumento.

Ad esempio, alla recente Astronomix, abbiamo potuto osservare con calma ed attenzione uno bello strumento costruito da un prestigioso marchio italiano. Si trattava di un RC da 320 mm. A prescindere su qualunque giudizio positivo o negativo su questo strumento, che per correttezza non spetta a noi qua giudicare, cosa abbiamo notato?

Le parti della struttura sono realizzate con piastroni tagliati ad acqua o al laser, questo per raggiungere la massima economia di costruzione, purtroppo se si toccano le parti tagliate si sente la sbavatura o l'imperfezione del taglio. Da questo consegue che anche la planarità delle piastre non puo' essere mantenute, quindi per allineare tutto il complesso ci si affida al banco di montaggio e l'allineamento ottico risentirà di questi svergolamenti delle piastre.

Lo spezzone di tubo in carbonio messo a protezione del primario è in sottilissimo laminato (crediamo 0,5 mm.) ma non ottenuto con la tecnica del wrapping, è semplicemente un foglio arrotolato. Questo perche non si ha la possibilità di accedere a certi diametri di stampistica.
Questo sta a significare che il paraluce in carbonio ha una pura valenza estetica.

Il paraluce sul primario, pure lui in carbonio, nella parte esterna ha il glossy lucido, è una disattenzione questa, andava ricoperto di vellutino o rettificato e verniciato opaco.

La parte posteriore era ricchissima di parti lamierate tagliate al laser, molto scenografiche.

Il supporto del secondario è risultato semplicissimo e un po' sospetto per quanto ci riguarda (e magari ci sbagliamo anche), ma sappiamo che strumenti di questa fattura stanno dando problemi. Sul medesimo secondario è presente un traslatore elettronico del sul asse. Opzione bellissima ma inutile in una struttura di questo tipo, troppo leggera e traballante.

Da questi piccoli appunti, che non vogliono sminuire la valenza dello strumento, indicano come già al momento dell'acquisto si possono valutare alcuni aspetti meccanici molto indicativi.

Maxproject

giampaolo
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Iscritto il: 25/09/2008, 18:05

Imparare ad osservare.

Messaggio da giampaolo »

Ciao,a tutti

si fà presto a dire," imparare ad osservare " ma anche di questi tempi,con internet come fonte di informazioni tecniche ecc... ci vuole sempre un occhio da esperto ( leggasi ing.o costruttore meccanico ecc..) per poter apprezzare e confrontare le varie problematiche,soluzioni costruttive di un tele,RC od altra configurazione di un certo livello ( costo ).
Cosa non sempre alla portata del semplice,ma anche evoluto astrofilo ( astroimager famoso o no che sia ) forse quando c'è da scegliere si è più attratti dall'estetica in se che non dal contorno,contando poi che in caso di problemi ( ottico,meccanici ) vengano risolti in breve dal costruttore stesso,cosa non più possibile visto che l'intero progetto o metodo di costruzione non è all'altezza del costo e per risolvere i problemi,bisogna riprogettare e costruire in modo diverso l'intero tele.
Giampaolo

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maxproject
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Iscritto il: 25/09/2008, 11:57

Imparare ad osservare.

Messaggio da maxproject »

In effetti Giampaolo, sono ulteriori le considerazioni che dobbiamo fare. In primo luogo è quella che un buon astrofilo deve purtroppo anche avere delle conoscenze tecniche di base, cosi' come un buon pilota di auto ha delle conoscenze meccaniche piuttosto avanzate.
Ma al di la di questo, ci sono degli elementi interessanti da notare, e cioè supponendo che non si sia esperti basta ragionare un pochino, per poter dire: ma tutta questa bella scenografia effettivamente mi serve o è solo uno dei mezzi per vendere il prodotto?
Questioni di marketing e di scelte aziendali non criticabili da chicchessia.
Oggi piu' di ieri il telescopio viene - da molti - esibito come un trofeo. Perchè è costato tanti soldi, perchè fa figo rispetto ai propri colleghi, perchè è super colorato ecc ecc. Questo ha una valenza importante sul fronte delle vendite.
Resta che una progettazione approssimativa o al risparmio comporta come dici tu, in caso di guai, guai grossi perchè o il problema è ineliminabile o il costo per risolverlo è imponente.
Molte volte abbiamo scritto nei forum vari post piuttosto chiarificatori su questo argomento, sperando in una maggiore consapevolezza del lettore, cio' non possiamo dire sia avvenuto, ma possiamo dire sicuramente che queste iniziative sono state stigmatizzate in modo piu' o meno velato, che ci sia un secondo fine?
maxproject

diglit
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Iscritto il: 25/09/2008, 18:04

Imparare ad osservare.

Messaggio da diglit »

esiste, ed è un sentimento tipicamente latino di attaccamento e difesa a spada tratta del proprio acquisto e delle scelte personali, una dilagante reticenza alla critica oggettiva sia dei comportamenti che dei manufatti.
I forum specifici sovente non aiutano, se non in modo limitato e talvolta pilotato, a crescere un approccio tecnico critico ma alimentano piuttosto un moderato fanatismo.
Vi sono voci "cassandra" che restano inascoltate o quasi e il più delle volte bollate di arroganza e anticonformismo tout-court.
Ci dobbiamo abiutuare all'idea che buona parte degli astrofili amatori sono un vociante gregge di ripetitori: mediocre esperienza osservativa, scarsa preparazione tecnica, inesistente autocritica.

per citare Sean Connery ne "La Casa Russia" potremmo dire: "quasi nessuno si dimostra mai all'altezza della propria eloquenza"

Paolo
Edited by diglit on Oct 15, 2008 at 11:40 PM

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maxproject
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Iscritto il: 25/09/2008, 11:57

Imparare ad osservare.

Messaggio da maxproject »

Certo che non è il massimo della felicità.........
maxproject

"

diglit
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Iscritto il: 25/09/2008, 18:04

Imparare ad osservare.

Messaggio da diglit »

no, no lo è.
Non per questo comunque smetterò di leggere "Ratman" seduto sul water.

Paolo

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maxproject
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Iscritto il: 25/09/2008, 11:57

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Messaggio da maxproject »

Comunque caro Paolo, questo forum e anche il nostro sito, evvero commerciale si intende, credo che si distinguano da molti altri per la ricchezza di informazioni che vengono fornite.
Alcuni dicono che non è commercialmente producente fornire questa messe di informazioni e schede tecniche.
Noi pensiamo che il Cliente deve essere consapevole di quello che acquista, nel bene o nel male, deve conoscere ogni aspetto del prodotto e - con un po' di sforzo - documentarsi ad esempio in "argomenti tecnici" e in questo forum leggendo i vari post.
Capiamo benissimo che è molto difficile pretendere che ci siano nuovi membri nel forum, del resto la difficoltà dei molti argomenti affrontati è mediamente alta per la conoscenza dell'utenza normale. Pero' questo tecnicismo, a volte un po' esasperato , crediamo sia una fonte insostituibile per l'astrofilo che deve fare scelte di alcune migliaia di euro..........
Tacer sarebbe piu' comodo, affidarsi a belle foto anche, raccontare quattro panzane ancor di piu', pagare un buon astroimager forse sortirebbe maggiori risultati........sul breve, noi pensiamo che il marchio NortheK e di conseguenza i prodotti cosi' indicati deve costruirsi nel tempo un "valore intrinseco" dovuto alla qualità e alla evoluzione tecnologica del prodotto medesimo.
Ci vuole tempo e ci vuole anche pazienza, ma presto i Clienti piu' esperti, comprendono il valore del bene acquistato, rispetto ai consueti tubi calandrati miserabilmente vuoti.
Maxproject


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Edited by maxproject on Nov 29, 2008 at 10:27 PM

zandor
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Iscritto il: 25/09/2008, 18:02

Imparare ad osservare.

Messaggio da zandor »

La capacità di osservare dipende anche dall' esperienza estra-astrofila che uno ha, io sono un tecnico ma so fare anche il muratore, non sempre dei super astrofili sanno togliere uno specchio dalla cella del primario.... questo la dice lunga sulla capacità di osservazione, per osservare bisogna conoscere.

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maxproject
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Imparare ad osservare.

Messaggio da maxproject »

E' vero. E in tal senso Maxproject nel suo piccolo cerca di fornire quanti piu' dati e quante piu' informazioni possibili. Ciascuno poi, in funzione di un proprio spirito critico, puo' trarre conclusioni in merito.
Maxproject

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maxproject
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Iscritto il: 25/09/2008, 11:57

Imparare ad osservare.

Messaggio da maxproject »

Un modo molto semplice e a basso costo per farsi pubblicità , è quello di mettere i propri banner commerciali nei siti di astrofili astroimager. Ovviamente basterà riconoscere a questi astrofili il giusto ritorno che permette ai medesimi di investire in strumentazione astronomica.
Scorrete molti siti di astrofili e noterete questo strano fenomeno.
A priori diciamo che questa pratica è indubbiamente poco onesta. Per l'astrofilo: perchè dovrebbe allora dichiarare che il suo è un sito commerciale, che gli strumenti che lui usa non è detto siano i migliori ma sono quelli che hanno "dato" un maggior contributo al proprio hobby, che è abbastanza triste ridursi a questo mercanteggio senza arte ne parte per avere sconti di qualche tipo. Per il costruttore: perchè forse qualche astrofilo capisce che lo strumento venduto non è stato venduto per le caratteristiche di pregio, ma per le opzioni di vantaggio date al cliente, quasi una pubblicità al contrario.
Tra gli astrofili (non tutti per fortuna) conosciuti è costume chiedere "qualcosa" in cambio di foto, recensioni, post, citazioni di vario tipo. Tra i costruttori è usanza bonificare benefits importanti a certi astroimager di grido.
Anche se questa è la strada più breve (ma anche, in termini di immagine, la più dannosa), NortheK non intende svendere la propria immagine, rilasciando favori per qualche bella foto o per qualche recensione che solo i meno esperti leggono.........
Maxproject

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