Alcune considerazioni sugli obiettivi fluorite / rifrattori di classe.

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maxproject
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Alcune considerazioni sugli obiettivi fluorite / rifrattori di classe.

Messaggio da maxproject »

A mantenere vivi questi argomenti nei vari forum, ci pensano i post che inevitabilmente fanno esplodere "flame" tra rifrattori e riflettori, con tutta una serie di partigianerie che poi deviano immancabilmente nel citare determinati marchi o modelli.
Francamente non riusciamo a capire perchè non si possa esemplificare l'argomento in modo semplice e cristallino.
Ci sono, malcelati, interessi di bottega dietro, è ovvio, o forse la volontà di proporsi come assoluti punti di riferimento su determinati argomenti. Questo è anche legittimo, però noi pensiamo sarebbe più produttivo per tutti affrontare certi argomenti, non dimentichiamo che il 90% di quello che leggono questi forum sono avulsi da determinate esperienze, con una franchezza ed una oggettività doverosa nei confronti di un pubblico generico.
I post precedenti a questo, hanno mostrato come di fronte a dati oggettivi molti presupposti puramente teorici o "desiderati" non sono così, con dispiacere di alcuni ma per chiarezza di tutti.
Sarebbe auspicabile che molti astrofili appronfondissero molte argomentazioni talvolta noiose e pesanti, ma che fanno comunque parte del proprio bagaglio culturale.
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Edited by maxproject on Sep 7, 2009 at 12:04 AM

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maxproject
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Alcune considerazioni sugli obiettivi fluorite / rifrattori di classe.

Messaggio da maxproject »

Francamente la fortuna di poter osservare in un cielo accezionalmente adeguato a livello di seeing, con strumenti molto blasonati (Taka 102) e il nostro sconosciuto DP100, ci ha confortati sulla elevata qualità di tutti e due i telescopi, ciascuno con delle prerogative dovute allo schema ottico e alla focale, ma comunque possiamo dire senza ombra di dubbio che anche un acromatico classico con il giusto rapporto focale, può pareggiare con apocromatici di rapporti focale più brevi (e quindi più trasportabili, più idonei alla fotografia, ma di eguale peso al DP100), e rispondere in modo migliore ad oggetti vocati per il suo uso.
Il test lo abbiamo fatto in quattro (tre astrofili), sarebbe interessante farlo anche con un acromatico orientale di prezzo (e noi sappiamo che le soprese non mancherebbero), troppi ED che vengono spacciati come miracolosi......
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daniela
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Alcune considerazioni sugli obiettivi fluorite / rifrattori di classe.

Messaggio da daniela »

e visto che continuiamo a leggere in giro cumuli di cretinate, vediamo un po' come si comporta su una test chart un obiettivo tutt'altro che di classe (si puo' chiamarlo lente da bidone? o e' maleducato?)
http://www.lensrentals.com/news/2008.10.30/front-element-scratches
Lo spasso e' che alla fine della storia questo obiettivo scassato probabilmente performa meglio di uno degli obiettivi "squisiti" che ci vengono proposti, che, montati su una cella scadente, sono storti!!!

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Con il PQN NortheK finiranno sotto il torchio molti strumenti, commerciali e non, con metodi di misurazione riproducibili, normati e certificati. Poi la compilazione di appositi protocolli prenderà in esame ogni elemento di un telescopio, meccanico, ottico, elettronico.
Elementi misurabili, fatti incontrovertibili, e molte risate per quelli che fanno ballare la lingua a vanvera.
Maxproject

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maurizio
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Alcune considerazioni sugli obiettivi fluorite / rifrattori di classe.

Messaggio da maurizio »

Faccio riemerge questa discussione perché in questi giorni, girovagando per il forum, me la sono andata a rileggere.
Credo che Vellutino abbia frainteso il significato dei miei interventi; io non ho mai detto che un AS f.15 Zeiss sia un obiettivo da tenere in bacheca, anzi mi sembra di aver rimarcato che sono ottimi obiettivi.
Però non può dire che non si conoscono i vetri che compongono tali obiettivi; può cercare in rete e troverà anche altri commenti che dicono che i vetri sono quelli che ho indicato io.

Credo che lui non conosca i programmi di ottica perché certe affermazioni non le avrebbe fatte.
Conoscendo la focale di un doppietto, le curve e gli spessori inseriti in uno di questi software, dopo pochi tentativi si riesce ad individuare i vetri che lo compongono.
Molto più difficile invece individuare i componenti dei tripletti.

Lui sostiene si possa ottenere una correzione del 40% superiore solo con il rifrattore di tipo Steinheil, io dico invece che non è vero; infatti ottimizzando anche un Fraunhofer cde si ottiene la stessa correzione; vedi comparazione sotto di un AS 80/1200 che rigenerai per conto di Massimiliano Lattanzi contro un Fraunhofer con gli stessi vetri:




L’unica differenza che si può notare sono appunto i raggi di curvatura interni che sono meno spinti.

Questi obiettivi non sono più stati prodotti (non so dire la data della dismissione, forse gli anni trenta?) per la nascita di nuovi vetri che permettevano migliore correzione (es: special Kurz flint, Fluor crown, Phosfate fluor crown, Fluorite ecc.).

Inoltre agli inizi degli anni 60 Max Herzberger realizzò un lavoro eccezionale che permise la realizzazione di tripletti apocromatici senza necessariamente l’utilizzo di vetri speciali.

Infatti ultimamente, ho ripreso in mano il mio database dei vetri e ho fatto nuove elaborazioni escludendo di proposito i vetri a dispersione anomala e flint speciali, e con solo l’utilizzo di crown e flint ordinari sono riuscito ad ottenere parecchie combinazioni di tripletti con una buona correzione apocromatica a F. 15 e tirando un po’ anche qualche combinazione a F. 10-11.

Per questo secondo me gli AS sono ottimi rifrattori ma sono superati per tipologia di vetri e per l’approccio nella ricerca dei vetri che compongono un rifrattore apocromatico.

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Giusto per mettere un po' di buon senso al dilagare di stupidaggini che si scrivono e si sono scritte, una spiegazione tecnica semplice e facilmente intuibile questa di Maurizio.

Resta poi un legame storico e collezionistico che pero' esula dal contesto tecnico.

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Non del tutto estraneo a questo amore per l'antico è il mercatino degli usati garantiti che circola tra gli amatori.

Astrofili che si palesano profondi esperti ed estimatori, si autoreferenziano e trattano questo genere di prodotti. Inutile dire che il gioco è semplice e ben organizzato: l'amico cordiale che garantisce per il venditore e ne spende parole di autorevolezza e compiacimento. L'astrofilo che si occupa di discriminare su un prodotto del mercato prima innalzandolo tra gli ottimi tubi, poi - venduto - ritornando sui propri passi. Nel gioco delle tre carte chi perde è sempre il cliente, perchè i meno esperti non hanno capito che il teatrino inscenato è ben organizzato, e non da una sola persona.

I forum sono esempi dai quali trarre insegnamento. Basta leggere, collegare i nomi e tracciare i telescopi. Poi magari intervistare l'ultimo cliente (se ancora ha il tubo).

Maxproject

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Adriano
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Messaggio da Adriano »

Da vero innamorato dell'antico: gli strumenti vanno tassativamente provati.
Mi spiego meglio...con degli scampoli di "vita vissuta"

Sette o forse otto esemplari ZeissC63: qualità ondivaga, uno/due molto buoni...il resto normale amministrazione/appena decente.

Un esemplare Zeiss apq con un errore zonale, tipo... solco scavato con la sgorbia.

Quattro esemplari jap (marchio non più esistente): due scollimati (uno pesantemente) uno con i diaframmi messi a piffero (vignettatura marcata appena fuori asse) l'ultimo con una decisa aberrazione sferica.

Tre esemplari jap (marchio ancora esistente): modestamente corretti, al pari di un bel cinesone.

Potrei continuare...

Prendere una "sola" è difficile ma non impossibile, di marpioni veri ce ne sono pochissimi...il 99% delle volte da persone sicuramente in buona fede ma totalmente inesperte, convinte di avere tra le mani l'ottica del secolo.

Meditate ma soprattutto: provate prima di pagare.

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Esatto Adriano, troppi - tanti - parecchi astrofili si fanno incantare dalle stupidate o dai logo stampati nel tubo.............

Max

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