trattamenti antiriflessi e superlucidatura
trattamenti antiriflessi e superlucidatura
salve a tutti
Vorrei sottoporre alla Vostra attenzione un paio di domande riguardo al trattamento delle lenti,leggendo in giro ce' poca chiarezza a riguardo
Quanto puo' valere la pena sottoporre ad un trattamento antiriflesso un doppietto che ne e' sprovvisto? magari un doppietto datato , costruito quando l'antiriflesso non esisteva neppure
Un trattamento antiriflesso multistrato puo' migliorare ulteriormente la qualita' di una lente? se si di quanti strati ?
possiedo diversi doppietti" antichi" e mi sto chiedendo se valela pena di riconfigurarli con qualche trattamento " moderno" per migliorarne ulteriormente le prestazioni
e riguardo la superlucidatura?
tutti questi termini suonano proprio male a fianco di lenti progettate dal 1970 indietro fino al 1890?
Vorrei sottoporre alla Vostra attenzione un paio di domande riguardo al trattamento delle lenti,leggendo in giro ce' poca chiarezza a riguardo
Quanto puo' valere la pena sottoporre ad un trattamento antiriflesso un doppietto che ne e' sprovvisto? magari un doppietto datato , costruito quando l'antiriflesso non esisteva neppure
Un trattamento antiriflesso multistrato puo' migliorare ulteriormente la qualita' di una lente? se si di quanti strati ?
possiedo diversi doppietti" antichi" e mi sto chiedendo se valela pena di riconfigurarli con qualche trattamento " moderno" per migliorarne ulteriormente le prestazioni
e riguardo la superlucidatura?
tutti questi termini suonano proprio male a fianco di lenti progettate dal 1970 indietro fino al 1890?
- maxproject
- Messaggi: 3109
- Iscritto il: 25/09/2008, 11:57
trattamenti antiriflessi e superlucidatura
Ciao Francesco,
credo che il nostro esperto Maurizio Forghieri risponderà in modo molto più completo sulle questioni tecniche.
In linea di principio è necessario tenere conto di questi fattori:
a) che qualità ha la lavorazione ottica del doppietto di surplus?
b) vale la pena di investirci pesantemente dell'altro denaro?
c) i miglioramenti superficiali di superlucidatura e antiriflesso sicuramente ottimizzano e innalzano le prestazioni dell'ottica, ma in relazione al diametro ne vale la pena?
Occorre avere queste idee ben chiare, perchè altrimenti si rischia di spendere molto e di non ricavarne il giusto profitto qualitativo.
Posso solo dire che la superlucidatura (che va fatta sempre e solo a mano) è fondamentale per ottenere il massimo del contrasto, e di questi ti rendi ben conto osservando l'anello esterno in uno star test e la "pulizia" di quelli più interni. Purtroppo questa operazione ha dei costi molto alti, e in campo amatoriale sono solo pochi i costruttori che possono applicarla
in funzione della fascia di prezzo dello strumento (noi solo nel DP150 per ora).
ciao
Maxproject
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credo che il nostro esperto Maurizio Forghieri risponderà in modo molto più completo sulle questioni tecniche.
In linea di principio è necessario tenere conto di questi fattori:
a) che qualità ha la lavorazione ottica del doppietto di surplus?
b) vale la pena di investirci pesantemente dell'altro denaro?
c) i miglioramenti superficiali di superlucidatura e antiriflesso sicuramente ottimizzano e innalzano le prestazioni dell'ottica, ma in relazione al diametro ne vale la pena?
Occorre avere queste idee ben chiare, perchè altrimenti si rischia di spendere molto e di non ricavarne il giusto profitto qualitativo.
Posso solo dire che la superlucidatura (che va fatta sempre e solo a mano) è fondamentale per ottenere il massimo del contrasto, e di questi ti rendi ben conto osservando l'anello esterno in uno star test e la "pulizia" di quelli più interni. Purtroppo questa operazione ha dei costi molto alti, e in campo amatoriale sono solo pochi i costruttori che possono applicarla
in funzione della fascia di prezzo dello strumento (noi solo nel DP150 per ora).
ciao
Maxproject
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trattamenti antiriflessi e superlucidatura
ciao Maxproject
giustissimo cio' che scrivi
Ovviamente mi riferisco a lenti che gia' in partenza siano di ottima fattura e per ottenere un risultato " senza compromessi"
Per quello che riguarda il diametro mi riferisco proprio a lenti sui 10 cm , ma di ottima fattura e lavorazione
appunto questo mi chiedevo
Far superlucidare una lente zeiss ad esempio , puo' essere un upgrade molto forte o non servirebbe a nulla - oltre che rovinarla-
giustissimo cio' che scrivi
Ovviamente mi riferisco a lenti che gia' in partenza siano di ottima fattura e per ottenere un risultato " senza compromessi"
Per quello che riguarda il diametro mi riferisco proprio a lenti sui 10 cm , ma di ottima fattura e lavorazione
appunto questo mi chiedevo
Far superlucidare una lente zeiss ad esempio , puo' essere un upgrade molto forte o non servirebbe a nulla - oltre che rovinarla-
- maxproject
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- Iscritto il: 25/09/2008, 11:57
trattamenti antiriflessi e superlucidatura
Secondo me se sono zeiss non servirebbe a nulla, se sono molto vecchie venivano già superlucidate, salvo il caso che siano danneggiate, ma bisogna capire quanto e come.
Se sono D&G forse in diametri MAGGIORI ne vale la pena, vista la scarsa qualità di queste produzioni.
Ciao
Max
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Se sono D&G forse in diametri MAGGIORI ne vale la pena, vista la scarsa qualità di queste produzioni.
Ciao
Max
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anche a me sinceramente pensare di sottoporre a trattamento multistrato o superflucidatura una lente ad esempio zeiss fa venire i brividi
appunto per questo chiedevo una valutazione assolutamente oggettiva della questione
quindi , immaginiamo , su di una qualsiasi lente e' possibile aggiungere a livello teorico, ad es. un ottima superlucidatura ad un trattamento multi strato
appunto per questo chiedevo una valutazione assolutamente oggettiva della questione
quindi , immaginiamo , su di una qualsiasi lente e' possibile aggiungere a livello teorico, ad es. un ottima superlucidatura ad un trattamento multi strato
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si si so che venivano superlucidate , parlavo circa le zeiss di aggiungere diversi trattamenti antiriflesso multistrato
- maxproject
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- Iscritto il: 25/09/2008, 11:57
trattamenti antiriflessi e superlucidatura
In linea assolutamente teorica si, sottolineo assolutamente teorica, almeno per la superlucidatura, ma qui il Maurizio puo' spiegarti bene visto che lui lo fa fisicamente il lavoro.
Il multistrato si può fare. Zaot è uno di questi a cui ti puoi rivolgere, ma scoprirai presto che il costo non è molto "popolare". Ci sono altri specialisti, ma sono all'estero, e a loro noi ci riferiamo solo per pezzi di un certo pregio.
Max
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Il multistrato si può fare. Zaot è uno di questi a cui ti puoi rivolgere, ma scoprirai presto che il costo non è molto "popolare". Ci sono altri specialisti, ma sono all'estero, e a loro noi ci riferiamo solo per pezzi di un certo pregio.
Max
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trattamenti antiriflessi e superlucidatura
capisco bene
entrambe le cose penso sia intelligente applicarle se e solo se la qualita' di partenza del doppietto e' quantomeno " ottima"
entrambe le cose penso sia intelligente applicarle se e solo se la qualita' di partenza del doppietto e' quantomeno " ottima"
trattamenti antiriflessi e superlucidatura
Concordo pienamente su tutto quello che ha detto Max.
Posso solo aggiungere che la superlucidatura serve per togliere quella rugosità che lascia il prodotto lucidante più aggressivo che viene utilizzato nelle produzioni industriali.
E’ necessaria la realizzazione di un ulteriore utensile che combinato con il superlucidante ti dia la garanzia di andare a”limare” quei residui di lavorazione che ha lasciato il prodotto più aggressivo, che di solito è combinato con alte velocità per accorciare i tempi di produzione.
Essendo questo prodotto estremamente fine si capisce bene che i tempi di lavorazione si allungano notevolmente.
Alla fine abbiamo una lente (o uno specchio) che ha più contrasto e brillantezza di immagine, ma naturalmente si avrà un aumento di costo per le ore aggiuntive, per il valore del liquido utilizzato e per la realizzazione di un utensile apposito.
Maurizio F.
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Posso solo aggiungere che la superlucidatura serve per togliere quella rugosità che lascia il prodotto lucidante più aggressivo che viene utilizzato nelle produzioni industriali.
E’ necessaria la realizzazione di un ulteriore utensile che combinato con il superlucidante ti dia la garanzia di andare a”limare” quei residui di lavorazione che ha lasciato il prodotto più aggressivo, che di solito è combinato con alte velocità per accorciare i tempi di produzione.
Essendo questo prodotto estremamente fine si capisce bene che i tempi di lavorazione si allungano notevolmente.
Alla fine abbiamo una lente (o uno specchio) che ha più contrasto e brillantezza di immagine, ma naturalmente si avrà un aumento di costo per le ore aggiuntive, per il valore del liquido utilizzato e per la realizzazione di un utensile apposito.
Maurizio F.
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trattamenti antiriflessi e superlucidatura
è un errore madornale modificare il trattamento di trattamento di uno strumento "vintage".
Sia per motivi di crollo verticale del suo valore, sia perché (specialmente i doppietti vecchio stampo) erano progettati per avere i trattamenti (o non averli affatto) che esistevano negli anni '50 e '70.
Scoprirai che i trattamenti antiriflesso multistrato odierni tendono a modificare la dominante cromatica di una lente (lo fanno poco, ma lo fanno).
Inoltre, soprattutto se osservi in condizione di forte o media umidità, questi sono, sulla parte esterna della prima lente, inutili in quanto un lieve velo di umidità (che l'occhio ad una ispezione diretta non percepisce) azzera la funzione del trattamento.
Per quanto riguarda la lucidatura manuale di una lente uesta può essere una idea solo in caso di abrasione superficiale della stessa poiché tende a variare (di poco ma lo fa) la curvatura della lente stessa e deve essere eseguita in modo assolutamente uniforme.
Paolo
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Sia per motivi di crollo verticale del suo valore, sia perché (specialmente i doppietti vecchio stampo) erano progettati per avere i trattamenti (o non averli affatto) che esistevano negli anni '50 e '70.
Scoprirai che i trattamenti antiriflesso multistrato odierni tendono a modificare la dominante cromatica di una lente (lo fanno poco, ma lo fanno).
Inoltre, soprattutto se osservi in condizione di forte o media umidità, questi sono, sulla parte esterna della prima lente, inutili in quanto un lieve velo di umidità (che l'occhio ad una ispezione diretta non percepisce) azzera la funzione del trattamento.
Per quanto riguarda la lucidatura manuale di una lente uesta può essere una idea solo in caso di abrasione superficiale della stessa poiché tende a variare (di poco ma lo fa) la curvatura della lente stessa e deve essere eseguita in modo assolutamente uniforme.
Paolo
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