NortheK Dall-Kirkham 14": Perche' non ci sono ancora immagini ?
Inviato: 21/04/2015, 1:05
Credo che il DK 350 ha dimostrato una grande capacità di lavorare bene e costantemente. Certo postazioni migliori e cieli più astronomici sarebbero di grande aiuto. Il Cassegrain 250 non è stato da meno, se non nel diametro............Il dk 230 nel suo piccolo ha dato quello che doveva dare, nel più puro spirito NortheK.
Resta il fatto che gli altri parlano, hanno parlato, hanno scritto , mentre Andrea ha prodotto. Teorie farlocche e sistemi altrettanto farlocchi sono stati rasati da lavori svolti con regolarità e in tutte le occasioni in cui si è potuto riprendere (dalla location poco favorevole), spendendo cosi tempo per ottimizzare elaborazione, treno ottico e di ripresa.
Pensate che un cliente sarebbe contento di avere un grosso telescopio con cui perdere ore di messa a punto , serate buche perchè qualcosa non va, paroloni perchè i frames sono rovinati? Non credete che se il 350 mm dk ha questi esiti, posto in situazioni ancora più proficue sarebbe sicuramente la guest star nel settore?
E con questo lungo lavoro, si è smantellata la teoria che ha perso tempo, quando si definiva un SC da 350 mm costruito per quel che vale e vale per come è costruito , come il top in alta risoluzione. Il NortheK DK 350 è ottimizzato in ogni aspetto, anche grazie ai consigli di Andrea, rappresenta - e siamo pronti a scommetterlo con chiunque - il top assoluto in questo tipo di riprese.
Naturalmente ci si è scordati che lo stesso strumento è disponibile in altre configurazioni, ma come è nel nostro stile primo torchiamo ogni configurazione, poi la commercializziamo. Non mettiamo articoli nel sito senza averli nemmeno mai disegnati. E nemmeno vendiamo teorie.
Con i prossimi modelli (più piccoli e più grandi) toccheremo altri limiti, Poi ci saranno le novità di cui parliamo da anni e che sembra stiano superando i grossi problemi che abbiamo riscontrato (gli altri vendono e poi si arrangiano quelli che comperano, noi no), del resto se vuoi essere un brand qualitativo non puoi farlo sulla pelle dei clienti.
Costa tanto questo modello di telescopio? No , considerando quanto si puo' usare, e non solo in imaging planetario, diremo che ha un prezzo equilibrato. Qualcuno ha cercato di copiarlo, ad un prezzo LIEVEMENTE più basso, ovviamente non ha aperto il tubo e non ha mostrato i dettagli del progetto. Chi capisce qualcosa di meccanica non ha alcun problema a determinarne il costo e a confermare quanto si è scritto sopra.
Buon lavoro Andrea, intanto noi prepariamo le novità.
Massimo Boetto
Agli ingegneri piace risolvere i problemi. Se non ci sono problemi sottomano, gli ingegneri li creeranno.
Scott Adams, Il Principio di Dilbert, 1996
Resta il fatto che gli altri parlano, hanno parlato, hanno scritto , mentre Andrea ha prodotto. Teorie farlocche e sistemi altrettanto farlocchi sono stati rasati da lavori svolti con regolarità e in tutte le occasioni in cui si è potuto riprendere (dalla location poco favorevole), spendendo cosi tempo per ottimizzare elaborazione, treno ottico e di ripresa.
Pensate che un cliente sarebbe contento di avere un grosso telescopio con cui perdere ore di messa a punto , serate buche perchè qualcosa non va, paroloni perchè i frames sono rovinati? Non credete che se il 350 mm dk ha questi esiti, posto in situazioni ancora più proficue sarebbe sicuramente la guest star nel settore?
E con questo lungo lavoro, si è smantellata la teoria che ha perso tempo, quando si definiva un SC da 350 mm costruito per quel che vale e vale per come è costruito , come il top in alta risoluzione. Il NortheK DK 350 è ottimizzato in ogni aspetto, anche grazie ai consigli di Andrea, rappresenta - e siamo pronti a scommetterlo con chiunque - il top assoluto in questo tipo di riprese.
Naturalmente ci si è scordati che lo stesso strumento è disponibile in altre configurazioni, ma come è nel nostro stile primo torchiamo ogni configurazione, poi la commercializziamo. Non mettiamo articoli nel sito senza averli nemmeno mai disegnati. E nemmeno vendiamo teorie.
Con i prossimi modelli (più piccoli e più grandi) toccheremo altri limiti, Poi ci saranno le novità di cui parliamo da anni e che sembra stiano superando i grossi problemi che abbiamo riscontrato (gli altri vendono e poi si arrangiano quelli che comperano, noi no), del resto se vuoi essere un brand qualitativo non puoi farlo sulla pelle dei clienti.
Costa tanto questo modello di telescopio? No , considerando quanto si puo' usare, e non solo in imaging planetario, diremo che ha un prezzo equilibrato. Qualcuno ha cercato di copiarlo, ad un prezzo LIEVEMENTE più basso, ovviamente non ha aperto il tubo e non ha mostrato i dettagli del progetto. Chi capisce qualcosa di meccanica non ha alcun problema a determinarne il costo e a confermare quanto si è scritto sopra.
Buon lavoro Andrea, intanto noi prepariamo le novità.
Massimo Boetto
Agli ingegneri piace risolvere i problemi. Se non ci sono problemi sottomano, gli ingegneri li creeranno.
Scott Adams, Il Principio di Dilbert, 1996