
In realtà sto pensando che qualcuno è riuscito a trasformare quella che poteva essere una bella esperienza autocostruttiva in una ostinata (e anche patetica) battaglia personale.
Con continui proclami, ho superato i 14", i 16", i 18", il pic du midi , verso l'infinito e oltre... seeing pazzesco, risoluzione carpiata con triplo avvitamento ... siete abituati a vedere immagini piene di artefatti, quelle del 20" sono naturali come le vedo io all'oculare (pare abbiano la carta del salumiere sopra)...il mondo intero sbaglia e non è abituato ...
Poi arriva l'immagine (impressionante) di Olivetti e si capisce che ... vabbé, lasciamo perdere che io di pianeti (ma anche del resto) ci capisco poco.
Ora si ritornerà al vecchio ritornello che il seeing è tutto (ma va?) e che comunque un 20" performa sempre meglio di un 14/16/18 anche con seeing pessimo.
A parole e con grafici naturalmente ...
A scanso di equivoci: scrivo queste considerazioni in questo forum in quanto "zona franca". Sono considerazioni e niente più, potete essere d'accordo o contrari, io non cercherò di convincervi e vorrei evitare che qualcuno si prendesse la briga di convincermi del contrario.
Non escludo a priori che un giorno il famoso 20" possa produrre l'immagine del secolo ma tutto quel fumo con un arrosto piccolo piccolo alla fine mi irrita e, sinceramente, mi sento anche preso per i fondelli (anche se la cosa mi riguarda in modo marginale). A mio modo di vedere la serietà è ben altra cosa...
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