Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

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Andrea Maniero
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da Andrea Maniero »

Allora Marco ,
rispondo volentieri ad alcuni dei tuoi quesiti , cosi’ mi dai l’opportunita’ di far riflettere i lettori su alcuni aspetti , molte volte se non tutte, trascurati o non sufficientemente approfonditi .
Partiamo da questa tua considerazione :

“……non concordo solo su una cosa cioè quando parli del colore,che definisci gradevole e questo non è corretto ……..”

Per colore “gradevole “ o se vogliamo “piacevole “ ( con tecnica del verde sintetico) intendo un risultato cromatico che molto si avvicina al reale RGB , infatti intervenendo “manualmente” sulla correzione cromatica si possono ottenere risultati che visivamente possono soddisfare un’aspettativa di realta’ cromatica , l’R(G)B ovvero la tecnica del verde sintetico se da un lato permette di snellire il lavoro di elaborazione da un lato non permette una reale informazione colore ad esempio su Marte dove vi sono diverse zone con albedo differente che con questa tecnica vanno perse .


HST2001

Come si puo’ notare un verde sintetico ( immagine di destra ) ha portato ad un aumento di contrasto delle zone scure della superficie del pianeta ma si sono perse in gran parte le informazioni delle zone polari di colore bianco invece molto ben evidenti in un canale G reale .

“……lo sappiamo tutti che il riferimento giusto del colore non può essere il nostro gusto…….”


Esatto !
Pero’ a quanto pare qualcuno continua a non approfondire l’argomento e si lascia guidare dall’istinto , da una presunta esperienza o dalla legge del secondo me . Invito i lettori a guardare questo grafico :





Cosi possiamo notare ? Che in pratica la tonalita’ ed il bilanciameto cromatico sono gia’ definiti prima ancora della ripresa video planetaria vera e propria ! Infatti i filtri in questo caso i dielettrici Baader RGB che molti utilizzano , me compreso , sono gia’ studiati , progettati e realizzati per rendere precise tonalita’ con un ben preciso bilanciamento cromatico infatti sono progettati per avere un coefficiente di bilanciamento cromatico pressoché uguale (R:1,2 - G:1 - B:1,2) , l’astrofilo infatti, di norma, influenza questa resa con la sua acquisizione ed laborazione , ecco spiegato perche’ nonostante l’uso degli stessi filtri da parte di molti astrofili , si vedano poi immagini finali cosi’ differenti e variegate .



“……mi piacerebbe sapere la tua opinione su quale potrebbe essere il giusto metodo x arrivare al perfetto bilamciamento cromatico...”




Il mio metodo per arrivare ad un piu’ corretto bilanciamento cromatico finale risiede in almeno 2 regole principali da rispettare , regole che ho appurato durante la mia esperienza e condensate in queste immagini : "riprendere allo stesso livello ADU in tutti i canali e applicando gli stessi livelli ed intensita' di contrasto ( possibilmente lineari ) ai tre canali .



Come si puo' notare , nonostante le due immagini mostrino il pianeta ripreso a minuti di distanza , la resa ed il bilanciamento cromatico sono pressoche' uguali e bisogna considerere che si tratta di ben 6 acquisizioni video distinte .

Il bilanciamento cromatico in questo caso lo si ha gia' nelle immagini RAW . Ovviamente facendo parte del mio personale bagaglio tecnico queste regole e tecniche le esporro' forse in un futuro articolo nella rivista ASTROFILO .



“…….leggo che hai ripreso con il DK 230 ,mi diresti rispetto ad un tele commerciale quali vantaggi hai trovato ? mi spiego meglio,se avessi avuto un C9 pensi che avresti ottenuto meno in termini di dettaglio? parlo ovviamente a parità di seeing ,perchè ho fatto una ricerca ,perchè magari mi sbaglio eh, e vedendo cosa sta producendo un certo Dennis Put o Gasparri o Peach direi che c'è ancora un po' di strada da fare e parlo di immagini ottenute con un C9.....che è fatto di lamiera.



Sul DK rispondero’ in futuro in appropriato Topic , anche qui’ pero’ invito il lettore a sgomberare la mente e a seguirmi in un ragionamento logico sulle tue e “altre” conclusioni riguardanti l’astrofilo da te citato ed il suo C9 il quale e’ stato definito da alcuni “ un gioiellino da 23cm “ ! ( Il lettore usi descernimento)

Punto A. C9 = gioiellino = risultati sempre di rilievo ………..
Punto B Non si trovano riferimenti alle condizioni di ripresa quali seeing/trasparenza e FPS!

Leggiamo quanto dice lo stesso Dennis :

“…..In 2009 I first used a CCD camera………………………… In June 2010 I upgraded the 8" newtonian to a 9.25" f/10 Schmidt-Cassegrain telescope……..” (http://www.dennisput.nl/about/ )


Di conseguenza e secondo quanto affermato da Marco ed “altri” questo strumento in base al punto A dovrebbe darmi sempre risultati straordinari come quelli conseguiti dallo stesso Put nelle immagini prese a riferimento dai “molti” sostenitori dell’eccellenza degli SC commerciali : http://www.dennisput.nl/jupiter/2011.html , quindi di logica ci si aspetterebbe questi risultati gia’ dal 2010 anno in cui Dennis debutta con il suo SC 9.25.
Ma le cose stanno veramente cosi? Andiamo a vedere dunque le immagini del “gioiellino “ nel 2010.
http://www.dennisput.nl/jupiter/2010.html



A questo punto siano i lettori a trarne le dovute conclusioni , la mia e’ che le immagini in termini di risoluzione sono il frutto di fortunate circostanze di seeing e trasparenza ( omesse ! punto B ) eccezionali anche perche’ il pianeta si trova in condizioni piu’ favorevoli nel 2011 rispetto al 2010 in quanto a declinazione , quindi non ci vedo assolutamente nulla di straordinario .

Tra l’altro come gia’ anticipato da Massimo il rapporto tra gli alti numeri di diffusione del C9 ed i risultati che sono stati ottenuti non sono certo a favore dello strumento .
Colgo l’occasione di ricordare ai gentili lettori che sono stato possessore di strumenti Celestron SC 9.25 made U.S.A. e Celestron C11 ( CPC type )
http://skyandplanets.blogspot.com/search/label/La%20mia%20strumentazione

Attualmente sono in possesso di due NortheK , un Cassegrain 250 f/15 e di un DK 230 f/12 , e quindi penso di poter fare una valutazione precisa ed obbiettiva sulle due categorie
di strumenti cosa che qualcun'altro non puo' fare non avendo mai avuto tra le mani un NortheK . Per far capire in parole semplici dove sta' la differenza in termini di risultati
posso affermare con un esempio quanto segue :

Scala da 1 a 10 ( seeing/trasparenza ) / risultati

Riflettori SC commerciali : condizioni di ripresa(seeing-trasparenza) /risultati = 8/8
Riflettori NortheK : condizioni di ripresa(seeing-trasparenza) /risultati = 6/8

Grazie per la lettura .


Andrea






Edited by Andrea Maniero on Dec 4, 2011 at 07:13 PM

Edited by Andrea Maniero on Jun 1, 2012 at 01:51 PM
Edited by Andrea Maniero on Jun 11, 2015 at 01:54 PM

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massimoboe
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da massimoboe »

Quindi sarà poi il caso di stilare un protocollo a cui ci si dovrebbe attenere quando si postano delle immagini. In altre parole: quali sono i dati che occorre inserire nella scheda per evitare ogni e qualsiasi fraintendimento o manipolazione.

Questo sarebbe già un passettino avanti per cominciare a ripulire molti discorsi che si basano sul detto e non detto o sull'equivoco.

Massimo

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Andrea Maniero
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da Andrea Maniero »

La vedo un po' dura Massimo ,

non e' tanto cosa stabillire , alcune linee di massima gia' esistono ma a vedere in giro
la moltitudine degli astrofili se ne infischiano , anche i piu' "quotati " .
E' un po' come per i telescopi e le montature , bisogna prima modificare una mentalita' da molto tempo fossilizzata su concetti ed abitudini sorpassati . Resta sempre la buona fede
dell'individuo poi nel dichiarare la verita' ma di questi tempi di buona fede ne vedo gran poca .

Andrea

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maxproject
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da maxproject »

Modifichiamola questa mentalità, come stiamo facendo per i telescopi e presto faremo per altro, imponendo un certo modello che diventerà - obtorto collo - per molti, una prassi.........un modo corretto di presentare il proprio lavoro.

Max

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

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Andrea Maniero
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da Andrea Maniero »

Un interessante spunto sulle elaborazioni viene da un'immagine che gira in rete in questi giorni , detta immagine sembra essere apprezzata a tal punto da essere definita un 'immagine ad altissima risoluzione con dettagli strepitosi .
Incuriosito mi sono messo ad osservare con attenzione notando un senso di sdoppiamento tra l'altro gia' notato anche da altri ed una trama a "granatina" sparsa su tutto il globo del pianeta , sintomo che qualcosa non tornava . Facendo affidamento sulla mia memoria ricordo di aver visto altre volte quell'effetto sulle immagini utilizzando i filtri waveletts di Iris in negativo e quindi ho deciso di vedere se da una normale immagine si potesse riprodurre quell'effetto "ad alta definizione" come qualcuno sostiene .
Ho quindi preso un'immagine di Marte da Alpo Japan realizzata con uno strumento ben piu' piccolo di quella in questione ed applicato qualche passaggio in Iris e PS .



Questa e' l'immagine originale .




Questa l'immagine dopo la desaturazione cromatica




l'immagine con l'applicazione in negativo dei waveletts .





Il risultato finale dopo alcuni passaggi in PS per UM e livelli .





L'immagine originale con i due passaggi elaborativi che hanno portato ad un presunto aumento della risoluzione e del dettaglio .

E' ovvio che il risultato non sia identico all'immagine di cui si parla ma bisogna tenere conto che l'immagine "cavia" era un'immagine gia' elaborata e quindi si sarebbe potuto ottenere un risultato migliore partendo dai grezzi .


Questo vuole solo essere uno spunto di riflessione e non e' detto che sia il procedimento adottato nell'immagine .

Ovviamente ognuno trarra' le dovute conclusioni e magari in futuro si soffermera' di piu' nelle analisi prima di fare dei commenti .



Andrea
Edited by Andrea Maniero on Mar 19, 2012 at 03:38 PM

Rio
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da Rio »

Parere strettamente personale, ma queste ed altre immagini ultimamente postate lì con certi diametri danno veramente da pensare, e ancor di più se si ha la pazienza di leggere i commenti (complimenti) che seguono... l'artificiosità è evidente e si smaschera da sola, sembra poi che non si dia nemmeno il giusto peso ai monitor usati - per la grafica professionale si usava (e si usa) ben altro - mah... se è solo un gioco, basta dirlo subito... :-)

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Andrea Maniero
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da Andrea Maniero »

Sono pienamente d'accordo con te Rio..........
Naturalmente ognuno espone le proprie ideee , il punto , pero' viene spontaneo pensarlo , e' che pochi si soffermano a studiare un'immagine non tanto per cercare il pelo nell'uovo , quanto per apprezzarne i contenuti , pochi poi hanno il coraggio di dire come la pensano perche' senno' passano per attaccabrighe , ma non dimentichiamo che molti altri invece hanno fame di informazioni e cogliere le differenze puo' significare scelte di adesso e del futuro .

Andrea
Edited by Andrea Maniero on Mar 19, 2012 at 08:12 PM

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Andrea Maniero
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da Andrea Maniero »

A quanto pare sembra che alcuni astrofili si siano sensibilizzati all'argomento
e comincino a ragionare in modo obbiettivo , come sempre pero' chi critica un'immagine perche' nutre dei dubbi viene puntualmente etichettato come cattivo e attaccabrighe mentre chi si limita hai complimenti e dice BELLO passa per buono e .....Lesperto !

Ecco perche' ho deciso che non scrivero' piu' sui forum popolari !!!!

Il link non e' molto difficile da trovare traete le vostre conclusioni .
Edited by Andrea Maniero on Mar 21, 2012 at 05:03 PM

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maxproject
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da maxproject »

NortheK ha sempre avuto da 4 anni in qua la pessima abitudine di dire le cose come stanno. Il risultato è che molti pensano che noi siamo astiosi, cattivi, invidiosi, noiosi. I fatti nel tempo portano alle nostre conclusioni.

Chi si offende .......peggio per lui, meglio stare nell'ipocrisia o nella semplicità di ragionamento in cui si diventa cacciagione da piuma per tiratori esperti.

Il tempo, come sempre, è galantuomo.

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

Granz
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Sulle elaborazioni delle immagini planetarie tanti metodi ma quale verita' ?

Messaggio da Granz »

Quote:
Ecco perche' ho deciso che non scrivero' piu' sui forum popolari !!!!

Ah, pensavo perchè ormai ti hanno bannato praticamente tutti... scherzo eh!
L'immagine non è proprio delle migliori in effetti, ma è anche verò che è un delle prime prove con quello strumento su Marte, è magari l'entusiasmo ha giocato un po' contro la razionalità. Non credo che Guidi abbia bisogno di questi "trucchetti" per sfornare immagini buone.
Saluti!
Edited by Granz on Mar 22, 2012 at 01:28 AM
Edited by Granz on Mar 22, 2012 at 01:30 AM