Made in USA, gli altri sono stupidi.........un caso simpatico ma non l'unico.
Inviato: 01/08/2011, 23:19
Di quando in quando effettuiamo acquisti da produttori di tutto il mondo, per verificare qualità, servizio, tolleranze costruttive , insomma sondiamo il mercato come è normale fare per molte aziende.
La parte più ostica è far capire ai nostri colleghi americani alcuni concetti "normali" ma che sembrano talmente astrusi che sono per loro incomprensibili.
Ci è capitato di acquistare da un produttore molto conosciuto circa 650 dollari di materiale sfuso.
Paghiamo anticipatamente con bonifico bancario nel giugno dell'anno scorso.
Per motivi incomprensibili il collo arriva in Italia e viene ritornato al mittente (pensiamo a qualche errore documentale, ma fino ad oggi non si è capito), a febbraio dopo un po' di solleciti e una dozzine di telefonate alla dogana nessuno sa nulla di questo collo. Provvediamo allora a contattare direttamente la Direzione delle Dogane e in tempo reale abbiamo l'informazione che il collo era ritornato in USA con volo della Lufthansa ecc. ecc. (non avevamo il tracking ovviamente).
Avvertiamo il fornitore, chiedendo se il collo era già presso di loro. Il collo è fermo in aereoporto e ci resta per un mese.
Finalmente il fornitore riceve lo scatolone e ci chiede cosa fare. Noi rispondiamo: rispediscilo sempre con servizio postale, tanto è merce di scarso valore e non abbiamo urgenza. Siamo ad aprile. Il fornitore dice che lui non spedirà se non paghiamo nuovamente le spese di spedizione (64 dollari), gli rispondiamo okei no problem devi solo farci una fattura per giustificare contabilmente l'operazione, e qui casca l'asino o meglio la fila di asini.
Spieghiamo in inglese super corretto che noi paghiamo senza discutere basta che ci anticipi via mail una fattura con indicato spese di spedizione.........dopo circa 9 mail il fornitore non ha ancora capito cosa deve fare, a scanso di equivoci facciamo tradurre ogni mail da una persona qualificata così che non ci siano fraintendimenti, ma la fattura è praticamente impossibile averla, o un qualsiasi documento che giustifichi al nostro ufficio revisore le motivazioni del pagamento...........
come è andata a finire?
Ve lo diciamo la prossima volta...........
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)
La parte più ostica è far capire ai nostri colleghi americani alcuni concetti "normali" ma che sembrano talmente astrusi che sono per loro incomprensibili.
Ci è capitato di acquistare da un produttore molto conosciuto circa 650 dollari di materiale sfuso.
Paghiamo anticipatamente con bonifico bancario nel giugno dell'anno scorso.
Per motivi incomprensibili il collo arriva in Italia e viene ritornato al mittente (pensiamo a qualche errore documentale, ma fino ad oggi non si è capito), a febbraio dopo un po' di solleciti e una dozzine di telefonate alla dogana nessuno sa nulla di questo collo. Provvediamo allora a contattare direttamente la Direzione delle Dogane e in tempo reale abbiamo l'informazione che il collo era ritornato in USA con volo della Lufthansa ecc. ecc. (non avevamo il tracking ovviamente).
Avvertiamo il fornitore, chiedendo se il collo era già presso di loro. Il collo è fermo in aereoporto e ci resta per un mese.
Finalmente il fornitore riceve lo scatolone e ci chiede cosa fare. Noi rispondiamo: rispediscilo sempre con servizio postale, tanto è merce di scarso valore e non abbiamo urgenza. Siamo ad aprile. Il fornitore dice che lui non spedirà se non paghiamo nuovamente le spese di spedizione (64 dollari), gli rispondiamo okei no problem devi solo farci una fattura per giustificare contabilmente l'operazione, e qui casca l'asino o meglio la fila di asini.
Spieghiamo in inglese super corretto che noi paghiamo senza discutere basta che ci anticipi via mail una fattura con indicato spese di spedizione.........dopo circa 9 mail il fornitore non ha ancora capito cosa deve fare, a scanso di equivoci facciamo tradurre ogni mail da una persona qualificata così che non ci siano fraintendimenti, ma la fattura è praticamente impossibile averla, o un qualsiasi documento che giustifichi al nostro ufficio revisore le motivazioni del pagamento...........
come è andata a finire?
Ve lo diciamo la prossima volta...........
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)