Succede anche agli astrofili........

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Andrea Maniero
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Succede anche agli astrofili........

Messaggio da Andrea Maniero »

NOn ci credo !

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maxproject
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Succede anche agli astrofili........

Messaggio da maxproject »

Purtroppo la media è di una chiamata al giorno..........

Max

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Oggi abbiamo avuto una lunghissima e piacevole telefonata con un amico, che ogni tanto ci chiama per discorrere del più e del meno. L'amico è un operatore del settore ben addentro alle dinamiche del settore e che conosce molti aneddoti.

L'esperienza di NortheK è abbastanza particolare e segue nella falsariga quella di altri con una unica variante. Affrontiamo dunque questo ragionamento, perchè nelle sue tantissime sfaccettature fotografa molto bene uno status che chiunque nel settore può confermare. Sono coinvolti i produttori, i commercianti e i consumatori. Non vogliamo ovviamente offendere nessuno, ma si badi bene questo viene fatto per mettere all'attenzione di tutti le dinamiche del mercato italiano, e rendere così più comprensibili molte scelte e molti prodotti che vengono proposti.

I nostri pensieri, stimolati dalla discussione di oggi e da tante altre che sono state fatte nei mesi passati con altri amici, sono una constatazione molto esemplificata ma - purtroppo - triste dell'astrofilia italiana e di chi ci lavora dentro.

Non siamo alla ricerca o alla indicazione di chi ha più colpe o meno capacità, quanto piuttosto far capire perchè il mercato italiano viene considerato insignificante dai grandi trader e dai produttori qualificati (vedasi prezzi Italia =resto dell'Europa), e su questo tutti - nessuno escluso - dovrebbero fare una pensata e rivedere le proprie posizioni.

Sarà un discorso molto lungo che svilupperemo poco alla volta, chi vuole intervenire può farlo postando il proprio pensiero.

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Gli operatori del settore.

Diremo che si possono distinguere in poche tipologie:
a) produttori (come noi)
b) negozi
c) dilettanti che realizzano qualcosa nel tempo libero.

Tra le prime due categorie esistono spesso e volentieri intrecci collaborativi di cui il pubblico non ne conosce l'esistenza, sono prevalentemente attività secondarie di piccole o piccolissime dimensioni, i negozi stentano ad esistere e cercano di diversificare nei vari campi. Normali i magazzini vuoti a fronte di siti internet poderosi. Praticamente nessun negozio italiano riesce a tenere il passo con i concorrenti europei sia sul fronte dei prezzi che del servizio; questo è dovuto alla marginalità irrisoria e allo scarso capitale disponibile che costringe a tirare la "cinghia" sulle scorte e sulle quantità acquistate, manca potere d'acquisto e competenza imprenditoriale per molti. A supporto di questo vi è anche il fatto che il negozio cerca in continuazione marchi nuovi per diversificarsi: fai l'ordine e la merce non c'è o ci vogliono 6 mesi per averla, quando va bene. La logica e il buon senso direbbe: pochi marchi con merce a magazzino.....e su questo molti (non tutti) concorrenti europei distruggono il distributore italiano. Basta rivolgersi a società specializzate per avere dossier finanziari molto accurati e giudizi al riguardo, sufficienti per capire dove/come finirà l'attività in questione.

Tra i produttori è utile evidenziare realtà ben definite (NortheK, 10 micron, ecc) e altre che sono quasi invisibili ma operano da tanti anni nel settore, sovente non si rilevano clienti e molto di quello che fanno passa sotto silenzio nel bene e nel male. Sono, queste ultime, microstrutture costituite da una sola persona che realizza di tutto e di più. La clientela è eterogenea ma difficilmente radicata e arrivata più per letture sul web che per effettiva scelta del prodotto/prerogative del progetto. E' questo il caso di buone conoscenze tecniche che non sono mai state abbinate ad una adeguata formazione imprenditoriale, l'embrione non si è mai sviluppato e il declino è inarrestabile. La sopravvivenza di queste cellule è molto legata alle campagne pubblicitarie lanciate sui forum popolari da cloni/droni/amici/recensori a pagamento. L'attuale normativa fiscale non aiuta e anzi stroncherà in modo radicale molte iniziative.

Le microstrutture sono incapaci di produrre innovazione. Per innovazione si intende un processo e/o un prodotto che sia "sostanzialmente" diverso dallo standard del mercato. Questo è anche ovvio: una singola persona fa molta fatica (economica e intellettuale) ad avere la giusta versatilità nei più disparati argomenti. Per intenderci: NON è innovazione produrre un tubo da 300 mm dopo quello da 250, così come non è innovazione produrre una montatura da 100 kg dopo quella da 50 kg, queste sono solo variazioni di gamma. Se osserviamo attentamente ogni prodotto astronomico nel nostro caso, quando ha inserito delle innovazioni tecnologiche è sempre stato da parte di aziende strutturate. Non importa se nel segmento consumer o top level, sempre aziende strutturate e mai microstrutture. Questo è facilmente intuibile quando si vanno a vedere i numeri. Il mercato degli astrofili in ITALIA, comprendendo osservatori pubblici, privati, montature, elettroniche, accessoristica, ottiche, ecc. ecc. vale poco meno di 5.000.000 di euro. Cifra ridicolmente bassa che deve essere spartita tra tutti gli attori del segmento. Ne consegue che molti si improvvisano pensando di ricavare fatturati o risorse importanti, ma poi vediamo marchi e nomi importanti che chiudono con perdite SOSTANZIOSE, fatturati inferiori a quelli di un salumiere e bilanci salvati solo perchè non vengono inserite alcune voci di costo importanti (es. costo della mano d'opera). A fronte di magazzini quasi inesistenti l'indebitamento è molto alto, talvolta superiore al valore commerciale della struttura intera.

Tra i costruttori bisogna anche evidenziare elementi che appaiono e scompaiono periodicamente. Eseguono lavori al ribasso (non solo economico) e si eclissano, lasciando molto malumore tra i clienti. Altri si sono costruiti una non buona nomea tra i clienti e cercano dunque alternative per poter resistere sul mercato asfittico e desertico di questi anni. L'epoca degli appassionati che si mettono a fare telescopi si può considerare conclusa e finita (Ebay e FB sono comunque mezzi in cui dilettanti cercano di portare a casa qualche soldo con dei lavoretti eseguiti completamente a "nero" o quasi, e su cui i medesimi ripongono molte speranze, constatando poi di persona che il ricavo non vale il tempo perso, perchè se non si è strutturati - in un ambiente amatoriale poco preparato - si devono perdere un numero enorme di ore in relazioni personali, per poi portare a casa un pugno di mosche).

Spesso, la non conoscenza del mercato, porta alcuni dilettanti ad improvvisarsi esperti costruttori, grazie magari ai tanti amici astrofili che gli hanno portato il telescopio da collimare o da pulire. Qui è annidato il pericolo maggiore. Se si fa fare un lavoretto all'amico bravo e gentile che aiuta è buona cosa, ma - e i fatti lo stanno dimostrando - acquistare prodotti da migliaia di euro da chi non è in grado di fornire garanzie di "esistenza" nel tempo, è molto pericoloso. Il proprio acquisto sarà poi svalutato e invendibile. Il fatto che NortheK stia lavorando da 4 anni in silenzio ma conosciuta dal suo potenziale mercato, è proprio per dimostrare che il marchio/costruttore sono intenzionati ad "esserci" e non a scomparire al primo soffio di vento.

Maxproject





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Edited by maxproject on Sep 26, 2012 at 09:47 PM
Edited by maxproject on Sep 30, 2012 at 01:56 PM

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

I consumatori.

Su questo punto esistono moltissime sfaccettature, che bisogna comprendere bene perchè è da questi dati che poi si capisce il comportamento della parte produttiva/commerciale.

Partiamo dal concetto che la media degli astrofili italiani ha basso potere di spesa e bassa conoscenza tecnica. Questo sta a significare e spiega perchè il 73% del mercato italiano è dominato dal consumer (da cui ovviamente occorre estrapolare il correlato, quindi non il 73% del consumo globale), che fornisce prodotti usabili a prezzi popolari in tutte le salse. Ancor più ci spieghiamo questo ragionando sul fatto che domina molto il trend di consumo (che si sta invertendo: meno cambi ma prodotti migliori) e che la crisi economica ha e sta mettendo in discussione in tutti i settori. La nostra visione futura è di un aumento della preparazione media e di un reindirizzamento delle spese verso prodotti più stabili nel tempo e quindi non consumer (oppure "consumer" ma di prezzo molto più alto, e i nuovi modelli importati stanno proprio spiegando questo).

Resta comunque incontrovertibile che se un appassionato ha a disposizione 1000 euro non potrà mai comperare un telescopio da 2000 euro. Ma è altrettanto incontrovertibile che - ad eccezione "forse" dei dobson - gli altri elementi che abbiamo citato sopra porteranno l'utenza a spendere bene i 1000 euro, almeno fintanto che ci saranno telescopi da 1000 euro, cioè ancora per poco. Forse è un ritorno al passato ma che poi tanto male non ha fatto, anzi, ha forgiato gli astrofili che oggi hanno qualcosa da dire.

Un altro tassello che bisogna tenere presente è che ci sono gli elementi collaterali (inquinamento luminoso, seeing medio, sensibilità dei sensori e loro severità per avere risultati decenti senza taroccare in PS) che hanno una loro ricaduta sostanziosa sui modelli che gli astrofili vanno a scegliere.

Nel post sopra abbiamo riportato alcuni numeri, non sicuramente confortanti anche e soprattutto considerando il fatto che oggi "servire" un mercato così piccolo e di "vorrei ma non posso" ha dei costi esorbitanti in termini di tempo, discussioni, assistenza. Subentra dunque anche il ragionamento che alcuni di noi costruttori o negozianti se si fanno i conti delle ore perse e non retribuite, molto spesso conviene lasciar perdere il cliente. E' triste dire questo ma è una realtà con la quale chi ci deve vivere è costretto a fare i conti. Questo spiega anche perchè NortheK ha fatto delle scelte ben precise, non sottraendosi alle spiegazioni e all'assistenza, ma comunque sempre indirizzata ad un mercato di un certo tipo.

(segue)
Maxproject



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Edited by maxproject on Sep 30, 2012 at 02:14 PM

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »


Chi doveva leggere ha letto !

Il post deve aver urtato la sensibilita' di qualche astrofilo " delicato " per cui ho pensato di cancellarlo !

Sappiate che l' IPOCRISIA non fa' e non fara' mai parte di me anche a costo di attirarmi antipatie ...ma di chi ' . Di coloro che falsi moralisti aborriscono l'idea di leggere commenti a loro dire poco costruttivi sui forum , di vedere il loro nome accostato a piattaforme dove viene permessa liberta' d'esperssione , di coloro che invocano la condivisione e la "fratellanza " uniti dalla stessa passione ! E poi ?

E poi dovrei mettervi per iscritto certe telefonate di coloro che oggi "condividono " !

Spiacente ma io non voglio essere il Casini dell'astrofilia sono e resto quello di sempre che possa piacere o no .


E' proprio vero che " succede anche agli astrofili !

Edited by Andrea Maniero on Jan 9, 2013 at 06:40 PM

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Andrea Maniero
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Succede anche agli astrofili........

Messaggio da Andrea Maniero »

Scusate ,,, ma con il DK14" riusciro' a vedere Urano ?

Qualcuno saprebbe dirmi come identificarlo nella sfera celeste ?

Per Urano si va di qua' > ?

Con la montatura equatoriale riusciro' a inseguirlo ?

Spero sia la sezione giusta per porre le domande !


Grazie a chiunque volesse aiutarmi !


" quando non riescono ad attaccare il ragionamento allora attaccano il ragionatore "
Edited by Andrea Maniero on Sep 4, 2013 at 02:35 PM

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Gupise
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Messaggio da Gupise »

Andrea mi stupisci, non puoi osservarlo se prima non fai almeno un trentina di roddier.

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

Quando Max me lo ha consegnato ......ha detto che era tutto ok , mi ha consegnato un pacchetto di fogli con 100 test di Roddier e che se na avevo di doppi potevo fare scambio
con altri per completare l'album !

" quando non riescono ad attaccare il ragionamento allora attaccano il ragionatore "

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enrico
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Succede anche agli astrofili........

Messaggio da enrico »

Visto che stavo cazzeggiando ho cercato di capire cosa avete scritto, e poi ho capito tutto.
Dopo il Post di Gupise delle 9.33 in data di oggi, salta fuori questo delle 9.52 in data di oggi:

http://astroimaging.forumfree.it/?t=66900986#lastpost

è sicuramente una pura coincidenza.

enrichetto

Not Only Changing looks, But Changing Lives.