La fine dell'astronomia amatoriale.

skymap
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La fine dell'astronomia amatoriale.

Messaggio da skymap »

Per esperienza personale non direi che è un astrofilo perso.

Quelli che ho visto associarsi al gruppo da esordienti e partire subito con strumenti su quell'ordine di costi (ovviamente per fotografare, si casca molto spesso lì oggi...) e che non sono riusciti a combinare granchè per problemi di meccanica, shift o altro sono poi passati ad altri prodotti più ben fatti ottenendo poi buoni risultati. Tralasciamo il fatto che potevano spendere meno scegliendo meglio e pagando un pò di più all'inizio, anzichè la cifra finale del compra/rivendi troppo frequente che è salita parecchio.
Purtroppo l'inesperienza e la fretta a volte si pagano.



P.S. Direi che questi "problemi" sono dovuti ad una completa mancanza di letteratura e di fonti (italiane) sull'argomento, questo forum fortunatamente è l'unico dove se ne parla. A me è servito ad accorgermi di varie pecche sui miei strumenti alle quali nemmeno facevo caso prima, semplicemente perchè non lo sapevo.

Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino sia triste.
Mark Twain

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Certamente il compra e rivendi è solo una illusione di risparmio. Se poi alla fine si somma quanto si è perso nei vari cambi strumentali, ci si accorge - amaramente - che si è speso molto di più di una strumentazione definitiva.

Non a caso i più esperti sono anche i meno "consumistici" tra gli astrofili. Hanno scelto il loro set up e lo fanno performare al massimo e non si tratta quasi mai di strumenti di fascia bassa, e qui con tutti i distinguo del caso.

Lo sforzo del nostro piccolo forum e delle pagine in "Argomenti Tecnici" è per noi molto grande (non genera fatturato e non ne genererà, anzi costa solo tempo e fatica), tuttavia siamo fermamente convinti che dare - nelle nostre disponibilità - conoscenze tecniche corrette, sia sicuramente utile per l'astrofilo, che trova alcuni argomenti tradotti in italiano, od originali, a cui può attingere. Argomenti che spesso non hanno nulla a che fare con la marca del telescopio, e vorremmo questo fosse apprezzato come hai fatto tu Sky.
Maxproject

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Quote: Per esperienza personale non direi che è un astrofilo perso.

Quelli che ho visto associarsi al gruppo da esordienti e partire subito con strumenti su quell'ordine di costi (ovviamente per fotografare, si casca molto spesso lì oggi...) e che non sono riusciti a combinare granchè per problemi di meccanica, shift o altro sono poi passati ad altri prodotti più ben fatti ottenendo poi buoni risultati. Tralasciamo il fatto che potevano spendere meno scegliendo meglio e pagando un pò di più all'inizio, anzichè la cifra finale del compra/rivendi troppo frequente che è salita parecchio.
Purtroppo l'inesperienza e la fretta a volte si pagano.



P.S. Direi che questi "problemi" sono dovuti ad una completa mancanza di letteratura e di fonti (italiane) sull'argomento, questo forum fortunatamente è l'unico dove se ne parla. A me è servito ad accorgermi di varie pecche sui miei strumenti alle quali nemmeno facevo caso prima, semplicemente perchè non lo sapevo.

--- Original message by skymap on Jul 3, 2010 05:14 PM
Meglio sarebbe un intervento dei tanti lettori che non si loggano, con domande specifiche o magari con stimoli a discussioni di ordine tecnico.Non vogliamo affrontare argomenti relativi alle elaborazioni , ma intendiamo qua al corretto funzionamento dei tubi ottici in generale.

Chi non sfrutta queste opportunità e legge passivamente.......perde delle occasioni di confronto a costo zero (non si è obbligati a comperare un NortheK).
Maxproject

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skymap
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Messaggio da skymap »

Oggi ho sentito fra le varie lamentele per l'aumento dell'iva e altri tagli decisi dal governo anche una bella serie che non mi aspettavo, roba tipo "adesso ci lasciano anche al buio" e "ora rapinatori e delinquenti festeggeranno che gli offriamo il buio per i loro traffici".
Che si possa magari risparmiare qualcosa non interessa.



Ma la gente non riesce più a fare a meno della luce ? neanche un minimo interesse per guardare quello che abbiamo sopra la testa, solo calcio, culi e scemenze ?
Qui nel giro di un paio di generazioni gli astrofili (italiani) saranno ridotti a qualche decina.

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Mark Twain

pierof
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Messaggio da pierof »

Putroppo l'economia e non solo l'astronomia è in Italia è una "bella sconosciuta".
Molti protestano ma non favellano: a parità di gettito aumentare le "tasse" significa fare pagare solo a chi lavora/produce in Italia, aumentare l'IVA significa fare pagare anche a chi importa/commercializza beni esteri in Italia... meditiamo.

Una considerazione riguardo alla legge di stabilità:
l'illuminazione pubblica in Italia è realizzata con criteri di 50 anni fa (pali e corpi illuminanti altissimi, corpi illuminanti "aperti" .....);
Peggio: i sindaci od enti preposti purtroppo pensano che l'unica risposta alle esigenze di sicurezza dei cittadini sia di illuminare a giorno vie, piazze, rotonde ed attraversamenti pedonali.
Esiste l' UNI11248, ampiamente perfettibile ma anche sconosciuta agli operatori.

Circa l'illuminazione di monumenti e beni architettonici stendo un pietoso velo.

Tutto questo forse è OT ma secondo me è anche indice della non abitudine a studiare per capire e capire per fare; la tecnologia aiuta a raggiungere più facilmente qualche risultato (immagine) ma poi? L'ignoranza blocca ogni ulteriore salto di qualità.

Piero

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Che in Italia, così come in Spagna e Grecia (per caso....) ci sia la pessima abitudine di piantare pali illuminanti ovunque, è un dato di fatto. Per quanto penso le motivazioni sono diverse:

a) gli enti locali e non soggetti ai regalini dei costruttori (e non si creda che siano pochi);
b) il basso livello culturali degli amministratori, soprattutto nei piccoli centri;
c) una interpretazione della sicurezza totalmente italica (io penso a pararmi il posteriore per conto mio poi il resto non mi interessa).

Sulla nuova proposta siamo tutti contenti, adesso i giornalai scrivono le loro cretinate, tempo 5 giorni e se ne saranno dimenticati. Ma abbiamo un alleato mica da poco:

la lobby dei costruttori di illuminotecnica! praticamente stecchiti perchè nessun comune avanza nei lavori e qui (con gli adeguamenti e gli accessori da montare ecc ecc ecc) si può innescare un giro virtuoso che gli porterà un po' di lavoro. Almeno speriamo.

Poi, finiti i tempi del magna magna, possiamo anche sperare che una vita più sobria sopisca gli appetiti di tanti parassiti che purtroppo ci amministrano...

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Ieri sera in un programma della 7 con il solito teatrino dei politici e degli incantatori di serpenti, Formigli ha iniziato la trasmissione stigmatizzando pesantemente la proposta sullo spegnimento della illuminazione pubblica.
Naturalmente presentando il tutto in puro spirito giornalistico sgangherato. A sentire lui vivremo nelle caverne........, una catastrofe. Informazione giornalistica da 4 soldi fatta senza nemmeno conoscere l'argomento e sbandierando il tutto a proprio comodo, come questo signore ci ha abituati da anni.

Un ministro, di cui non ricordo il nome, ha difeso la proposta con buona energia, dobbiamo solo sperare che tutti tacciano cosi verrà approvata e nessuno si accorgerà di nulla..............speriamo, più can can si fa peggio è, ci manca solo il comitato delle casalinghe anti violenza e siamo fregati.

Maxproject

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Rio
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Messaggio da Rio »

Perchè però pagare di più per avere di meno?
Ben venga il buio, ma allora si paghi di meno, non di più: questo è un paese dove tasse e tagli vanno sempre separatamente e a nessuno importa di venire continuamente presi in giro.

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

E' uno spaccato molto chiaro della società italiana. Si potrebbe ribattere punto per punto e metterli pure in ridicolo, ma dubito fortemente che capirebbero anche i ragionamenti.

Max

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