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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Pero' Mauro alla fine questo signore è stato ripetutamente bannato e alla fine buttato fuori in modo definitivo. Saremo poco diplomatici ma forse abbiamo naso per certi personaggi?
Saremo dei bruti ma non siamo boccaloni (come dice un nostro estimatore. che ci critica con costanza e perde pure tempo a venir a leggere da noi, forse che ha dimenticato di ripassare la lezione alla squola dei canochiali di northek?).

Il thread è stato cancellato e con grande disappunto di molti, forse che la maggioranza ha capito che erano nozioni utili e non fandonie da piazzista?

ciao
Max

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Quote: A me sembra che in alcuni forum, parlo di quelli italiani perchè gli esteri li leggo poco, si sia ampiamente superato il livello della pubblica decenza.

Vengono tollerati livelli di maleducazione che se capitassero in casa mia l'interlocutore verrebbe messo alla porta in un nanosecondo, c'è un ostracismo assurdo nei confronti dei rivenditori quasi a pensare che siano tutti lì pronti a sodomizzare il pollo di passaggio e non è vero perchè non sono tutti banditi. Personalmente non sono d'accordo perchè mi è successo di sentirmi dire "quel tale accessorio per il tuo strumento non va bene, evita di buttare soldi inutilmente", e parlo cmq di prodotti commerciali non roba di punta.
Allo stesso tempo spesso si tollera l'utente pinco pallino che linka continuamente lo stesso negozio quando consiglia, e magari il pinco pallino è fratello, amico o ha interessi in quel negozio.
Ma qui non si vede o non si vuole vedere.

Per non parlare di quello che in certi casi viene considerato spam soltanto perchè uno linka il proprio sito dove fornisce informazioni su eventi astronomici o news, e qui mi fermo perchè mi è venuto un attacco di ridarella e non riesco a più scrivere...



--- Original message by skymap on Dec 24, 2009 11:12 AM
Basterebbe fare l'angolo vendors come in tanti forum, ma forse si turberebbero equilibri ben consolidati, altrove - dove non si gioca sotto il tavolo - si fa.
Maxproject


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Edited by maxproject on Jul 10, 2010 at 04:10 PM

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Si discorreva ieri con un operatore del settore, tecnicamente di altissimo profilo, delle varie disavventure a cui si va incontro quando si vende un prodotto all'utente finale.
Si abbiamo scritto "disavventure" e non a caso. Bisogna ben comprendere che la strumentazione astronomica si divide in due fasce:
il consumer o il basso prezzo (e di cui l'utilizzatore tollera qualunque errore o asinata, spesso per non conoscenza dei problemi), il cui poco costo o relativamente poco costo rispetto a prodotti di qualità , fa spesso chiudere gli occhi, salvo poi sostituire il tutto in poco tempo o chiudere tutto nella scatola in cantina;
il prodotto di fascia più alta, più costoso e quindi soggetto sempre a severe critiche.

Ben detto e ben fatto su questo non si discute. Si discute molto pero' sulle critiche che vengono sollevate da molta utenza che non ha la preparazione per sollevarle. Cosa vogliamo dire? Semplicemente che molti difetti ritienuti tali sono in realtà limiti tecnologici che il prezzo pagato non permette di superare (si perchè anche se ho pagato un telescopio 10000 euro, non è scritto da nessuna parte che è il top del top del top insuperato e insuperabile, questo lo pensa il cliente ma non il costruttore), che molti difetti, ritenuti tali, sono in realtà prerogative di quello strumento che è fatto per operare in un modo e non in un'altro, che molta utenza non è in grado di agire con scioltezza sul telescopio o sulla montatura e quindi "colpa del costruttore".

Ma questo, che potrebbe sembrare una difesa a spada tratta dei costruttori, non lo è. Con questo collega se ne discuteva e si è arrivati alla conclusione che il mercato ha incrementato in modo esponenziale l'offerta e la preparazione degli astrofili è scesa in modo esponenziale.....siamo oramai al gregge di pecore pronte ad essere tosate dal costruttore più sveglio del momento. E' con amarezza che diciamo questo perchè bello sarebbe poter discutere con persone che abbandonano dogmi da forum e cercano di capire e ragionare sul singolo progetto, certamente avanzando dubbi e magari non essendo d'accordo, ma comunque discutere. Questa è la diretta conseguenza che spiega perchè NortheK ha voluto saltare a piè pari il mercato consumer, pur avendone i mezzi, e nei propri strumenti introduce tecnologia che è ben apprezzabile da chi ha una concezione strumentale ben diversa dal richiamo del marketing.

Leggiamo i post e capiamo che sono riporti continui di temi già discussi e sfiorati e che per qualcuno sono diventati capisaldi della tecnica strumentale, questo è grave, perchè dimostra che non ci sono approfondimenti e ragionamenti ben strutturati alle spalle. Noi siamo convinti che i forum generalisti (e non solo noi........) siano una vetrina per alcuni operatori e soprattutto siano una palestra dell'inutilità: la cultura tecnica di oggi è quella appresa dai forum. Guarda caso gli operatori sono sempre gli stessi (per fortuna non noi....), con prodotti a standard qualitativo piuttosto bassino,quel che conta è che se ordino oggi il tele mi arrivi domani, storto ma mi arrivi domani.

Molto utili invece quando si soffermano sui temi squisitamente astronomici, come le riprese fotografiche ecc., dove effettivamente lo scambio di opinioni è estremamente utile ed importante.

Cosa vogliamo dire con questo? Non vorremmo essere fraintesi, pensando che il nostro parere sia quello di non parlare di strumentazione, perchè sarebbe un errore, ma noi stiamo ancora aspettando un forum dove gli interessi di parte non ci siano e che sia veramente fonte di apprendimento tecnico con affermazioni dimostrabili e ben piantate nel cervello di chi le scrive. Forse molto ciarpame non si venderebbe più, forse molti astrofili non spenderebbero i loro soldi inutilmente, forse tutti i commercianti si sforzerebbero di migliorare la loro offerta sul piano qualitativo, forse certi prezzi giustificherebbero certi prodotti e altri dovrebbero scendere di parecchio.

Vi siete mai chiesti perchè da un certo punto in poi molti astrofili scompaiono e mai più li rivedete nei forum?

Maxproject

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skymap
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Messaggio da skymap »

Possiamo anche dire che manca una preparazione per entrare in certi argomenti e capirli, mi ci metto pure io perchè di ottica pura e i suoi dettagli ne capisco proprio poco. Però evito di scriverne e mi limito a leggere.

Credo che dipenda parecchio dalla facilità con la quale si compra un telescopio oggi, la discesa dei prezzi cinesi e gli strumenti che si trovano anche nei discount si vendono per la curiosità dell'acquirente che poi magari dopo un pò si stufa del giocattolo.

Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino sia triste.
Mark Twain

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Ciao Sky,
a tutti noi manca una preparazione per capire tutti gli argomenti. Resta che l'astrofilo non si puo' esimere dall'approfondire determinati temi, nel modo in cui può e riesce. Non ci si venga poi a lamentare che il bidone pagato magari 2000 euro non va a posto, non funziona, scricchiola o il diametro dell'obiettivo non è quello dichiarato.......

Tu quando comperi un'auto ti sei un po' informato sulle prerogative tecniche? penso di si. Se comperi un'auto da 12000 euro per puro caso vai a dire ai tuoi amici che funziona altrettanto bene come quella da 40000 euro? Non credo. Avrai comperato quello che potevi comperare, cosciente del suo valore e delle sue prestazioni, o vai dal costruttore a piantare grane perchè non performa come quella da 40000 euro?

E' - il modo di operare oggi - semplicemente uno specchio della società: approssimativa, facilona, facile preda dei furbi, e fondamentalmente consumistica.
Appena esce il nuovo modello lo compero perchè leggo bellissime recensioni e vedo foto fantastiche......i piu' svegli è da un po' che non abboccano.

I cinesi hanno il merito di aver abbassato i prezzi e il demerito di avere reso più demenziale il mercato....queste cose diciamole eh! (e non solo in astronomia)

Maxproject

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Ma è gravissimo che i forum siano oramai l'unica fonte di approvvigionamento per molti astrofili col cervello surgelato. Dobbiamo metterci a contare le cretinate riportate all'infinito e in modo ossessivo? Dobbiamo assumerci un compito che non è il nostro: far chiarezza? Perchè continuano ad apparire scritte in MAIUSCOLO ottiche corrette a 1/10 PV riflettività al 98% ecc. ecc. PERCHE'? Chi le scrive sa cosa sta scrivendo? E chi le legge sa di cosa si sta parlando e di come si arriva a quei numeretti?
Ma allora chi compera un RCOS o un LOMO corretto a 1/4 PV è un imbecille? Puo' darsi, non lo sappiamo.
E' necessario prendere la situazione in mano, perchè è corretto fornire all'utente informazioni di giusta sostanza e qualità, cosi' come è corretto prendere in mano i vari test eseguiti dai tester piu' o meno conosciuti e verificarli con cura, verificarne la strumentazione, i software, i metodi e poi chiedere a questi signori di firmarli assumendosene la piena responsabilità legale.
NortheK è ovviamente pronta a verificare le risultanze appoggiandosi ad enti certificatori di assoluta rilevanza.
Non prestiamo il fianco ai giochi maldestri e alle combine che nel "giro" si conoscono e da cui vogliamo stare ben alla larga. Meglio qualche tubo in meno ma pulito, e non solo in Italia.

Non siamo alla ricerca di questioni in sospeso, ma è forse il momento di fare un po' di ordine in un mercato che sembra appunto creato per tosare le pecore.

Maxproject

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

La diretta conseguenza di questa disinformazione, dovuta alla estrema semplificazione dei temi e alla pigrizia nell'apprendere, comporta - per le aziende di fascia media - che chi si affaccia al mercato dell'astrofilo in senso generale (attenzione: non è detto che chi più spende è più esperto, anzi molte volte ci si trova di fronte a richieste che non stanno tecnicamente in piedi, ma io ho i soldi e cosi' lo voglio.....) deve essere molto cauto.
In un dibattito con un ipotetico cliente, diventa molto difficile far capire a quest'ultimo che probabilmente l'assunto presentato a contestazione o a richiesta è un non senso tecnico, che non si può dare per buona ogni asinata che viene postata nel web......Ecco allora che si rischia di fare una pessima figura col cliente e molti operatori soggiaciono a questo status pur di non avere noie.
Noi non siamo di questo parere. Siamo pronti a spiegare e a dare i nostri elementi (ovviamente se non in presenza di un difetto......) e a fare in modo che l'utenza sia in grado di capire ed eventualmente approfondire il tema. Se il cliente si ritiene ugualmente insoddisfatto, beh pazienza non siamo un'opera caritatevole e partiamo dal presupposto che quando uno acquista un prodotto sappia cosa sta acquistando. Il sito è pieno di specificazioni noiose e pedanti con molti alert sparsi qua e la, apposta per richiamare l'utenza su alcuni aspetti importanti. Argomenti Tecnici sono un ulteriore piccolo supporto.
Maxproject

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Certo che in un forum dove i link commerciali sono vietati, e consigliare un costruttore solo perchè nel proprio sito (commerciale) ha messo un banner......beh non è il massimo della eleganza.
Maxproject

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

ma non accetterei mai che un costruttore o chiunque altro si permetesse di "consigliarmi" di non intervenire in un forum per discutere di un prodotto acquistato da loro.
Ritengo che il consumatore sia abbastanza adulto da decidere da sé, e caso mai quest'atteggiamento pone parecchi dubbi sulla sicurezza di quel produttore riguardo ai suoi prodotti.
Chi è sicuro del fatto suo non teme confronti né critiche.

scrive un utente di un forum, avendo appreso che noi siamo sempre a consigliare ai nostri estimatori di evitare confronti in quei luoghi, non per mancanza di stima di chi li legge o di chi interviene, quanto per evitare che ogni tanto salti fuori la "............." che ha sempre diritto di dire le proprie pensate, salvo poi che noi non si possa replicare, perchè l'operatore commerciale che intervenga con ragione o torto ha comunque sempre torto, e infatti nessun collega interviene mai.Rassicuriamo questo astrofilo (a proposito di insicurezza: e il nome e cognome?) che non facciamo firmare nessun vincolo ai clienti che agiscono come meglio credono, ovviamente è un loro diritto avendo acquistato e pagato il prodotto.
Poi è vero siamo molto insicuri: sono anni di progettazione e qualche fila di zeri investiti per sport, e non vorremmo mai che questi nostri strumenti finissero nella mani di astrofili di tale caratura.....saremmo nei guai .

Maxproject


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Edited by maxproject on Sep 4, 2010 at 09:38 PM

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daniela
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Messaggio da daniela »

Purtroppo qualche volta cascano un pochettino le braccia.

A proposito di comiche, abbiamo recentemente letto di un astrofilo che e' stato fatto alla griglia per aver osato evidenziare come la nebulosa delle Pleiadi sia "meglio visibile" in un rifrattore di 10cm di diametro (o, aggiungo io, in un binocolo di qualita') che in un 300/1500.
Va da se' che la teoria supporta pienamente questo dato empirico. Per esempio http://www.clarkvision.com/visastro/omva1/fig2.6.s1.gif ci indica i valori limite e i valori ottimali di percezione, per diversi valori di contrasto rispetto allo sfondo, in funzione dell'angolo sotteso. (Su una popolazione non necessariamente rappresentativa della comunita' di astrofili, in quanto l'esperimento originale risale agli anni 40 ed e' stato effettuato esclusivamente su donne con acuita' visuale maggiore o uguale a 20/20; io comunque ci vedo benissimo e spero anche voi). Ora se andiamo a guardare la tabella, e se consideriamo che il complesso delle Pleiadi sono un centinaio di primi d'arco per cui le dimensioni delle nebulosita' le lascio stimare a voi, vediamo a colpo d'occhio che l'ingrandimento ottimale risulta molto basso. E infatti, come ci conferma l'esperienza comune, le pleiadi a 15-20x in un rifrattore da 10cm portato sotto cieli bui sono uno spettacolo che toglie il fiato. Difficilmente vale la pena di salire sopra i 40-50x per questo oggetto.
Domandina: mettiamo di voler provare a inquadrare lo stesso oggetto sotto l'angolo ottimale in un 300/1500. Come possiamo fare? E se anche ci riusciamo, che cosa succedera' alla pupilla di uscita? E al secondario li' nel mezzo del cammino ottico?
E come faremmo se invece di un 300mm avessimo un 600mm, quindi, per dire, una focale intorno ai 3 metri?

Naturalmente la colpa non e' dello specchione se, con tante galassiette che ci sono nel cielo, viene usato proprio per guardare le Pleiadi.

Daniela

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