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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

.. qualsiasi strumento nelle mani giuste(esperienza) e con i
dovuti accorgimenti può fornire buone immagini....


Alla luce di questa affermazione io mi fermo qua' ....................


Riguardo al raccordo ( che si puo' trovare in commercio da qualsiasi rivenditore commerciale al costo di 40€ circa qualche anno fa' ) non ne posso quantificare l'errore perche' ha preso la strada del centro raccolta rifiuti del mio paese e consisteva in un diametro interno esagerato ( lasco ) rispetto al diametro esterno del naso del CCD per cui serrando le viti che stringevano l'anello in ottone causava un fuoriasse quasi impercettibile ad occhio nudo , evidente non in visuale ma fotografico .

salvatorelovecchio
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Messaggio da salvatorelovecchio »

Mi pare che sia perfettamente inutile discutere con te
come pure con qualcun altro, è come scontrarsi con un
muro.
(probabilmente avrai beccato uno di quei raccordi con 2/10
di mm di tolleranza)

Saluti

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

Salvatore ,


inutile mi sembra offensivo , diciamo che non ci troviamo con i modi di pensare , solamente non sono d'accordo con la tua affermazione , ma la rispetto tutto qua' , ho detto che mi fermo perche' continuerei a sostenere il mio punto di vista riguardo agli strumenti
e quindi continuare con i se e con i ma all'infinito non lo trovo costruttivo . Di materiale su cui riflettere ne e' stato scritto a bizzeffe siano i lettori poi a trarne le loro conclusioni , almeno su questi ultimi punti .

salvatorelovecchio
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Messaggio da salvatorelovecchio »

Non volevo offenderti,
chi mi conosce sà quanto io sia pignolo in certe cose,
però certe tolleranze necessarie sul profondo cielo
possono essere più elastiche per il planetario,
il punto è un'altro ancora, quanto più elastiche ?
Adesso devo andare.

Saluti

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

Gia' su questo punto trovi un "muro" piu' morbido con cui discutere !

Ma tra gli effetti collaterali che si leggono nelle piattaforme dove si chiede quanto conta l'immagine per valutare un telescopio per l'alta risoluzione planetaria c'e' quello in cui necessitano 70/80 post per poi avere una semplice risposta , infatti dopo mirabolanti acrobazie fatte di diritto alla critica , schemi , disegni , link ricchi premi e cottillons abbiamo l'ingegnosa conclusione :


"......... Più un telescopio è buono più il grezzo è buono e migliore è l'immagine che si può ottenere elaborando correttamente....." MA NON MI DIRE ?


Pensare che NortheK lo sta' scrivendo da tempo !




http://www.youtube.com/watch?v=u2k26yqBXeY

Hhahahhhah
Edited by Andrea Maniero on Jun 10, 2012 at 06:03 PM

salvatorelovecchio
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Messaggio da salvatorelovecchio »

Ho ancora qualche minuto,
fermo restando che il mio era un tentativo per cercare di
smorzare i toni, (è già la seconda volta che ci provo !).

Dalla mia esperienza ne deduco che la differenza di tolleranze tra
la foto del profondo cielo e del planetario c'è.
Ti porto un esempio terra terra, così tutti possono capire.
Se io faccio una foto del profondo cielo con il mio fs152 e
per caso dimenticassi di bloccare il fok cosa avverrebbe ?
Avrei perso una notte, il fok inevitabilmente fletterebbe,
pochissimo nel mio caso, avrei delle stelle leggermente deformate,
qualcuno potrebbe dire che era un problema di guida, io risponderei
impossibile c'è la guida fuori asse.
Ultimamente stò utilizzando tale strumento per delle riprese solari
e di tanto in tanto sui pianeti, non blocco mai il fok eppure non
vedo il problema che invece si è presentato a te.
Quindi ne deduco che la differenza c'è, potrebbe essere minima ma c'è.
E' solo una questione di quantificare numericamente quant'è .
Ma ovviamente resta sempre un punto fermo, uno strumento
qualitativamente superiore sarà in grado di fornire con più
facilità delle buone immagini ed anche una certa costanza nel
tempo.
Poi, volendo riprendere un altro discorso, ci sono persone che hanno
le capacità ed i mezzi per rendere una mecanica inservibile più
che accettabile, ne vale la pena ? Dipende, a me piacciono i casi
disperati, quindi per me si, ma non mi costa nulla farlo, certo,
se dovessi spenderci soldi allora non ne varrebbe la pena.
Spero che non nascano altri fraintendimenti.

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Andrea Maniero
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Messaggio da Andrea Maniero »

Assolutamente no !

Perche' mi trovi perfettamente d'accordo !

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Ragazzi avere opinioni diverse ma convergenti, non vuol dire avere fraintendimenti. Mi pare solo normale e non solo in astronomia.

Bisogna fare un ragionamento che dal mio punto di vista da ragione a Salvatore ed a Andrea: partite tutti e due con l'idea che lo standard degli astrofili è diverso.

Pochissimi si rendono conto di cosa si intende per fuori asse, pochissimi si rendono conto di come rimediare al problema.

Parliamoci chiaro, la media forse non conosce le tolleranze di costruzione che andrebbero rispettate, e pochissimi si rendono conto che la raccorderia commerciale (a 40 euro è regalata se veramente sapessero i costi di realizzazione di un pezzo preciso).

Secondo voi se gli chiedete 200 euro per un raccordo fatto bene cosa vi rispondono? Ve lo dico io, perchè mi è successo: ladri.

Credo che continuare a portare i contributi di deep e hi res sia molto importante per chi ci legge, ma sottolineo che ci siamo resi conto di quanto sia difficile mantenere gli assi in un certo modo anche in strumenti piccoli (nei rifrattori è più semplice), e se il nostro DK da 350 mm costa 17000 euro scarsi un RC di pari apertura non può costare meno di 25000 euro.........

Ripeto: portare le proprie opinioni non vuol dire essere polemici, vuol dire semmai non accordarsi al greggie di pecore..........

Max


Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

Edited by maxproject on Jun 10, 2012 at 08:23 PM

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daniela
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Messaggio da daniela »

Mi sembra che esista una enorme differenza tra il soggetto planetario e il soggetto deep-sky: il primo con qualsiasi apertura oltre il nome di "cercatore", non e' completamente a fuoco contemporaneamente ne' e' costantemente a fuoco nel tempo, dunque l'elaborazione fa i conti con questa caratteristica, anzi in alcuni casi addirittura se ne avvantaggia. Una nebulosa invece ha bisogno di ore e ore di segnale e ha bisogno che l'informazione di ogni pixel di ciascuno dei raw sia ben identificata e si sappia bene dove la dobbiamo incasellare, di qui i requisiti sulle tolleranze meccaniche e anche i limiti delle tecniche di elaborazione immagini che hanno bisogno di quanti piu' vincoli possibile sull'aspetto "plausibile" del soggetto da riprendere. Naturalmente parlo da astrofotoignorante, ma credo sia esperienza comune di tutti noi che il deep-sky e' esigente mentre il planetario "perdona" anche qualche pecca e qualche sbavatura. NortheK sostiene che la qualita' meccanica e' sempre e comunque a favore dello strumento e di chi lo usa, e che quantomeno significa molto meno tempo perso; aggiungiamo poi che nulla vieta di usare uno strumento planetario su soggetti deep-sky a piccolo diametro angolare (avendolo messo su una montatura adeguata). Ma non ci sentiamo di definire la precisione meccanica in planetario altrettanto critica della precisione meccanica in deep sky, anche se rimane il fatto che chi utilizza uno strumento meccanicamente ben costruito in planetario, nota la differenza, come possono confermare il nostro amico Mario e il nostro amico Andrea.

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

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marios
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Messaggio da marios »

Quote: Mi sembra che esista una enorme differenza tra il soggetto planetario e il soggetto deep-sky: il primo con qualsiasi apertura oltre il nome di "cercatore", non e' completamente a fuoco contemporaneamente ne' e' costantemente a fuoco nel tempo, dunque l'elaborazione fa i conti con questa caratteristica, anzi in alcuni casi addirittura se ne avvantaggia. Una nebulosa invece ha bisogno di ore e ore di segnale e ha bisogno che l'informazione di ogni pixel di ciascuno dei raw sia ben identificata e si sappia bene dove la dobbiamo incasellare, di qui i requisiti sulle tolleranze meccaniche e anche i limiti delle tecniche di elaborazione immagini che hanno bisogno di quanti piu' vincoli possibile sull'aspetto "plausibile" del soggetto da riprendere. Naturalmente parlo da astrofotoignorante, ma credo sia esperienza comune di tutti noi che il deep-sky e' esigente mentre il planetario "perdona" anche qualche pecca e qualche sbavatura. NortheK sostiene che la qualita' meccanica e' sempre e comunque a favore dello strumento e di chi lo usa, e che quantomeno significa molto meno tempo perso; aggiungiamo poi che nulla vieta di usare uno strumento planetario su soggetti deep-sky a piccolo diametro angolare (avendolo messo su una montatura adeguata). Ma non ci sentiamo di definire la precisione meccanica in planetario altrettanto critica della precisione meccanica in deep sky, anche se rimane il fatto che chi utilizza uno strumento meccanicamente ben costruito in planetario, nota la differenza, come possono confermare il nostro amico Mario e il nostro amico Andrea.

--- Original message by daniela on Jun 10, 2012 08:52 PM
Ciao Daniela, ben risentita dopo molto tempo, la buona serata a tutti, io posso confermare che la precisione meccanica paga! Ho posseduto svariati strumenti, e quelli che mi hanno deluso maggiormente sono stati un C11 nuovo di zecca e un Intes MK91. Il primo ha fatto numerosi viaggi, tra me un centro di assistenza a firenze e il rivenditore, x tornarsene poi al rivenditore definitivamente. Il problema? Era una porcata cinese, il secondario non stava centrato nella lastra correttrice, il supporto dello stesso era in plastica e stava fissato alla lastra trammite il paraluce, anchesso in plastica. Bhè, navigava nel foro come una giostra! Il secondo l' MK91 aveva un problema simile, lo specchio primario cadeva verso il lato dove lo strumento veniva puntato, x cui una volta centrato il cercatore con l' oggetto al centro nell' oculare, quando si puntava un' oggetto dal lato opposto, questo NON lo si trovava nell' oculare nemmeno imprecando contro tutti i santi e i potenti del cielo! Cosa teneva centrato il primario? Bhè un giro di velcro fissato al paraluce..... Evviva, cina vs russia!!! Max, mi permetti una PAROLACCIA??? Bho io la dico tanto tu nn me la permetti, TUTTA MERDA!

« Io ne ho... viste cose che voi umani non potreste immaginarvi…
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione…
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser…
E tutti quei… momenti andranno perduti nel tempo…
Come… lacrime… nella pioggia…
...È tempo… di morire… »

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Mariossss

Il Saggio coltiva Linux, tanto Windows si pianta da solo.


"E' inutile discutere con un cretino, prima ti abbassi al suo livello, poi lui ti batte in esperienza!"[Bl