Ottobre 2018.

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massimoboe
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Ottobre 2018.

Messaggio da massimoboe »

Approfitto di questo editoriale per sottoporre all’attenzione degli astrofili un tema molto importante.

Il nostro hobby , se svolto con un minimo di serietà e decenza, ha comunque costi sostenuti (ma non più di altri più popolari) per la maggior parte degli appassionati.

Stabilito dunque che il tema delle “risorse economiche” è un tema importante, tranne per pochi fortunati, è fondamentale che ciascuno sappia bene cosa sta cercando di fare.

Il senso è: serve un RC da 300 mm quando non si è in condizioni di usare sensori adeguati, filtri adeguati, montature adeguate, accessori dedicati? No ovviamente , o si decide di stare sul prodotto di primo prezzo con tutti i se e i ma del caso, con il relativo treno di primo prezzo e accessori di primo prezzo e risultati di primo prezzo (quantitativamente e molto spesso qualitativamente, basta guardarsi i grezzi). Molti astroimager affermati usano piccoli (rispetto ad un RC da 300 mm) apo fotografici, con sensori molto evoluti e raffinatezze applicate su prodotti di serie anche loro di un certo costo.

Evidentemente esistono anche dimostrazioni contrarie, ma NON va dimenticato che si tratta sempre di astrofili che modificano per loro conto e hanno anche moltissimo tempo, conoscenze, aiutanti (se non hai una officina attrezzata……..) a disposizione.

Ma questo è solo un piccolo esempio, che vuole portare al ragionamento che spesso è la lagnanza che arriva in NortheK: ho speso tutto quello che avevo da spendere e mi trovo con un affare che mi fa disperare e demotivare.

Capito questo ed eventualmente condiviso, si capisce anche perché NortheK lavora in strumenti di alto livello ma di dimensioni ancora abbordabili, comunque sempre performanti e come dimostrano i fatti MOLTO fruibili senza inutili perdite di tempo.

Non è infatti un caso se c’è una corsa al gigantismo sempre più esasperato (e sempre peggio costruito chi capisce di telescopi lo puo’ confermare) al prezzo più basso possibile. Mirabili ghirigori a fresa per alleggerire , con la conseguenza che tutto torce e si muove, punti flottanti che non lavorano, feltrini sotto specchi da 7 kg, messe a fuoco da 2” su telescopi da 500 mm, secondari dondolanti, ……

Comperereste un’auto costruita da dilettanti con mezzi di fortuna? E magari con la pia illusione di competere con modelli adeguati e di sicuro standard qualitativo? Comperereste un camion al prezzo di un motorino?
Fatevi questa domanda e troverete la risposta.

Massimo Boetto

Agli ingegneri piace risolvere i problemi. Se non ci sono problemi sottomano, gli ingegneri li creeranno.
Scott Adams, Il Principio di Dilbert, 1996

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