Ciao a tutti, mi presento.

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roby2008
Messaggi: 78
Iscritto il: 13/08/2010, 13:21

Ciao a tutti, mi presento.

Messaggio da roby2008 »

Ciao Massimo, benvenuto.

Roberto


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Andrea Maniero
Messaggi: 911
Iscritto il: 26/12/2010, 17:49

Ciao a tutti, mi presento.

Messaggio da Andrea Maniero »

Benvenuto anche da parte mia .

io sono ( ma mi conoscerai gia' ) il ( rompicoglio ) del forum NortheK .......pazienza
ad ognuno la sua mansione !

Lo schema Cassegrain e' il mio preferito , anche per me sara' un piacere , poter vedere
le tue realizzazioni .


Andrea


" MI SO' RESPONSABIE DE QUEO CHE DIGO ..NO DE QUEO CHE TE CAPISI !"

" quando non riescono ad attaccare il ragionamento allora attaccano il ragionatore "

" L'invidia e' quel sentimento che nasce nell'istante in cui si assume la consapevolezza
di essere dei falliti " ( O. Wilde ) "

" La frustrazione fa pensare di essere sempre perseguitati e insultati " . ( Anonimo )

Edited by Andrea Maniero on Oct 20, 2014 at 04:11 PM

Massimo Marconi
Messaggi: 20
Iscritto il: 18/10/2014, 10:37

Ciao a tutti, mi presento.

Messaggio da Massimo Marconi »

Grazie a tutti, anche per me sarà un piacere discuterne con voi.
Certo che vi conosco, ho seguito molte delle vostre discussioni da quelle squisitamente tecniche a quelle un po' più... "movimentate"

Frank io mi riferivo alla sola lavorazione dell'ottica , ed è chiaro che parlo per la mia esperienza anche se a volte tendo ( sbagliando ) a generalizzare.

Per quanto riguarda le difficoltà ce ne saranno, ma tutte risolvibili, quelle insormontabili ( per me ) verranno dopo, a specchi ultimati, quando si tratterà di confezionare un "vestito" adeguato alle ottiche.

Come tutti voi sapete meglio di me e mi insegnate, un Cassegrain in particolare, in qualsiasi variante, deve necessariamente disporre di una meccanica ben progettata, di precisione e raffinata per poter esprimere il suo potenziale, un disallineamento o una piccola variazione della distanza tra le ottiche, celle non ottimizzate, minime flessioni e una cattiva gestione delle termiche e dello strato limite, smorzamento delle vibrazioni ecc.. possono livellare il rendimento di un'ottica eccellente a quella di una da supermercato.

Tutte queste cose sono ovviamente al di fuori delle mie capacità ed infatti non ho la pretesa di autocostruire la meccanica del telescopio, però non mi dispero, visto che sono sicuramente nel posto giusto per risolvere questo problema.

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massimoboe
Messaggi: 357
Iscritto il: 25/09/2008, 18:10
Località: Trivero

Ciao a tutti, mi presento.

Messaggio da massimoboe »

Massimo, appena ultimato avrai a disposizione il banco ottico con specchio di verifica da 600 mm, ti dovesse servire, ovviamente ti puoi recare presso di noi e usarlo gratuitamente.

Ciao
Massimo

Agli ingegneri piace risolvere i problemi. Se non ci sono problemi sottomano, gli ingegneri li creeranno.
Scott Adams, Il Principio di Dilbert, 1996

Massimo Marconi
Messaggi: 20
Iscritto il: 18/10/2014, 10:37

Ciao a tutti, mi presento.

Messaggio da Massimo Marconi »

Grazie Massimo, sarebbe a dir poco entusiasmante poter visitare una location ultra-professionale come i laboratori Northek, e oltremodo interessante verificare quanto le misure ed i test amatoriali realizzati con strumentazione casalinga si discostino da misure effettuate con strumentazione e procedure rigide e normate, senza dimenticare che i test in autocollimazione sono normalmente al di fuori della portata dell'amatore.

Il "bello" ( ma anche il limite ) della lavorazione amatoriale è che non si è sottoposti come un'azienda alla certificazione delle proprie misure secondo normative, quindi i risultati dei test di un "grattavetro" casalingo come me lasciano un po' il tempo che trovano e sono finalizzati alla sola soddisfazione personale della comprensione di tutto il percorso che porta alla realizzazione di un'ottica per uso astronomico.

Certo, una indicazione di massima qualitativa e quantitativa della bontà dell'ottica si riesce comunque a raggiungere, ma l'emozione di osservare con un'ottica fatta con le proprie mani è qualcosa che va oltre il valore finale del lambda, perciò anche se dovessi scoprire che i miei specchi non sono così "fenomenali" come affettivamente mi piace credere, me ne farei sicuramente una ragione...

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massimoboe
Messaggi: 357
Iscritto il: 25/09/2008, 18:10
Località: Trivero

Ciao a tutti, mi presento.

Messaggio da massimoboe »

Le atrezzature sono semplici, devono pero' essere realizzate con una logica che sia riproducibile da chiunque usando lo stesso metodo. Nulla di fantascientifico, ma - come è nostra abitudine nel lavoro non astronomico - norme poche ma certe.

Quando sarà il momento il tutto è a tua disposizione, nostro ospite, cosi potremo fare dei test e magari ascoltare qualche tuo consiglio.


Poi quello che conta è che lo specchio vada bene a te, la verifica serve solo a capire se si possono fare ritocchi migliorativi.


Ciao
Massimo

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Scott Adams, Il Principio di Dilbert, 1996