Pentax 85/1000
Inviato: 15/01/2009, 22:12
La sera dell'11/1/2009 ho dato la "prima luce" al Pentax 85/1000.
Doveroso preambolo: era da tempo che inseguivo questo "pezzo di storia dell'ottica giapponese". Francamente abbastanza raro (non ne ho mai trovato nessun altro) e realizzato in modo ineccepibile.
Appena avrò tempo vi posterò qualche foto di particolari vari cosicché ci si possa rendre conto di come un tempo venivano costruiti gli strumenti.
Il "medium size Pentax" (lo strumento è del 1977) è nella versione da 85mm. con focale 1000mm. (esisteva anche una versione 70mm x 900 di focale e una versione 100mm x1200 di focale) è completo di cavalletto e montatura originale (quest'ultima è un vero gioiello meccanico). Il tutto in "verde pentax classico", come lo chiamo io. Le condizioni sono eccellenti e il tubo ottico è realizzato molto bene (ottimi i diaframmi interni, l'annerimento, la cella collimabile, perfetto il focheggiatore a pignone e cremagliera, ottima anche la culla e il supporto cercatore). Figuratevi che il canocchiale polare nell'asse AR della montatura ha l'oculare disassato rispetto all'asse ottico tanto che, ruotandolo, esso si sposta così da intersecare perfettamente la linea immaginaria uscente dalla stella polare. Una chicca incredibile. Per non parlare delle manopole dei comandi flessibili con i noni in gradi o primi secondi così da offrire una prima grossolana idea di quanto ci si sposti ruotando, ad esempio, per un quartyo di giro la manopola.... bellissimo.
Lo strumento è arrivato dall'Inghilterra in ottime condizioni ma richiedeva quel minimo di cosmesi di "start up"
Prima l'ho pulito per benino, ho ingrassato tutto ciò che necessitava di essere sistemato, ho smontato e pulito e reingrassato il focheggiatore, etc... (questo nella giornata di sabato a dire il vero).
Ho poi puntato una stella (mi chiederete "quale" ma tra una nuvola e l'altra ne vedevo 1 + la Luna)... comunque sia era qualcuna in Pegaso perché è in quella posizione all'ora di osservazione ed era la sola stella luminosa visibile tra le prime di nuvolette-pecorelle. Quindi un test cominciato in modo estremamente scientifico... :-)
Comunque sia... accettando il treno ottico peggiore che si possa usare: un vecchio diagonale a specchio Meade da 31,8 un po' rigatino e impolverato e pure mancante della vite di fermo dell'oculare.... (quindi anche con parallasse dell'asse di fuoco... una cosa abominevole... quasi mi vergogno a raccontarlo). Potrei trincerarmi dietro al fatto che ho i diagonali da 31,8 decenti in un'altra cassetta che sta non a Milano in questo momento... :-)
Comunque sia, nonostante le premesse "contestuali" piuttosto negative, ho riscontrato probabilmente il MIGLIORE star test che io abbia mai visto... insieme a quello dello Zeiss AS 63. E qui Massimo può forse ricordare quanto questi fosse eccellente; bene: questo Pentax è pari allo Zeiss AS o, forse, anche migliore.
Non nego un certo euforico sbigottimento: nessuna scollimazione (OK), pochissima cromatica residua (OK), nessuna aberrazione sferica, niente astigmatismo, definizione dei vari cerchi di diffrazione da disegno, nessuno squilibrio di luminosità tra i vari anelli, forse una lievissima rugosità di lavorazione (?). Il pelo nell'uovo davvero... e comunque inferiore a quanto già emerso con l'AS 63 (quindi un difetto praticamente inesistente).
Pazzesco.... Un'ottica eccezionale in parole povere.
Aggiungerei inoltre, a ulteriore ricamo, che l'ottica è anche spianata in modo notevole per un doppietto quasi d'epoca (classe 1977). Si nota un lieve distorsione (lieve dico) solo a bordo campo (bordo-bordo intendo) di un oculare "normale" grandangolare come il Meade SWA24,5mm. che esibisce, abbinato al Pentax 85/1000, 41x e un campo di 1,65°.
Star test davvero rimarchevole.
Non appena eseguirò qualche test visuale più indicativo ve lo posterò, insieme a qualche immagine.
Nel frattempo oggi è arrivato il Vixen Pulsar 102/1300 che fungerà da ottica "guida" al telescopio maggiore.
Paolo
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Edited by diglit on Jan 15, 2009 at 10:16 PM
Doveroso preambolo: era da tempo che inseguivo questo "pezzo di storia dell'ottica giapponese". Francamente abbastanza raro (non ne ho mai trovato nessun altro) e realizzato in modo ineccepibile.
Appena avrò tempo vi posterò qualche foto di particolari vari cosicché ci si possa rendre conto di come un tempo venivano costruiti gli strumenti.
Il "medium size Pentax" (lo strumento è del 1977) è nella versione da 85mm. con focale 1000mm. (esisteva anche una versione 70mm x 900 di focale e una versione 100mm x1200 di focale) è completo di cavalletto e montatura originale (quest'ultima è un vero gioiello meccanico). Il tutto in "verde pentax classico", come lo chiamo io. Le condizioni sono eccellenti e il tubo ottico è realizzato molto bene (ottimi i diaframmi interni, l'annerimento, la cella collimabile, perfetto il focheggiatore a pignone e cremagliera, ottima anche la culla e il supporto cercatore). Figuratevi che il canocchiale polare nell'asse AR della montatura ha l'oculare disassato rispetto all'asse ottico tanto che, ruotandolo, esso si sposta così da intersecare perfettamente la linea immaginaria uscente dalla stella polare. Una chicca incredibile. Per non parlare delle manopole dei comandi flessibili con i noni in gradi o primi secondi così da offrire una prima grossolana idea di quanto ci si sposti ruotando, ad esempio, per un quartyo di giro la manopola.... bellissimo.
Lo strumento è arrivato dall'Inghilterra in ottime condizioni ma richiedeva quel minimo di cosmesi di "start up"
Prima l'ho pulito per benino, ho ingrassato tutto ciò che necessitava di essere sistemato, ho smontato e pulito e reingrassato il focheggiatore, etc... (questo nella giornata di sabato a dire il vero).
Ho poi puntato una stella (mi chiederete "quale" ma tra una nuvola e l'altra ne vedevo 1 + la Luna)... comunque sia era qualcuna in Pegaso perché è in quella posizione all'ora di osservazione ed era la sola stella luminosa visibile tra le prime di nuvolette-pecorelle. Quindi un test cominciato in modo estremamente scientifico... :-)
Comunque sia... accettando il treno ottico peggiore che si possa usare: un vecchio diagonale a specchio Meade da 31,8 un po' rigatino e impolverato e pure mancante della vite di fermo dell'oculare.... (quindi anche con parallasse dell'asse di fuoco... una cosa abominevole... quasi mi vergogno a raccontarlo). Potrei trincerarmi dietro al fatto che ho i diagonali da 31,8 decenti in un'altra cassetta che sta non a Milano in questo momento... :-)
Comunque sia, nonostante le premesse "contestuali" piuttosto negative, ho riscontrato probabilmente il MIGLIORE star test che io abbia mai visto... insieme a quello dello Zeiss AS 63. E qui Massimo può forse ricordare quanto questi fosse eccellente; bene: questo Pentax è pari allo Zeiss AS o, forse, anche migliore.
Non nego un certo euforico sbigottimento: nessuna scollimazione (OK), pochissima cromatica residua (OK), nessuna aberrazione sferica, niente astigmatismo, definizione dei vari cerchi di diffrazione da disegno, nessuno squilibrio di luminosità tra i vari anelli, forse una lievissima rugosità di lavorazione (?). Il pelo nell'uovo davvero... e comunque inferiore a quanto già emerso con l'AS 63 (quindi un difetto praticamente inesistente).
Pazzesco.... Un'ottica eccezionale in parole povere.
Aggiungerei inoltre, a ulteriore ricamo, che l'ottica è anche spianata in modo notevole per un doppietto quasi d'epoca (classe 1977). Si nota un lieve distorsione (lieve dico) solo a bordo campo (bordo-bordo intendo) di un oculare "normale" grandangolare come il Meade SWA24,5mm. che esibisce, abbinato al Pentax 85/1000, 41x e un campo di 1,65°.
Star test davvero rimarchevole.
Non appena eseguirò qualche test visuale più indicativo ve lo posterò, insieme a qualche immagine.
Nel frattempo oggi è arrivato il Vixen Pulsar 102/1300 che fungerà da ottica "guida" al telescopio maggiore.
Paolo
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Edited by diglit on Jan 15, 2009 at 10:16 PM