Incontro con i fratelli Margaro.
Inviato: 14/01/2009, 13:00
Con questi astrofili, conosciuti come tra i migliori astroimager italiani e non solo, abbiamo avuto il piacere di intrattenere un incontro informale, illustrando un nostro tubo ottico definitivo. Non è il caso, per delicatezza ed educazione, riportare i commenti di questi esperti astrofili, anche se a noi farebbe piacere.
Ma la cosa VERAMENTE importante che è emersa da due ore di discussioni (oltre ad un nutrito numero di consigli per noi preziosi) è che dal punto di vista del puro astroimager di alta capacità, quello che conta definitivamente in un telescopio è la MECCANICA. La loro lamentela è stata infatti, relativamente ai riflettori in uso presso i loro osservatori, concentrata sugli innumerevoli problemi meccanici, sul pressapochismo di alcuni costruttori, sulle difficoltà a settare adeguatamente uno strumento. Ad onor del vero bisogna essere sinceri e dire la verità: un solo costruttore esce indenne da questo massacro ed è il BRC takahashi, poi abbandonato per altre problematiche non legate allo strumento ma alla sua gestione (parliamo ovviamente di riflettori).
Altresi' è emersa una ulteriore questione FONDAMENTALE, che rafforza quanto andiamo dicendo: LA COLLIMAZIONE, che non puo' non essere verificata ad ogni inizio di sessione osservativa, che deve essere precisa e puntuale. Questo argomento è scottante, come scritto in "Argomenti Tecnici" troppi, molti, non osano collimare lo strumento. E' indispensabile essere in grado di farlo e farlo bene ed in modo veloce.
Dati questi presupposti ci adopereremo ancor di più per fornire supporto ai nostri clienti su questo argomento!
Presto, grazie alla cortese disponibilità dei fratelli Margaro, metteremo sotto le loro acutissime critiche (sob!) un nostro tubo ottico completo, in modo da ricevere le giuste critiche o gli (sperati) complimenti (ma nel nostro stile questo test, anche se positivo, non sarà comunque ne diffuso ne pubblicato, è una cortesia e tale deve rimanere).
Maxproject
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Ma la cosa VERAMENTE importante che è emersa da due ore di discussioni (oltre ad un nutrito numero di consigli per noi preziosi) è che dal punto di vista del puro astroimager di alta capacità, quello che conta definitivamente in un telescopio è la MECCANICA. La loro lamentela è stata infatti, relativamente ai riflettori in uso presso i loro osservatori, concentrata sugli innumerevoli problemi meccanici, sul pressapochismo di alcuni costruttori, sulle difficoltà a settare adeguatamente uno strumento. Ad onor del vero bisogna essere sinceri e dire la verità: un solo costruttore esce indenne da questo massacro ed è il BRC takahashi, poi abbandonato per altre problematiche non legate allo strumento ma alla sua gestione (parliamo ovviamente di riflettori).
Altresi' è emersa una ulteriore questione FONDAMENTALE, che rafforza quanto andiamo dicendo: LA COLLIMAZIONE, che non puo' non essere verificata ad ogni inizio di sessione osservativa, che deve essere precisa e puntuale. Questo argomento è scottante, come scritto in "Argomenti Tecnici" troppi, molti, non osano collimare lo strumento. E' indispensabile essere in grado di farlo e farlo bene ed in modo veloce.
Dati questi presupposti ci adopereremo ancor di più per fornire supporto ai nostri clienti su questo argomento!
Presto, grazie alla cortese disponibilità dei fratelli Margaro, metteremo sotto le loro acutissime critiche (sob!) un nostro tubo ottico completo, in modo da ricevere le giuste critiche o gli (sperati) complimenti (ma nel nostro stile questo test, anche se positivo, non sarà comunque ne diffuso ne pubblicato, è una cortesia e tale deve rimanere).
Maxproject
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