Lazyscope: l'evoluzione del pantografo (solo per astropigri).
Inviato: 20/11/2015, 5:46
Buongiorno a tutti, posto l'ultima fatica anche se non ancora completa ma se aspetto di finirla..........
La parte di sostegno e movimento del bino è completa nella sua funzionalità, mancano solo le finiture e l'eventuale anodizzazione.
Il pantografo a suo tempo fu un'esplorazione della possibilità di arrivare alla Lazyscope, poi tutto si fermò di fronte all'impossibilità di lavorare i pezzi in casa.
Da qualche mese dispongo di una piccola fresatrice ed ho accesso ad un tornio, ho ripreso i vecchi appunti e cominciato il lavoro. A differenza del pantografo qui le cose sono un poco più complicate e lavorare senza un progetto, di fattibilità prima e di esecuzione poi, sarebbe stato un disastro. Al momento sto procedendo alla motorizzazione della rotazione e sono arrivato a ben oltre cento tavole di disegni, per parlare alla vecchia maniera anche se il tutto è a video, ad ormai più di 50 ore di lavoro di solo cad.
Le ore di lavoro effettive sono ormai sfuggite al controllo così come i costi, anche se al netto delle attrezzature, sono ancora contenuti nel totale. Il vero costo comunque è proprio nelle attrezzature.
Posto uno dei primi disegni di massima eseguito per capire la fattibilità del tutto e qualche foto della poltrona pronta all'uso. Nel disegno compare una croce rossa, è il punto dove sono i miei occhi in comoda posizione di osservazione e tutto è stato dimensionato di conseguenza.
Avendo la possibilità di costruire la testa di sostegno del bino non ho certo usato una di commercio e questa è fatta senza banali economie. Il risultato è più che soddisfacente la fluidità direi eccellente nonostante lo sbilanciamento del BT 80.
Come dicevo sto procedendo alla motorizzazione della rotazione, il motivo questa volta non è la pigrizia ma per diminuire al minimo le oscillazioni e rendere il meno disturbata possibile la visione.
Se si osserva per target se ne potrebbe fare a meno se invece si vuole “Spazzolare”, una lenta rotazione regolare e priva di scossoni è indispensabile.
Non posto tutto la trafila per raggiungere il risultato, resta inteso che sono disponibile a condividere il lavoro svolto con chiunque si volesse cimentare in una costruzione simile o anche una sola parte, tipo la testa per il bino, non c'è che da chiedere.
Lazyscope 01
Il range risultante in pratica è da 20° sopra l'orizzonte fino allo zenit. Nel mio caso 10° meglio dei 30° stimati a tavolino, questo però è soggettivo molto dipende dalla corporatura di chi si siede. Quando si vuole osservare vicino all'orizzonte la parte sotto del pantografo si avvicina alla zona addominale fino ad appoggiarsi ed è questa che definisce il punto più basso osservabile.
Lazyscope 02
Mancano le finiture e i tappi per il profilato, alcune manopole sono già state sostituite con altre più comode, la birra nel contenitore coibentato è solo per show, anche se potrebbe essere utile per vedere quello che non si può vedere.
Lazyscope 03
Direi il trionfo dell'astropigrizia, quando si sta sopra non manca nulla tutto a portata di mano e aggiustabile come meglio si preferisce, dal red dot al centro del BT80 al laser verde sulla destra, la trackball posizionabile, il pc, gli oculari, la luce rossa, ecc.
La poltrona girevole è reclinabile e tutte le misure sono state considerate sia tutta giù che tutta su. Naturalmente la posizione migliore è tutta giù come compare nelle foto. Anche dotata di riscaldamento ma, oltre ad essere inutile da queste parti, necessiterebbe del filo di alimentazione che immancabilmente si aggroviglierebbe.
Lazyscope 04
In attesa del buio per un test.
L'uso è molto confortevole e rende la serata piacevole senza faticare con la schiena.
La stabilità raggiunta è sufficiente ma questa valutazione è molto personale.
Forse dovrei aggiungere un cicalino a tempo così da evitare di addormentarmi...........................
Saluti
La parte di sostegno e movimento del bino è completa nella sua funzionalità, mancano solo le finiture e l'eventuale anodizzazione.
Il pantografo a suo tempo fu un'esplorazione della possibilità di arrivare alla Lazyscope, poi tutto si fermò di fronte all'impossibilità di lavorare i pezzi in casa.
Da qualche mese dispongo di una piccola fresatrice ed ho accesso ad un tornio, ho ripreso i vecchi appunti e cominciato il lavoro. A differenza del pantografo qui le cose sono un poco più complicate e lavorare senza un progetto, di fattibilità prima e di esecuzione poi, sarebbe stato un disastro. Al momento sto procedendo alla motorizzazione della rotazione e sono arrivato a ben oltre cento tavole di disegni, per parlare alla vecchia maniera anche se il tutto è a video, ad ormai più di 50 ore di lavoro di solo cad.
Le ore di lavoro effettive sono ormai sfuggite al controllo così come i costi, anche se al netto delle attrezzature, sono ancora contenuti nel totale. Il vero costo comunque è proprio nelle attrezzature.
Posto uno dei primi disegni di massima eseguito per capire la fattibilità del tutto e qualche foto della poltrona pronta all'uso. Nel disegno compare una croce rossa, è il punto dove sono i miei occhi in comoda posizione di osservazione e tutto è stato dimensionato di conseguenza.
Avendo la possibilità di costruire la testa di sostegno del bino non ho certo usato una di commercio e questa è fatta senza banali economie. Il risultato è più che soddisfacente la fluidità direi eccellente nonostante lo sbilanciamento del BT 80.
Come dicevo sto procedendo alla motorizzazione della rotazione, il motivo questa volta non è la pigrizia ma per diminuire al minimo le oscillazioni e rendere il meno disturbata possibile la visione.
Se si osserva per target se ne potrebbe fare a meno se invece si vuole “Spazzolare”, una lenta rotazione regolare e priva di scossoni è indispensabile.
Non posto tutto la trafila per raggiungere il risultato, resta inteso che sono disponibile a condividere il lavoro svolto con chiunque si volesse cimentare in una costruzione simile o anche una sola parte, tipo la testa per il bino, non c'è che da chiedere.
Lazyscope 01
Il range risultante in pratica è da 20° sopra l'orizzonte fino allo zenit. Nel mio caso 10° meglio dei 30° stimati a tavolino, questo però è soggettivo molto dipende dalla corporatura di chi si siede. Quando si vuole osservare vicino all'orizzonte la parte sotto del pantografo si avvicina alla zona addominale fino ad appoggiarsi ed è questa che definisce il punto più basso osservabile.
Lazyscope 02
Mancano le finiture e i tappi per il profilato, alcune manopole sono già state sostituite con altre più comode, la birra nel contenitore coibentato è solo per show, anche se potrebbe essere utile per vedere quello che non si può vedere.
Lazyscope 03
Direi il trionfo dell'astropigrizia, quando si sta sopra non manca nulla tutto a portata di mano e aggiustabile come meglio si preferisce, dal red dot al centro del BT80 al laser verde sulla destra, la trackball posizionabile, il pc, gli oculari, la luce rossa, ecc.
La poltrona girevole è reclinabile e tutte le misure sono state considerate sia tutta giù che tutta su. Naturalmente la posizione migliore è tutta giù come compare nelle foto. Anche dotata di riscaldamento ma, oltre ad essere inutile da queste parti, necessiterebbe del filo di alimentazione che immancabilmente si aggroviglierebbe.
Lazyscope 04
In attesa del buio per un test.
L'uso è molto confortevole e rende la serata piacevole senza faticare con la schiena.
La stabilità raggiunta è sufficiente ma questa valutazione è molto personale.
Forse dovrei aggiungere un cicalino a tempo così da evitare di addormentarmi...........................
Saluti