Parte 8°.
Questo è l'ultimo post.
Riassumo una serie di carenze minori, ma accettabili solo in un prototipo non certamente in
un tele a listino.
1) Lasciare superfici riflettenti all'interno di un tele è una leggerezza che non trova giustificazioni:
Foto 31 viti di contrasto manopole fissaggio tubi.
Foto 78 farfalla bloccaggio asse secondario. Notare le 4 viti di collimazione secondario,
questa è una vera comodità, rendono molto semplice e veloce l'operazione.
Foto 79 viti di ritenzione primario + viti di bloccaggio semi anelli di declinazione.
Foto 80 viti di fissaggio fuocheggiatore.
Notare in foto 80 che il foro, nel pannello, per il fuocheggiatore, non solo non è annerito ma non
è nemmeno verniciato come legno.
2 ) La viteria solo in minima parte è inox, guarda a caso proprio quella che sta davanti al naso.
3) Torno sui cavi encoders.
Se si fosse provato ad installare la pulsantiera in fabbrica, non avrebbe comportato
una gran fatica studiare un sistema di installazione con cavi divisi in due o tre parti e passanti
all'interno del tubo.
4) Non viene fornito un panno di protezione primario ne un sacchetto sempre in panno per
il secondario.
5) Il telo di chiusura del truss, optional, è fatto a sacco è di una scomodità esagerata.
6) Ancora sul sistema di blocco del cage :
Foto 81 per sicurezza i blocchetti sono permanentemente agganciati al cage tramite un cordino
Foto 82 quando si appoggia il cage è evidente nella foto la difficoltà. I 4 blocchetti sbattono
da tutte le parti. Anche l'alloggiamento per i tubi non è pensato per essere appoggiato su scrivanie,
mobili e neanche sullo stesso tele chiuso, pena danneggiamento delle superfici.
Foto 83 la soluzione. Ho preferito inserire nel mezzo un piccolo gancio rapido così da
poterli rimuovere.
7) Foto 84 cercatore optional. Da non credere ma anche questo ha dato problemi.
Il peso dell'illuminatore fa ruotare verso il basso la ghiera di messa a fuoco.
Il filetto è troppo lasco, son dovuto intervenire interponendo tra filetto maschio e femmina
del nastro in teflon tipo quello usato dagli idraulici.
Non si poteva fare altro e sembra funzionare.
Si può ora trarre qualche conclusione.
Tutto quello che ho postato succede su un tele che, stando alla fama, dovrebbe essere perfetto.
Il costo non è garanzia di qualità, bisogna sempre entrare nel merito e valutare con attenzione
ciò che si acquista.
Ho letto meraviglie di questo tele e il risultato è quello che avete visto. Si arriva ad esaltare ovvietà non sapendo andare oltre.
Giusto per fare un esempio : si può parlare bene di un'automobile perchè ogni volta che giro la chiave nel cruscotto si accende ?
Direi di no è ovvio che sia così. Eppure nei vari report di telescopi è un classico leggere affermazioni di questo genere.
Quindi ci si trova di fronte o a malafede o a teste vuote.
Un report è utile quando mette a nudo i problemi, utile sia a chi vende che a chi compra.
Se si notano solo le cose positive non è un report è pubblicità.
Le valutazioni di carattere economico sono così ovvie che sottolineo solamente il costo
sostenuto per le modifiche/sostituzioni di :
Viteria zincata/brunita sostituita in inox ( dove possibile ).
Rinforzi vari applicati.
Maniglie.
Panni di protezione per specchi.
Sistema di bilanciamento.
Manopole.
Pannelli sul cage per accessori.
Sistemazione cercatore.
Velcro, anelli, ganci rapidi.
Carrellino x spostarlo in casa.
Purtroppo certe cose sono vendute in confezione multipla e altre sono poi risultate inutili,
quindi contando tutto arrivo ben 73 ( settantatre ) euro. Una cifra ridicola, percentualmente inferiore
all'unità confrontata al costo totale. Si potrebbe obbiettare che non sono incluse le ore lavoro,
ma l'obiezione non sta in piedi. Ho dovuto agire come se si trattasse di un prototipo e ho
impiegato molto tempo in tentativi vari. Se avessi saputo cosa fare dall'inizio, quello che dovrebbe sapere un costruttore, in meno di 3 ore avrei sistemato tutto.
In pratica, posso sbagliare ma non di molto, il risparmio del costruttore si limita a circa
40/50 euro e un paio di ore lavoro. Che figuraccia.
Non ho parlato degli specchi per 3 motivi.
Primo, non dispongo di strumenti per misurarli.
Secondo, quando si tratta di ottiche di produzione industriale lo standard qualitativo minimo è superiore alla meccanica di un tele amatoriale.
Tanti continuano a discutere di frazioni di lambda e non si accorgono, che l'asse ottico, per colpa di meccaniche mal realizzate
si sposta di diversi gradi.
Terzo, non bisogna dimenticare che si tratta di un Dobson. Il visuale perdona molto.
Come ho già accennato, quando è collimato e vi rimane lo spettacolo è da urlo.
Grazie a tutti per la pazienza di leggere. Mi auguro che qualcuno possa trarne vantaggio.
Più avanti posterò i risultati delle modifiche al sistema di bloccaggio del cage, che sono
ancora in prova.
Spero di non avere altre sorprese.
Regards
Franco
Edited by Frank on May 17, 2014 at 05:45 AM Edited by Frank on Jul 2, 2015 at 07:49 AM