Eccomi qua, sono il felice astrofilo proprietario del Rapido 450...
Lo strumento mi è stato consegnato a fine 2015 ma per problemi personali ho iniziato ad usarlo solamente pochi giorni fa, settembre 2016!
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente la famiglia Boetto e tutto lo staff di Northek per la pazienza di avermi sopportato, le centinaia di mail che vi ho spedito lo dimostrano, comunque ritenetevi fortunati che abito a circa 500km di distanza altrimenti mi trovavate fisso in azienda.
Grazie soprattutto per lo strumento che avete realizzato, oltre ad essere bello esteticamente e con rifiniture di alto livello, ho finalmente un telescopio alto performante ed affidabile, GRAZIE.
Di seguito un breve presentazione già pubblicata nelle pagine Facebook di Northek.
Dopo nove anni di proficue osservazioni con un dobson da 350mm auto costruito ho deciso di affidare la progettazione e costruzione del mio nuovo telescopio alla Northek, importante azienda Biellese che si e’ distinta nella produzione di telescopi con standard professionali.
La naturale evoluzione del mio modo di fare astronomia mi ha spinto verso un Newton da 45 cm ( non ho voluto eccedere nel diametro per una questione di pesi e complicanze meccaniche ) studiato per un utilizzo prevalente nel Deep-sky , in altre parole avevo la necessità di un diametro maggiore che risultasse ancora facilmente trasportabile da una persona sola, che non soffrisse del naturale disallineamento ottico dei classici dobson e che prestasse particolare attenzione alla stabilizzazione termica, questo implica l’utilizzo di specchi sottili difficili da lavorare e una delle poche aziende specializzate in questo è l’Oldham Optical commercializzata in Italia dalla Northek.
Per la precisione lo specchio è in Supremax33, ha un diametro di 462mm ( diametro ottico di 450mm ) ed uno spessore di 35mm per una focale risultante di circa 2m ( f-4,4 ), è certificato al limite della diffrazione, lo specchio secondario è della Protostar con un diametro di 100mm ( CPL 20mm ed ostruzione totale del circa 25% ).
Il tubo ottico e' costituito dalla cella del primario, STABILOBLOK ST 45, dal supporto del secondario AXYS, il tutto unito dallo straordinario sistema truss smontabile ( !! ) in carbonio ad otto elementi UNITORK.
Il sistema di collimazione è affidato alla precisione di tre micrometri centesimali di centraggio del primario, montati su cuscinetti assiali in polimero, snodi in bronzo ed acciaio sinterizzato a gioco zero, una figata!
La cella è a 18 punti flottanti su snodi sferici in bronzo, già usurati prima del montaggio per consentire il massimo delle prestazioni, i vertici dei triangoli montano sfere in ceramica a dilatazione zero, la cella è dotata di sei supporti laterali basculanti progettati in modo da compensare qualunque deformazione costruttiva del disco di vetro. Lo specchio primario è forato per contenere un cannotto antiribaltamento che svolge anche la funzione, entro certi limiti, di centraggio del primario rispetto la cella.
Lo strumento possiede un sistema di raffreddamento / aspirazione dello strato limite con tre ventole poste sulla culatta più quattro fan alloggiati nel case del primario, il tutto controllato dal Mirror Cooling System della Northek che permette un rapido ed efficiente equilibrio termico dello specchio e di tutta la meccanica di sostegno in breve tempo.
Nei test effettuati lo scorso inverno in svariate condizioni climatiche, lo strumento risultava operativo mediamente in mezz'ora potendo osservare già a medio/alti ingrandimenti!
Ottimo anche il sistema di bilanciamento dei pesi realizzato sulle "gondole" utilizzando dei cilindri in acciaio che slittano su due aste, con questo accorgimento riesco ad ottenere il perfetto bilanciamento dello strumento e conseguentemente avere un movimento sempre fluido del telescopio con qualsiasi accessorio, dal pesantissimo Nagler 31mm accoppiato al Parracor fino al super leggero oculare "collimatore" Ploosl da 3,6mm ( da 1500g a 100g ! ).
Non per ultimo la corretta messa a fuoco è garantita dal focheggiatore Feather Touch, modello FTF 2000, tipo Crayford da 2” con demoltiplica 10:1 e meccanismo di blocco tramite collare di ottone, che consente una messa a fuoco fluida e priva di giochi con una escursione di 60 mm che mi permette di utilizzare tutti gli accessori ottici a mia disposizione.
Da notare che oltre ad un manuale di uso e manutenzione di ben 48 pagine ( al giorno d'oggi è una rarità! ), la dotazione base prevede anche un certificato ottico dell'azienda produttrice, un certificato di provenienza delle parti in carbonio, un set di chiavi di qualità per lo smontaggio dello strumento nonché viti ed altra minuteria di ricambio e quattro casse in legno "anti-granata" da utilizzare per gli spostamenti in auto.
Al tubo ottico ho poi adattato una montatura altazimutale auto costruita dotata di movimenti azimutali su cuscinetto reggispinta centrale BKS e piastre perimetrali in teflon che lavorano su una superficie in Ebonystar mentre il movimento in altezza è regolato da cuscinetti a sfera e piastre in teflon, il tutto abbinato ad un'ottima piattaforma equatoriale di Tom Osiposky che mi consente un inseguimento siderale di circa un'ora.
Lo strumento risulta facilmente smontabile in pochi passi e una volta riposto nelle rispettive casse costruite ad hoc per un sicuro trasporto, posso caricarlo in macchina e spostarmi tranquillamente in qualsiasi luogo d'osservazione senza preoccuparmi di danneggiare questa opera d'arte tecnologica.
Massimo
Osservo con NORTHEK Rapido 450
http://massimovesnaver.altervista.org/index.html Edited by vesna71 on Sep 9, 2016 at 11:21 AM