I prodotti NortheK costano cari.

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maxproject
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I prodotti NortheK costano cari.

Messaggio da maxproject »

Tornando in argomento. In questi giorni stiamo leggendo le rassegne stampa che Confindustria ci manda per la parte economica e finanziaria dei mercati in generale.
Torna ad essere confermato quello che scrivevamo già due anni fa qui e altrove, e cioè che la Cina non è più competitiva.
Alcuni colossi tedeschi (componentistica, elettronica, tessile cioè i settori a più altro contenuto manifatturiero), stanno dismettendo gli impianti in Cina se non sono destinati a servire quel paese. Si riaprono le fabbriche in Europa (che sappiamo quanto disperatamente ne ha bisogno).
Viene anche confermato che il differenziale di cui già parlavamo è approssimativamente del 10% che viene rapidamente mangiato dalle ingenti scorte di magazzino che bisogna fare e dai tempi di consegna molto lunghi.
Il discorso va poi completato con precise scelte cinesi: non vogliono più realizzare prodotti a basso prezzo e componentistica da assemblare altrove. Questo perchè i salari crescono oramai del 20-30% annuo e le rivendicazioni diventano sempre più pesanti. Le aziende faticano a trovare personale disponibile e a collocare i loro prodotti.
Cosa significa questo con i telescopi? Beh lo vedete dalle ultime proposte, molto vicine ai prezzi occidentali come prezzo (come prestazioni non lo sappiamo), e se un prodotto costa molto meno, indovinate perchè?

Maxproject


Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

Edited by maxproject on Mar 30, 2012 at 09:01 PM

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Andrea Maniero
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I prodotti NortheK costano cari.

Messaggio da Andrea Maniero »

Quote: In effetti, pir capendo che è il forum di una rivista dabbero gestita male e quindi diversamente non potrebbe funzionare, meraviglia che riescano a trovare dei mod che si accaniscono in tal maniera anche quando le discussioni potrebbero essere condotte serenamente ....
Tu che hai fatto il mod lî, ma li/ti pagavano oppure è solo la smania dei piccoli che si sentono di vivere un momento di gloria ?
Mi pare assurdo che per incensare il 180 sw, che se costasse un poco meno, avrebbe un suo senso, si tiri in ballo il confronto con northek ( e questo si puô comprendere, visto il fuoco che arde sotto la cenere di un finto perbenismo ... ) ma si arriva anche a paraonare il mak sw con il mak intes ...
Si prende a male parole chi fa notare i tubi tagliati a fette, chi precisa che la lingua italiana ha delle parole con un loro congruo significato, si difendono i flame dei moderatori e si bannao gli utenti ...
Minkia ... La frustrazione è senza freno ...
Ho poi visto che unnutente che aveva risposto per le rime ad alcuni saccenti mod, ha avuto in premio la cancellazione di quei post .. Dopo un pò però e quello che ho potuto leggere era davvero ben scritto e ironico ...
Cmq il tread del 180 è chiuso .. Il prossimo sarà quello citato da andrea ... Tanto già lî i mod minacciano gli utenti in diretta, ma sono disponibili a chiarimenti solo in mp ...

Io credo che serenamente si potrebbe dire che , i tele da un certo costo, valgono quello che danno, che potrebbe essere il massimo, se il portafoglio ha raggiunto il suo limite ... E non ci sarebbe ulla di male ..
Ma non posso dire che una 500 ha medesime prestazioni di un porsche ( ad esempio un Tec) e che entrambe hanno 4 ruote che girano ...insomma che la porsche ha un sacco di roba inutile ..
Dillo alle bimbe che ci carichi ... :-)
Vabbè gli sponsor, ma un pochino di moralità ???
Edited by Giano on Mar 30, 2012 at 08:45 PM
--- Original message by Giano on Mar 30, 2012 08:42 PM
@ Giano
E' un'impressione non solo tua di come sta' scadendo la piattaforma , ho visto che nel 3D ci hanno rimesso le penne in due non appena hanno detto qualcosa di giusto ! Ho fatto il mod li ma come hai visto dopo un po' ho anche dato le dimissioni ...chissa' perche' !

Ma ritornando in argomento come chiede Max (giustamente ) non solo in campo industriale
la Cina sta' avendo un rallentamento ma anche in campo alimentare , basti pensare che la Cina stessa per tenersi a galla delocalizza alcune produzioni a paesi poveri dove la manodopera e' a meno dell'osso . E allora sinceramente viene da pensare se quando si acquista un qualcosa con quella provenienza se pur pagandolo poco lo sto' effettivamente pagando il giusto . Per me caro e' un prodotto che vale 10 e me lo rivendi a 100 ma se vale 80 e me lo vendi a 100 non lo trovo piu' caro , se quel 100 per le mie tasche e' troppo posso solo dire che non posso permettermelo ma non che sia caro .

il confronto strumentale con il DK14" ed il Royce e' un chiarissimo e lampante esempio di quale sia il significato di caro !

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Andrea Maniero
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I prodotti NortheK costano cari.

Messaggio da Andrea Maniero »

Un astrofilo spiega perche' ha acquistato un telescopio "caro" , non e' un NortheK
ma i concetti sono quelli che penso NortheK stia spiegando da tempo !

http://www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?t=43767

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maxproject
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I prodotti NortheK costano cari.

Messaggio da maxproject »

Quanto indica Andrea (il link) ha un suo senso ben conosciuto da chi ha un minimo "decennale" di esperienza osservativa. A parte gli estremisti da operetta (inutile parlare di cieli superbui per mega dobson, che sono una piacevole realtà a cui pochissimi possono oramai accedere, e quindi i discorsi vanno allargati alla platea generale degli astrofili, ciascuno poi si "resetta" in funzione di quello che puo' avere e fare), diciamo che un buon strumento è - indipendentemente dallo schema ottico - sempre fruibile e il sempre lo intendiamo con "una considerevole percentuale di notti in più rispetto al suo omologo sgangherato". Perchè?
Beh è semplice e ovvio da capire. Ci sono elementi che non dipendono dall'osservatore (il seeing per esempio, la postazione anche se in parte, il cielo non inquinato) che portano ciascuno la propria percentuale di deterioramento dell'immagine, ed elementi che dipendono dall'astrofilo (strumento in ordine, collimato, termostatato, oculari di buona qualità, sistemi in asse, messa a fuoco che non sia sbilenca). Molti diranno che questi secondi elementi sono marginali.
Possiamo dimostrare e vorremmo che ciascuno ci provasse che così non è, almeno il 40-50% delle osservazioni scadenti sono date da meccaniche non in ordine. C'è poi un buon 30-40% dovuto agli elementi esterni e il rimanente legato allo schema ottico.
Spendiamo molte parole per dire che noi sconsigliamo un 350 mm se questo telescopio non è piazzato dove il diametro richiede e su di un supporto adeguato, spendiamo molte parole per spiegare che un buon 250 mm settato a regola d'arte può essere un divertimento che dura anni, spendiamo molte parole per "inchiodare" i piedi dell'astrofilo al pavimento, che spesso vola di fantasia e cozza contro il "volere e non potere", salvo poi accontentarsi e iniziare il patimento standard.
Con questa filosofia un telescopio NortheK ben difficilmente potrà essere additato come costoso, a parte le piattaforme popolari/commerciali, ma chiunque ha un po' di cura nel ragionamento lo capisce da solo.
Pensate che costruire un tubo da 250 mm composto da più di 160 pezzi (si certo messi per far numero....) costi poco in termini di ore/uomo? Tec ha sospeso la produzione dei suoi MK proprio perchè troppo costosa: un rifrattore è fatto da pochissimi pezzi che se ben realizzati vanno subito in asse e bastano poche prove al banco per renderlo ottimizzato.

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

Granz
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I prodotti NortheK costano cari.

Messaggio da Granz »

Di Giano (ma sei lo stesso di Coelestis?)
"...si difendono i flame dei moderatori e si bannao gli utenti ...
Ho poi visto che unnutente che aveva risposto per le rime ad alcuni saccenti mod, ha avuto in premio la cancellazione di quei post .. Dopo un pò però e quello che ho potuto leggere era davvero ben scritto e ironico ...
Tanto già lî i mod minacciano gli utenti in diretta, ma sono disponibili a chiarimenti solo in mp ..."

Beh ma questo è il modus operandi di alcuni mod, sia di ora che del passato. Non è che rispetto a qualche anno fa sia cambiato molto, sono cambiati solo i temi discussi.

Giano
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I prodotti NortheK costano cari.

Messaggio da Giano »

Ciao Granz.
No, non sono io, e non abbiamo nemmeno lo stesso ip ... Hehehe
Cmq suquel forum, il massimo che ho fatto è leggere dagli spunti linkati qui e qualche volta su astrofili ...
Non so come fosse in passato, ma quello che ho visto e letto gli scorsi giorni è più che suff x far venire una grande tristezza ...
Moderatori malesucati , altri saccenti , altri bugiardi e per finire i despoti ...
Se questi sono i guardini del forum ... Bella pubblicita x la rivista ... Che non compro perchè ha di veramente buono solo la carta ...
Certo che tutto ciò è sconsolante ...
Come chiesto ora chiudo la finestra su quelmtriste palco e venendo in tema, vi segnalo il nuovo rifrattoe Apo da 150 , cinese, che ha un costo mika da ridere ... Chi avrà il coraggio di far da cavia ?
Perchè il 150 costa come un Tec140 e direi che vabbè che 1 cm non sono uno scherzo, ma in qualche caso, il nome è una garanzia ...
La cina cambia prezzi.... Inizierà anche ad avere prodotti di qualità stabile anche sui prodotti x il mercato consumer ?
Saluti
Edited by Giano on Mar 31, 2012 at 10:00 PM

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Ammettiamo che il 150 mm rispetto al Tec da 140 mm sia di pari qualità (siamo anche pronti a scommettere che questo non è), ma non abbiamo mai visto un prodotto qualitativo realizzato in Cina, in NESSUN settore, proprio perchè è nella indole cinese NON porre attenzione al processo di produzione. Hanno una grande cultura e una grande conoscenza (quest'anno hanno superato per la prima volta il nr. di brevetti rispetto agli USA, il mercato d'arte nr. 1 al mondo è la Cina dopo decenni di predominio americano....) ma non hanno capacità innovativa e soprattutto non hanno nella loro formazione capacità di proporre. Vanno a rimorchio.

Vediamo il lato positivo, e cioè che finalmente finirà questa inondazione di ciarpame, mentre i cinesi si sforzano di diventare più bravi sotto il punto di vista qualitativo, non potremo che averne ricadute positive avendo così due possibilità di scelta, quasi a pari prezzo o a pari prezzo, ma competizione sia dunque corretta e onesta, poi vincerà il più bravo.

Per i prossimi 5-10 anni noi stimiamo che il logo "Made in China" non consentirà la creazione di brand qualitativi (intesi come fascia di prezzo), poi anche loro avranno la loro fetta di mercato alto, come è giusto che sia.

Non puo' avere prodotti di qualità stabile sul consumer, semplicemente perchè il livellamento basso dei prezzi di vendita non permette, nonostante le chiacchere, controlli qualità costanti e nemmeno lo scarto di molti pezzi.

Maxproject

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(G. Schiaparelli)

Rio
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Messaggio da Rio »

Ci sono già entusiastiche recensioni da leggere...

Giano
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Messaggio da Giano »

In effetti credo che ci vorrà del tempo per arrivare a produzioni che abbiano qualità e prestazioni costanti ...
E come si vede dal mattino, poi non costeranno 4 soldi ...
Senza polemizzare con i sostenitori della spesa minore vantaggio maggiore, già con questo nuovo strumento si vede che per puntare verso certe caratteristiche, la spesa sale anche in cina ..

La recensione la ho letta con interesse ... Mi sembrava equilibrata ... Mi sembrava , perchè improvvisamente , quasi alla fine è comparsa questa affermazione ....
"In sintesi posso confermare che in linea di massima questo rifrattore da 150mm potrebbe fornire la medesima soddisfazione, nella percezione degli oggetti del cielo profondo, di quella ottenibile con uno specchio da 25 cm, circa, usufruendo però di un contrasto significativamente superiore"

Ora sibillinamente c'è un verbo coniugato con sapienza linguistica ... Quel "POTREBBE" mette al riparo il tester , ma oggettivamente che vuol dire ?
Un poco esperto, magari anche in lingua italiana, se tira le somme della frase, legge che quel 150 risolve come un 25, con la miglioria di un maggior contrasto ...
E questa è una bella baggianata !!! E lo è, anche se dovessimo osservare oggetti del profondo, "comodi, anche per un 150 .... Figuriamoci se andiamo su quelli "scomodi anche per un 250 ... !!!

Ma il "potrebbe fornire" sta li apposta per zittire chi dovesse obiettare come nel mio caso ....
Chi invece "legge e passa" rimane con la convinzione che in un test serio, un 150, conese, ma tripletto apo, risolve di più di un 250 .... Per fortuna che i 5000 euro sono tanti, e chi li spende in astronomia, di solito qualche cosina già la sa, tipo appunto le regole sull'apertura, la risoluzione e balle varie ...
Ma quando test con frasi siilline sono fatti su strumenti più a portata di portafoglio ???

Perchè ciò accada, intendo che vengano scritte tali cose, io non lo so, e non mi piace pensar male, ma mi pare solo sia uno dei tanti sintomi della malattia che attanaglia questo Paese e anche, putroppo l'amata astronomia ...
Edited by Giano on Mar 31, 2012 at 10:06 PM

Piergiovanni Salimbeni
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I prodotti NortheK costano cari.

Messaggio da Piergiovanni Salimbeni »

Ciao a tutti, ciao Giano. Rispondo volentieri al tuo messaggio. Purtroppo, non ho avuto modo di fare molte comparative con questo strumento. Nella recensione ho scritto di averlo testato con un 120ED ed un Celestron C9 1/4. Telescopi commerciali e non professionali. Anche il 150 ED è un telescopio commerciale per amatori e principalmente volto alla fotografia astronomica. Il mio "potrebbe" deriva dal fatto che , a spanne, rende nella osservazione visuale del cielo profondo come il mio C9.25. Nel senso che ho effettuato alcune osservazioni e mi è parso fornisse una buona luminosità. Sono consapevole che si tratta di due configurazioni ottiche differenti, tuttavia, dovendo parlare di prestazioni visuali mi è parso utile dare questa informazione per chi volesse comprenderne cosa mostra in visuale. Spesso , anche su binomania, cito prove fatte con binocoli dal diverso diametro e lo faccio per dare qualche informazione in più ai lettori. Del resto non amo scrivere che sono certo di una cosa, perchè la certezza l'hanno solo i presuntuosi ed io continuo ad imparare cose nuove, di giorno, in giorno. Per tale motivo, nella recensione ho solo riportato la mia esperienza pratica con qualche piccola immagine. Ho anche i Raw, per chi volesse usufruirne. Nella prova non ci sono grandissimi test fotografici, dato che sono solo un visualista , infatti mi sono divertito a guardare i pianeti visualmente. Ovviamente ad una frazione del costo, chi ama il cielo profondo potrebbe acquistare un Dobson od un Newton di diametro ben superiore. la mia frase non voleva significare, comprate questo perchè va meglio di un Newton da 250mm, ma-" è un rifrattore per la fotografia e se si vuole osservare il cielo profondo, rende circa come un 250mm". Qui entriamo sempre nelle solite questioni di cosa sia meglio, se un rifrattore, un dobson, un buon catadiottrico e cosi via.. Se ti dicessi che guardo le galassie in un binocolo da 80mm penso ti metteresti a ridere Direi che, non ho ancora ricevuto il listino ufficiale da Auriga, tuttavia la fascia di prezzo nella quale si situerà non sarà sicuramente da "portata di portafoglio". Se dovesse assestarsi sui 5000-6000 euro, vi saranno sicuramente ulteriori opzioni. Se vuoi una prova più sicura e precisa, ritengo che tu dovrai aspettare la recensione di una rivista di settore che magari lo potrà far testare al banco ottico. Io l'ho solo provato con i miei occhi..
Spero di esserti stato d'aiuto. Buona serata a tutti e buone osservazioni
Piergiovanni