Ultra 230.
Inviato: 10/09/2012, 13:51
Si Piero lo Scout 230 non è presente nel sito in quanto è in attesa di validazione tecnica, abbiamo come prassi prima la validazione tecnica e poi l'inserimento nel sito del prodotto.
Ultra 230 f 6 può essere realizzato, con gli opportuni dimensionamenti a f 5 (con un po' di tempo di attesa ovviamente). Quindi questo non è un problema importante nemmeno dal punto di vista del prezzo perchè cambia di poco.
Lo Scout 230 se non si ha una postazione molto buona e una grande dimestichezza nella collimazione, è consigliabile tenerlo a f 3,8 con un correttore commerciale. La ragione di questo è che nonostante la cura costruttiva portarlo a f 2,7 (magari trasportabile) è estremamente difficile tenerlo sempre in asse. Abbiamo riscontrato molti problemi con questo rapporto focale: barilotto del corretto, ruote portafiltri fuori asse, piano dei sensori storto. A 3,8 questo si riduce drasticamente e tutto diventa molto più facile. Ribadiamo che non è uno strumento facile ma è gestibile da chiunque purchè "parta" col piede giusto: pazienza, perizia e metodo. Gli Epsilon di Taka sono una testimonianza di come molti astrofili impieghino mesi per renderli operativi e non certo per colpa della costruzione, quanto per la sua sensibilità a qualsiasi movimento di qualsiasi parte meccanica e ottica. Il prezzo del 3,8 senza correttore orientativamente è uguale a quello degli altri 230 a cui deve essere aggiunto il motore. Questo strumento ovviamente, indipendentemente dalla barlow è sconsigliato per riprese planetarie, cosa che si può fare ma per puro "divertissement".
No non prevediamo modifiche alla serie 250, per abbassarne il prezzo. Queste modifiche deteriorerebbero le performances dello strumento, e a quel punto un Orion UK è già disponibile sul mercato. Sarebbe uno scontro commerciale senza esito. Intubare un 250 come il 230 costa molto caro perchè non essendo prevista la produzione in serie, ogni pezzo è un pezzo unico con costi elevati, cade dunque il presupposto della convenienza. In telescopi a confronto in questo forum prendiamo in esame l'Orion in carbo verso il nostro Ultra 230.
Moonlite: dai test fatti non riteniamo NOI questi prodotti al livello dei Feather Touch. Un conto sono i pareri degli astrofili, un conto sono le misure sul banco della officina. Anche qui per mettere un fok diverso cambiano attacchi e mascherine, quindi il risparmio in parte ce lo mangiamo nel fare i pezzi unici. Vi è poi la questione dell'assistenza e della garanzia, cosa che con un unico fornitore è molto più semplice per noi.
Sperando di essere stati esaustivi, restiamo a disposizione.
Cordialmente
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)
Ultra 230 f 6 può essere realizzato, con gli opportuni dimensionamenti a f 5 (con un po' di tempo di attesa ovviamente). Quindi questo non è un problema importante nemmeno dal punto di vista del prezzo perchè cambia di poco.
Lo Scout 230 se non si ha una postazione molto buona e una grande dimestichezza nella collimazione, è consigliabile tenerlo a f 3,8 con un correttore commerciale. La ragione di questo è che nonostante la cura costruttiva portarlo a f 2,7 (magari trasportabile) è estremamente difficile tenerlo sempre in asse. Abbiamo riscontrato molti problemi con questo rapporto focale: barilotto del corretto, ruote portafiltri fuori asse, piano dei sensori storto. A 3,8 questo si riduce drasticamente e tutto diventa molto più facile. Ribadiamo che non è uno strumento facile ma è gestibile da chiunque purchè "parta" col piede giusto: pazienza, perizia e metodo. Gli Epsilon di Taka sono una testimonianza di come molti astrofili impieghino mesi per renderli operativi e non certo per colpa della costruzione, quanto per la sua sensibilità a qualsiasi movimento di qualsiasi parte meccanica e ottica. Il prezzo del 3,8 senza correttore orientativamente è uguale a quello degli altri 230 a cui deve essere aggiunto il motore. Questo strumento ovviamente, indipendentemente dalla barlow è sconsigliato per riprese planetarie, cosa che si può fare ma per puro "divertissement".
No non prevediamo modifiche alla serie 250, per abbassarne il prezzo. Queste modifiche deteriorerebbero le performances dello strumento, e a quel punto un Orion UK è già disponibile sul mercato. Sarebbe uno scontro commerciale senza esito. Intubare un 250 come il 230 costa molto caro perchè non essendo prevista la produzione in serie, ogni pezzo è un pezzo unico con costi elevati, cade dunque il presupposto della convenienza. In telescopi a confronto in questo forum prendiamo in esame l'Orion in carbo verso il nostro Ultra 230.
Moonlite: dai test fatti non riteniamo NOI questi prodotti al livello dei Feather Touch. Un conto sono i pareri degli astrofili, un conto sono le misure sul banco della officina. Anche qui per mettere un fok diverso cambiano attacchi e mascherine, quindi il risparmio in parte ce lo mangiamo nel fare i pezzi unici. Vi è poi la questione dell'assistenza e della garanzia, cosa che con un unico fornitore è molto più semplice per noi.
Sperando di essere stati esaustivi, restiamo a disposizione.
Cordialmente
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)