Prodotti della proposta NortheK.

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maxproject
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Prodotti della proposta NortheK.

Messaggio da maxproject »

Questi sono comunque i rumors del forum che dovrebbe fare un controllo imparziale di un nostro prodotto con un mass market. Naturalmente il confronto lo fa un astroimager con un cliente che non fa l'astroimager, ma discuteremo poi di questo più avanti, quando avremo tutti gli elementi sia i SW di acquisizione immagini che i grezzi, perchè chi scrive si assume la responsabilità di quello che scrive ovviamente.............



"Innanzi tutto spettacolare Giove ottimo lavoro e seeing soprattutto .
Ale sai non sempre bisogna avere un Northek per fare un ottima immagine basta avere una buona oyttica commerciale con una eccellente camera "


Vedremo

Maxproject

Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)

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maxproject
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Prodotti della proposta NortheK.

Messaggio da maxproject »

A parte le baggianate da osteria, è sicuramente importante per noi evidenziare ai nostri lettori ed estimatori, a che punto è arrivato il progetto di NortheK.

Bisognerebbe poter fare una disamina della situazione dei produttori europei e italiani (lasciando perdere oltreoceano e lo scarso significato nipponico) per capire bene cosa sta facendo NortheK e dove sta andando. Naturalmente questo non è possibile in un forum pubblico, sia perchè sveleremmo il nostro obiettivo strategico, sia perchè dovremmo dare informazioni sui colleghi che NON è il caso di dare.

I recenti fatti di basso livello accaduti in questi giorni nei due forum popolati Astrofili.org e Coelestis, danno un polso molto chiaro della situazione. Come ha detto un nostro amico evidentemente il marketing di NortheK (dire le cose come stanno senza tante prese per i fondelli, anche se questo può limitare le vendite, e comportarsi come una azienda seria e strutturata, non sottostare al gioco delle tre carte che è consuetudine nel mondo hobbystico), ha avuto ed ha un effetto dirompente sul mercato.

Non spieghiamo altrimenti perchè la truppa di bassa forza si rivolta con molto ardore alle nostre prese di posizione tecniche, supportata da alcuni graduati che ne gestiscono i movimenti sul campo. I motivi sono parecchi, tra i primi vince quello psicologico, dove diventa difficile ammettere che un prodotto che va X costa 10 e un prodotto che va X+1 costa 15 o X+2 costa 20 (chi ha padronanza di costruzioni industriali sa bene a cosa ci riferiamo), non solo: purtroppo molti prodotti XX valgono X, molti clienti hanno preso sonore fregature e stanno ancora leccandosi le ferite. Naturale la reazione di diffidenza nei nostri confronti (anche se non dobbiamo essere noi a pagare per gli altri).

Il mercato dei telescopi è un mercato che ha vissuto per lungo tempo sul mass market, che da quel che può ma che comunque permette di imparare e di iniziare senza vendere l'auto, e su molti prodotti venduti per il "marketing d'immagine", senza nessun contenuto tecnico e di dubbio funzionamento. Ci sono telescopi costosi e blasonati con il cellophan sopra e tanti saluti, altri che devono essere continuamente maneggiati per dare quello che forse un mass market avrebbe dato a 1/3 del costo, altri che non hanno mai funzionato. Pero' ha vinto il marketing, i clienti hanno comperato (grazie alle bellissime foto e alle livree sgargianti) in buona fede, e nel momento del bisogno si sono trovati "soli". Classico comportamento in cui si scaricano problemi tecnici su una presunta "inesperienza" del cliente, e ancora, classico comportamento di chi vende "esente da imposte" e quindi "non reclamabile".

Ci sono poi state presentazioni, non solo in Italia, di schemi ottici sofisticatissimi dalla performances straordinarie, ma mai realmente entrati in produzione a parte - forse il prototipo- e questo lo abbiamo già spiegato altrove: pretendere di avere uno Shuttle al prezzo di una cariola è un gioco pericoloso per il cliente. Il produttore ci prova (deve vendere), ma non è detto che poi riesca a produrre regolarmente questo bene, vista l'onerosissima spesa per la messa a punto. Ecco telescopi mai consegnati o telescopi non funzionanti. Anche qui il marketing fa da padrone: voglio un f.... con campo corretto di xx mm e stelle di x microns ai bordi. Sveglia! Non si può avere un prodotto garantito al di sotto di certi costi e forse moderare le proprie pretese (che tanto poi ci pensano tutti gli altri connessi a moderarle) è molto più saggio e molto meno dispendioso.

Se gli astrofili italiani sapessero le reali situazioni dei costruttori, forse rifletterebbero e ancor più se sapessero quello che noi pensiamo e prevediamo in un lasso di tempo non eccessivamente lungo. Ma del resto basta guardare con attenzione le proposte commerciali, defalcare i giocattoli e i prodotti hobbystici venduti come prodotti seri, e subito si capisce dove sta andando il mercato e come sarà il mercato/la proposta nei prossimi due anni.

Piaccia o no, ci si deve e ci si dovrà confrontare con NortheK. Altrimenti il consumer servirà al meglio chi li può e deve stare.

Maxproject


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Edited by maxproject on Aug 28, 2011 at 02:06 PM

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Teo
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Prodotti della proposta NortheK.

Messaggio da Teo »

Io vedo 3 fasce di prodotti:

-prodotti low-cost che permettono di avvicinarsi a questo hobby senza vendere un rene.
Danno risultati discreti/buoni (relativamente alla fascia di prezzo) ma necessitano di accorgimenti per attenuare difetti costruttivi evidenti (dovuti a materiali e progettazione scadente). Il compromesso è una costante di questi strumenti, si ha ciò che si è pagato e non esistono miracoli per trasformarli in strumenti di qualità assoluta. In questo ambito il rapporto qualità/prezzo è comunque migliorata in questi ultimi anni.

- prodotti di punta: sono strumenti che richiedono la vendita di entrambi i reni
In questa fascia mi sa che succedono i casini maggiori. Qui il prezzo non garantisce la qualità e può capitare di trovarsi di fronte a problemi che dovrebbero essere presenti solo nella fascia low-cost (complimenti ai produttori...). La serietà delle ditte che producono in questa fascia è molto altalenante.

-prodotti "via di mezzo". Non sono carissimi in senso assoluto ma non vengono certo regalati.
Il loro prezzo (in base allo schema ottico/diametro) è comunque low-cost e di conseguenza presenta i difetti tipici di quella categoria.

Il problema si pone allorquando si acquista uno schema ottico che dovrebbe appartenere solo alla fascia di punta ad un prezzo "via di mezzo". Ad esempio acquisto un RC da 12 pollici a poco meno di 4000 euro. Sicuramente ho speso troppi soldi per essere un low-cost, quindi deve essere eccellente. Da qui inizia la mia personale crociata contro tutti quelli che sollevano dubbi sulla qualità di suddetto strumento, nel frattempo mi arrabatto per "ottimizzare" lo strumento, ne esalto la qualità e minimizzo i difetti.
Ovvio, 12" di un ottimo RC a 4000 euro = sono furbo e non mi faccio fregare (il contrario significherebbe che sono un fesso).
Trovo ci sia molto del personale nelle difese a spada tratta di strumenti per niente impeccabili: ammettere di aver speso 4-5000 euro per uno strumento con difetti da sorpresina kinder significherebbe ammettere la propria incompetenza.
Il guru da forum è simile al tuttologo televisivo. Massima espressione della conoscenza, il suo verbo viene inciso sulla pietra affinchè rimanga traccia imperitura della sua onniscienza.
A differenza del tuttologo, tendenzialmente solitario, il guru da forum vive in piccoli gruppi all'interno dei forum, ne condiziona l'andamento e forma nuovi guru i quali, prima di essere ammessi nella ristretta cerchia, devono passare un periodo di iniziazione che consiste nel sostenere e adorare i guru stessi, proteggendoli da qualsiasi interferenza esterna....


www.matteoquadri.ch
Edited by Teo on Aug 28, 2011 at 11:48 PM

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daniela
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Prodotti della proposta NortheK.

Messaggio da daniela »

Matteo la tua analisi e' totalmente condivisibile e anzi sono convinta che nella privacy del proprio cervello, chi la condivide sono molti di piu di quanti ammettano di condividerla.
Ed alla fine proprio così stanno le cose, purtroppo ci sono ancora quelli convinti che un RC da 4000 euro sia una furbata e se ne vantano pure, nascondendo con grande cura tutti i problemi, come se noi non li conoscessimo.......... a volte ci si chiede se lo sono o lo fanno. Ma la cosa piu' grave e' che il codazzo di plaudenti e' sempre pronto, per non parlare dei "guru" come dici tu, quelli la cui "reputazione" (se cosi' la vogliamo chiamare) e' costruita sui forum, ma ovviamente, mai da lavori scientifici o da professionalita' specifiche, ne abbiamo avuto piu' di un assaggio in questi giorni dove ci sono stati "guru", un tuttologo, e il codazzo dei plaudenti sbalorditi da tanta scienza.
Chi ci rimette, comunque, e' sempre l'acquirente che corre a trasferire soldi seguendo queste sirene, spendendo i propri risparmi (magari anche sudati) e facendosi ammaliare dalle belle fotografie o dalle pagine multicolor del web o delle riviste. Pero', in fondo, se una persona ampiamente maggiorenne e vaccinata non studia e non si documenta, non puo' nemmeno dare tutta la colpa solo agli altri quando si verifica cio' che fin dal principio era ampiamente prevedibile. Non e' una questione economica, e' una questione di circuiti cerebrali.
Ciao
Daniela

Daniela

"L'essenza della liberta' e' la matematica"

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maxproject
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Messaggio da maxproject »


Essi circuiti cerebrali chi non li ha e chi ne ha troppi e li usa male. Ma del resto la nostra offerta commerciale cerca di porre il cliente in un piano di tutela sulle scelte che va a fare.
Cerchiamo di NON proporre a priori elementi stravaganti, di dubbio funzionamento, di dubbia utilità. Non è in campo amatoriale che si fanno le vere innovazioni, non con i budget dei dilettanti. Meglio essere sinceri dire come stanno le cose, poi il cliente puo' essere d'accordo o meno e giocarsi il proprio patrimonio come preferisce. A volte è bello sentirsi dare ragione perchè ci si autoconvince che quanto promesso viene garantito.
Non è così.

Maxproject

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Rimane indiscusso il fatto, e basta farsi un giro nel web, che i produttori che forniscono telescopi o montature "teoricamente" al nostro livello hanno listini tutti livellati. Questo dovrebbe far riflettere molti astrofili.
Perchè ci sono persone ancora convinte che un RC da 2500 euro performa come uno da 8000 euro? Ammesso che quello da 8000 sia costruito come promesso ovviamente.
La risposta è molto semplice: NON conoscenza della materia tecnica.
Se noi prendiamo in parallelo i forum di fotografia amatoriale (non astronomica) o di altri settori hobbystici rileviamo come mediamente la preparazione dei partecipanti è su livelli ben superiori, rileviamo che certe stupidaggini non si scrivono, pena la derisione a vita, rileviamo che non ci sono "guru" e "tuttologi" ma gente che ha la materia saldamente in mano e non solo nel proprio cervello a riposo.
Assodato questo da molto tempo, in NortheK fin dalla sua progettazione come piano di business e di marketing, abbiamo dato grande impulso alla parte tecnologica (e questo forum seguitissimo ne è la testimonianza) e alla battaglia continua e insistente contro il malcostume che esiste nel mercato amatoriale, che approfitta della non conoscenza degli astrofili per fare i propri comodi.
Crediamo che chi legge da noi qualcosa impara o quantomeno ha un taglio mentale di un certo tipo. Non importa se non compera un telescopio NortheK (se volevamo fare i numeri bastavano un po' di foto, qualche tubo fatto in calandrato, un po' di soldini a 2 o tre astroimager e avremmo fatto il pieno), ma importa che aumenta costantemente la cerchia di coloro che iniziano a capire un progetto e delle prerogative tecniche, anche se questo indispettisce molto chi si trova ridimensionato nel proprio prestigio costruito sulla sabbia e costringe alcuni colleghi a ridurre i prezzi di vendita o ad aumentare la qualità del prodotto (e di conseguenza ad aumentare i listini).
Chi ci seguirà su questa strada, e parliamo di colleghi, dovrà forzatamente fare proposte di analogo contenuto tecnico e sicuramente maggior listino prezzi (ovvio: dovrà rispettare i nostri parametri per essere competitivo, altrimenti sarà mangiato dalla fascia più bassa), chi si seguirà su questa strada, e parliamo dei clienti, comincerà ad apprezzare un MINIMO di rigore tecnico e a capire le differenze tra un giocattolo e un telescopio.

Maxproject


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Edited by maxproject on Aug 30, 2011 at 11:21 PM

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maxproject
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Messaggio da maxproject »

Ci sono comunque astrofili che (tanto per dire....come esempio), affermano che l'RC da 2500 euro è un pochino peggio di quello da 8000 euro, ma tutto sommato va bene e che quindi il delta prezzo non giustifica l'acquisto di quello da 8000.
E' necessario capirsi bene su questo, perchè chi va ad affermare ciò non ha mai provato quello da 8000, sottace i problemi che ammorbano il proprio telescopio (nessuno ama passare per fesso....), mentre sarebbe molto onesto dire: ho ritenuto opportuno fermarmi a 2500 euro per ora e per motivi miei.
Ma andiamo in dettaglio un attimo.
Il prodotto budget a 2500 euro (o quello che sia), viene prodotto con esasperate economie di scala, e non pensate che ne vendano 10000 pezzi (anzi sapete che chi li fa vende esattamente 10.000 pezzi di tutti i modelli e prezzi in 4 mesi...sul mercato mondo, questo vi fa capire comunque quanto piccolo sia lo spazio), le tirature sono sempre molto limitate. In questo prezzo vanno caricati i costi accessori extra produzione: trasporto, distributore, rivenditore ecc. Il margine che resta al costruttore è esiguo e da qui nasce l'esigenza di continuare a proporre cose nuove per sostenere i numeri, e anche da qui si capisce perchè lo strumento arriva già con la necessità di essere retrofittato.
Se noi, o un qualunque meccanico con qualche anno di esperienza, prende in mano quello da 2500 euro e quello da 8000 (8000 è il prezzo di fabbrica), li smonta, conta i pezzi ecc. rileva immediatamente che quello da 8000 fosse stato prodotto in oriente avrebbe avuto un impatto sul mercato di pari entità.
Sta a significare che realizzando in serie tantissimi componenti, possiamo produrre - oramai non solo nei telescopi ma in tanti settori manifatturieri - in europa prodotti di costo concorrenziale. Ovvio che un italiano non assembla tubi come un cinese perchè ambisce a qualità superiori e clienti più esigenti, non certo alla vendita in negozio.
Quanto affermato puo' essere verificato e da li in poi ciascuno faccia i suoi ragionamenti, capendo a monte cosa acquista.

Maxproject


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Edited by maxproject on Aug 31, 2011 at 01:12 PM

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Teo
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Messaggio da Teo »

Il punto secondo me è che non c'è nulla di male ad acquistare un RC da 2500 euro. Se il desiderio di avere un tale schema ottico è grande e il portafogli piccolo ci può stare.
Però bisogna essere coscienti che su uno schema ottico di quel tipo, per avere la massima resa, le tolleranze diventano davvero minime e non compatibili con un concetto low-cost.
Quindi si costruisce con il minimo sindacale (che dato lo schema ottico richiede una costruzione comunque economicamente ben superiore a quello di un Newton) per far funzionare discretamente il prodotto.
Basta esserne coscienti e non illudersi di avere tra le mani un gioiellino.
E' quando ci si ostina a sostenere che le differenze sono minime tra gli strumenti low-cost e quelli costruiti ad arte che si commette un errore grossolano. Poi alcune affermazioni fatte in rete da "esperti" alimentano queste leggende metropolitane fino a farle diventare verità indiscutibili.
Altro errore è il non tenere conto che l'aumento di qualità e di prezzo non vanno di pari passo, uno strumento da 8mila euro non fornisce prestazioni doppie rispetto ad uno da 4mila, più si sale di prezzo e minore sarà la percentuale di prestazioni supplementari fornite dallo strumento.
E' una cosa abbastanza nota ma che troppo spesso non viene considerata, ognuno scelga il punto massimo al quale ambisce evitando però di affermare come verità assoluta che il surplus fornito da strumenti di maggior qualità sia inutile. E' una considerazione individuale e non una verità assoluta.



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Edited by Teo on Aug 31, 2011 at 04:32 PM
Edited by Teo on Aug 31, 2011 at 04:34 PM

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Messaggio da maxproject »

Totalmente d'accordo.

Maxproject

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Messaggio da maxproject »

Stiamo predisponendo una novità assoluta nel mondo dei telescopi, con effetto dirompente nel mercato. Appena i consulenti legali ci daranno la documentazione del caso ne pubblicheremo i contenuti nel sito.
Se scriviamo dirompente........tenetevi pronti.

Maxproject


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Edited by maxproject on Sep 25, 2011 at 03:11 PM