La versione U35 in alluminio è stata ultimata. Le performances rispetto alla versione in carbonio sono naturalmente evidenti, ma riteniamo, comunque questo truss di gran lunga superiore agli standard della concorrenza. Buona resistenza alle flessioni e alle torsioni come da progetto, una trasmissione delle vibrazioni nella parte alta un pochino più alta che non nella versione in carbonio.
Il telescopio va in postazione fissa, quindi facilmente controllabile.
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Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli)
NortheK 350
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NortheK 350
Nella pagina relativa a meccaniche di precisione c'è la schermata StabilobloK 35 con alcune foto esplicative della cella, poi appena possibile ne metteremo altre di una cella anodizzata dove si notano meglio alcuni contrasti.
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NortheK 350
Finalmente ultimato il servizio fotografico in sala pose. Nelle apposite pagine ci sono le foto definitive, mentre prepariamo il solito filmatino youtube più completo.
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Il filmatino youtube:
http://youtu.be/UOAwcj6y_3g
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Un filmantino per rendere l'idea:
http://youtu.be/4p6aroWq0-I
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NortheK 350
Dopo una serie di prove interne e sperimentazioni, abbiamo consegnato il nostro DK 350 per le sperimentazioni sul campo nell'arco dei vari mesi e in diverse condizioni d'uso.
Abbiamo già anche discusso delle migliorie che vogliamo apportare e che ci sono state evidenziate come poco costose ma che valorizzano - seppur di poco - le prestazioni del telescopio.
Per quanto riguarda il sistema di termostatazione del vetro, di cui si è parlato nei post precedenti, stiamo collaborando con una azienda specializzata per realizzare due modelli (che poi andranno montati su telescopi diversi e a costi diversi).
Il primo è il più semplice controllo passivo delle ventole di raffreddamento, con un sensore termico e un sistema automatico di funzionamento,
Il secondo è più sofisticato in quanto si prende carico di leggere la termica in 6 punti diversi, di passare attraverso un apposito software di gestione e di comandare sia le ventole posteriori, sia qualle laterali che un eventuale sistema attivo di raffreddamento.
Passati i test osservativi del telescopio, monteremo questi sistemi per collaudarli a fondo.
Maxproject
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(G. Schiaparelli)
Abbiamo già anche discusso delle migliorie che vogliamo apportare e che ci sono state evidenziate come poco costose ma che valorizzano - seppur di poco - le prestazioni del telescopio.
Per quanto riguarda il sistema di termostatazione del vetro, di cui si è parlato nei post precedenti, stiamo collaborando con una azienda specializzata per realizzare due modelli (che poi andranno montati su telescopi diversi e a costi diversi).
Il primo è il più semplice controllo passivo delle ventole di raffreddamento, con un sensore termico e un sistema automatico di funzionamento,
Il secondo è più sofisticato in quanto si prende carico di leggere la termica in 6 punti diversi, di passare attraverso un apposito software di gestione e di comandare sia le ventole posteriori, sia qualle laterali che un eventuale sistema attivo di raffreddamento.
Passati i test osservativi del telescopio, monteremo questi sistemi per collaudarli a fondo.
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NortheK 350
Come potete notare il semi tubo che contiene il primario è corredato da una serie di diaframmi antiriflesso e da una accurata opacizzazione interna.
Restano ancora da implementare:
a) un nuovo paraluce primario corredato di diaframmi antiriflesso interni, questo aiuterà molto la pulizia dell'immagine in soggetti molto luminosi;
b) un sistema a petali per la chiusura del semitubo metallico.
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