Pubblichiamo con il permesso del nostro Cliente alcune impressioni (tolte le parti strettamente personali):
"Buongiorno Massimo,
ieri per la prima volta sono riuscito a montare il telescopio e osservare qualche cosa.
Prima mi mancava un peso per bilanciare lo strumento, poi il terrazzino è stato inagibile per neve!
..........
Preso mano lo strumento è facile da movimentare e la montatura lo ha retto benissimo, nessuna
vibrazione se non quella del traffico.
L'ottica mi sembra molto valida, il cromatismo residuo è contenuto e l'immagine è leggibile nei
minimi particolari questo osservando delle bandiere metalliche poste sulle torri bolognesi (oggetto
scuro in campo chiaro), nel cielo non ho visto molto dato che il seeing era pessimo,comunque le stelle
erano puntiformi e Giove mostrava delle belle bande contrastate, poi sono arrivate le nuvole.
Sarei curioso di sapere che vetri ha usato il Forghieri."
"Comunque in configurazione lunga mette a fuoco con tutti gli oculari 31,8, solo la
barlow Baader deve essere messa prima del diagonale.
Grande strumento!
Cordiali saluti
Mario"
"Salve Massimo,
oggi piove bene, ieri pioveva a dirotto, probabilmente pioverà ancora per un bel pò!
Il tele se ne stà nella sua cassa violetta. Solo sabato sono riuscito a metterlo in terrazzo e fare qualche foto di giorno. Quelle panoramiche sono fatte con una focale di 50 mm sul formato 24 x 36 mentre quelle al telescopio al fuoco diretto. Da considerare che quella della torre è stata scattata attraverso una finestra con il tele all'interno. La fruibilità dello strumento è ottima facile da mettere sulla montatura e con i pesetti scorrevoli è semplice da mantenere in equilibrio.
La montature è stata progetteta e costruita da me nel lontano 1972, poi rimodernata nel tempo, prima aveva il braccio tangente in dec. e motori Crouzet a 220 v. Si smonta in due pezzi e pesa circa 16 Kg.
La montatura destinata al tele è però un altra molto più robusta e in posizione fissa.
I bei palazzi intorno sono tutti sedi di banche!
Mario"
Ed ecco uno scorcio bellissimo di Bologna:
Un dettaglio del DP 155 nella parte posteriore:
L'immagine di una torre ripresa ATTRAVERSO una finestra, a fortissimo ingrandimento il residuo cromatico è contenutissimo e non ci sono distorsioni di sorta:
"Unisco altre foto. Sono immagini terrestri però si capisce la resa dell'obbiettivo: non ci sono aloni violetti nelle parti scure e la distorsione bisogna andarla a cercare.
Mario "
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli) Edited by maxproject on Mar 8, 2013 at 11:21 AM Edited by maxproject on Mar 8, 2013 at 12:52 PM