Discutete, criticate ed aiutateci ad essere sempre migliori.

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Ogni utente del forum, e magari cliente NortheK è invitato ad utilizzare questa sezione postando: dubbi, perplessità, questioni e problematiche riscontrate nei nostri prodotti.
Non vogliamo sentirci dire "bravi", quanto piuttosto essere richiamati su punti non sufficientemente chiari, su possibile migliorie ai prodotti, su manchevolezze riscontrate.

Nello spirito di assoluto servizio al Customer Service NortheK è a disposizione di chiunque desideri apportare il proprio contributo al miglioramento della qualità globale NortheK.

Grazie per la collaborazione

NortheK Staff

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Benvenuto Mauro, sicuramente le tue osservazioni saranno sempre preziose.
Per il tuo dubbio posso spiegare meglio il nostro concetto di raffreddamento.
Il primo punto è che abbiamo optato per vetri sottili, nella serie 250 siamo a 25-30 mm. di spessore, quindi poca massa vetrosa. le ventole di aspirazione sono molto consistenti (40 mm. di diametro, tre poste a 120°) e sistemata nella massima corona esterna che la meccanica ha concesso. La cella è concepita in modo da pilotare per quanto possibile le colonne d'aria aspirate .
Questo con l'intento di aspirare aria dai lati del vetro e "rompere" la colonna d'aria calda che appoggia alla superfice dello specchio, portandola ai lati. Questo è il massimo concesso dalla meccanica a costi umani.
Rimane la possibilità di aspiratori /soffiatori laterali come opzione. Il costo non è basso perchè vanno a stravolgere un po' tutta la struttura, ma si possono mettere se lo si considera utile.
L'altro consiglio derivante dal rimuovere lo strato limite non è purtroppo applicabile per motivi di spazio, si puo' applicare invece in diametri maggiori (400 mm e oltre) dove anche le libertà meccaniche, e finanziare sono diverse.
In ultimo i tubi hanno anche la versione "naked", da noi consigliata perchè oltre a consentire un sensibile risparmio, agevolano la termostatazione del vetro, e successivamente si puo' ricoprire con un telo.

Un caro saluto
Massimo

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ancora una annotazione. Nel sistema newton abbiamo introdotto una innovazione estremamente importante che risolve totalmente il problema dello strato limite anche in specchi piccoli. E' semplice ed estremamente funzionale, aspettiamo le prove pratiche prima di parlarne, perchè il desiderio sarebbe anche quello di implementarla in tutta la gamma degli strumenti. questo non è in contraddizione con quanto postato prima, è che al momento non abbiamo ancora i test che ne dimostrino la funzionalità effettiva.
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