Dalle foto sopra.
Ieri abbiamo sostenuto una giornata intera di test sul DP 100, incontro privato e riservato per non essere disturbati e per poter affrontare ogni tema in modo corretto e preciso come si conviene ad un test serio.
Partecipavano:
Massimo Boetto;
Piergiovanni Salimbeni, editore di Binomania, desideroso di verificare che quanto affermato da altri clienti NortheK corrispondeva al vero;
Luca Mazzoleni, grande esperto di binocoli e attento osservatore dei fenomeni ottici che si verificano nel campo visivo.
Ci siamo appostati in una balconata a circa 1200 mt di quota, sottostante come vedete un bel panorama con laghi e paesi e di fronte un monte alla medesima quota, per poter verificare in tutte le condizioni e distanze possibili la resa del tubo ottico.
La prova si è eseguita in diurna, in modo da sottoporre il telescopio al massimo stress sia termico, che su soggetti con contrasti molto variabili, da tenui assoluti a forti, con variazioni di colore e con sfondi abbaglianti (i laghi).
La piena operatività c'è stata verso le 16, prima il seeing era talmente surriscaldato da non dare risultati di buona qualità, sia con il DP 100 che con i binocoli di altissimo livello presenti e appositamente studiati per l'osservazione diurna.
Il telescopio è stato dunque puntato su una grande varietà di soggetti:
dalle ragazze che prendevano il sole in riva al lago
, e di cui si apprezzavano i dettagli, ai natanti in navigazione a lunga distanza, che nonostante il riflesso dello sfondo offrivano in modo preciso il nr. di matricola e i dettagli di bordo, e naturalmente tutta una serie di soggetti scelti con cura come ad esempio un rudere sul monte di fronte a noi in cui si è andati alla ricerca dei dettagli di ogni singolo masso che compone il muro. Sotto, nei paesi, normale leggere le targhe delle auto posteggiate e osservare ogni dettagli minuto e poco contrastato.
Ma la cosa più importante (invitiamo i sostenitori dei tubi mass market e delle meccaniche che vanno sempre bene a ripetere questi test per proprio conto e poi a ricavarne impressioni adeguate), è che Piergiovanni e Luca sono partiti in monooculare a 43 x per poi iniziare a salire. L'operativà e il test è stato fatto definitivamente con:
torretta bino + bw 1,7x + bw 2x + oculari cinesi grandangolo da 14 mm, pari a 315x e una gran massa di vetro in mezzo.
I risultati sono stati ovviamente più che positivi, nessun cromatismo, contrasto molto elevato, meccanica stabile, messa a fuoco precisa e non disturbata da movimenti nel suo asse. Il contrasto è stato ottimo sia in soggetti difficili (natanti in navigazione bianchi su sfondo lago pieno di riflessi solari) che in soggetti più facili (es. rudere in mezzo agli alberi ben illuminato).
Ovunque fosse puntato lo strumento mostrava dettagli molto fini e non disturbati dal cromatismo.
Abbiamo convinto i due tester sulla bontà del telescopio, convinzione che ci viene anche dai reports dei nostri clienti.
Maxproject
Di tutto questo, o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione. Io scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare la volata.
(G. Schiaparelli) Edited by maxproject on Aug 12, 2012 at 02:17 PM